Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Post N° 206

Post n°206 pubblicato il 20 Novembre 2005 da ossimora
 
Foto di ossimora

Giornata fredda e

tesa dentro e fuori,

la tramontana d'acciaio

sferzava il viso e sembrava

penetrare e scavare dentro.

Le giornate in  questo periodo

si mescolano alla notte troppo velocemente.

Il mare deve essere gelido.

Sono in atarassia da carenza di luce.


Ad Amhed

Mediterranea


Ionici venti

gonfiarono

antiche attiche

vele di lini tessuti

d'oro e di smalti

inanellate.

Marinai dell'Ellade

spinsero fragili vascelli

sule rive rupestri

del tuo mare,

sulle dorate spiagge

di conchiglia.

Inni orfici

solcarono il silenzio

delle notti canicolari

come prue rostrate

squarciando sacrali paure

di antri popolati

da mostri mitici

assetati di doni e di sangue.

Nudi corpi,

profumati di oli lucenti

legati nel ludico

cimento della lotta

celebrarono davanti agli dei

il rito sacro

della forza e della bellezza.

Noi da questa sponda

inaridita di sogni,

spogliata del mito,

vediamo nel tremolio

della luce dei fuochi

di mirto e d'olivo

danzare le menadi e il loro canto è solo squarcio di luce

nel buio profondo

della nostra

mai conquistata ragione.

A.

 
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