Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Malamore
Post n°1326 pubblicato il 02 Novembre 2008 da ossimora
Si legge in un pomeriggio di normale relax,”Malamore “ di Concita De Gregorio . E’ un po’ come leggere un blog . Brevi racconti in forma di narrazione romanzata ,atroci e durissimi pezzi di cronaca più impensabili di ogni romanzo,biografie presunte di donne artiste o amate da artisti ,film . Un unico tema ;le donne ,la loro sensibilità ,la violenza su di loro ,la rassegnazione consapevole o quella coatta e senza via d’uscita . Al di là dei numeri della violenza domestica ,che pure sono spaventosi è interessante la constatazione della sua eterogeneità ,della stratificazione sociale ,ben più variegata di quanto si possa pensare ,non esiste più il discrimine della miseria materiale e morale;nell’aristocrazia ,nelle classi borghesi e piccolo borghesi ,colte o no ;ovunque dalla cronaca e da chi lavora nei centri di ascolto e di aiuto arrivano racconti di violenza e di sopruso ,a volte celati e nascosti per anni , a volte esplosi in atti eclatanti . Ed un certo tipo di donna “La rateta”…la donna topolino colei che tende a scegliere il maschio del gatto ,forse pensa che lo salverà ,forse in preda ad un delirio di onnipotenza o di vocazione al martirio …finisce mangiata comunque… cercare chi ti può divorare ,le donne lo fanno,certo...una volta può capitare ed in qualche caso ,malauguratamente è proprio la tendenza di una vita. *********** ************** ************** Ma la cosa nella quale mi sono ritrovata di più rispetto alle considerazioni della De Gregorio è quando rileva ,cosa che capita sempre più spesso anche a me ,quanto si sia tornati indietro nella parità fra uomo e donna e non tanto nelle leggi e nel diritto (anche ) ma soprattutto nei comportamenti e negli atteggiamenti della vita quotidiana . Mi è capitato di dire con amiche più giovani che in casa ci dividiamo sempre i lavori ,tutti .anche stirare ,i pavimenti e vedere facce allibite o risolini .Assurdo! Donne di trenta anni o poco più che se vogliono uscire la sera debbono prima preparare la cena al marito ,ai figli e magari chiedere il permesso !Roba da chiodi! Donne che allevano i figli maschi come dei selvaggi permettendo loro qualsiasi deresponsabilizzazione riguardo alla casa e sorridono dei loro atteggiamenti scorretti verso le bambine .Inguardabile! E l’uomo che solo per qualche giorno si vanta di non saper nemmeno accendere il gas e farsi una pasta e le persone che invece di dargli del somaro ,ridacchiano consenzienti ?Bleath! Tutto un deja vu ,di orrori grandi e piccoli ,dalla gravità della violenza fisica e psicologica a quella non meno castrante semplicemente della piattificazione “di genere”,sembrano di nuovo andare alla grande. Chiudo con questo pezzetto del libro ,mi ci trovo in pieno: ”L’onda reazionaria che sta riavvolgendo all’indietro il film della storia mi ha sorpresa fuori sincrono .Pensavo di essere nello stesso posto degli altri ed ecco che mi ritrovo in una minoranza di protestarie additate addirittura (addirittura!)come post femministe con la data di consumazione scaduta”! (non si sta male però…)
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