Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeossimoraexiettocassetta2alf.cosmosmerizeta21bubriskafedechiaraje_est_un_autreQuartoProvvisoriocar.car46Fajrormaliberaanakyn1
 

Ultimi commenti

Ne ho sentito parlare recentemente
Inviato da: jigendaisuke
il 22/09/2024 alle 19:31
 
Bentrornato jei jei
Inviato da: ossimora
il 12/09/2024 alle 19:00
 
Troppe cose che mi fanno salire la rabbia in questo...
Inviato da: jigendaisuke
il 11/09/2024 alle 20:49
 
Interessante
Inviato da: jigendaisuke
il 11/09/2024 alle 20:47
 
Mai letto nulla di Cotroneo
Inviato da: jigendaisuke
il 11/08/2024 alle 23:41
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« InsonnePoly »

Del conflitto

Post n°840 pubblicato il 14 Maggio 2007 da ossimora
 
Tag: Di me

immagine

A volte,il conflitto mi fa stare male ,anche parecchio;debbo quindi disacerbarmi,allontanandomi il più possibile dalle questioni/persone d’esso protagoniste e dalla mia stessa ”furia”.

Questo è un mio limite.

Sono convinta che il conflitto pur aspro,pressante,sprezzante persino,farcito pure di “offese”,(certo più o meno pesanti e pensate ),sia “vitale”,fecondo di progressi e di sviluppo , energizzante .

 In molte circostanze è  impossibile da evitare o da metamorfosare in dibattito pacat/asettico:pena la frustrazione.

Il nodo,io credo ,siano le spinte “integrative”,non tanto quindi il peso della diatriba  ma la reale partecipazione ad essa  (mi interessa,ci sono ,mi spendo,i care) con la quale osservo e accolgo comunque la vita mia e degli altri ;libero ed accolgo energia ricercando progresso.

Krishnamurti nel suo testo “Sul conflitto”sostiene che la pulsione allo scontro nasca da questa “pulsione primigenia”;”vuoi ottenere qualcosa ma non puoi” ,qualcosa o qualcuno te lo impedisce. L’antagonista.

 Risponde quindi affermando che non è importante occuparsi di ciò che realmente si vuole ma indagare su che cosa si  E’ al nostro interno,vedendo le implicazioni e le motivazioni profonde dei desideri stessi e della loro origine e  cogliendo automaticamente la liberazione.

Ovviamente non sono d’accordo .

Non credo né che si possa realmente liberarsene né che la cosa sia auspicabile per il nostro equilibrio /crescita /cammino ,verso dei rapporti poliedrici ,ricchi ,realmente partecipati.

Ecco che ritorna in ballo,allora ,prioritario l’ ”Affetto”,la commistione (mi piace di più che definirlo “amore”).

E’ sulla “gestione “del conflitto che si deve lavorare ed intervenire percorrendosi e scontrandosi (senza farsi male) imparando a litigare ben bene per non farsi mai la guerra.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963