Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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innevarsi
Post n°1762 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da ossimora
La neve mi piace soltanto quando scende, sopratutto di notte, quando posso appiattirmi col naso al vetro e guardarla roteare e precipitare verso terra in un lieve capogiro, risucchiata dal turbinio dei fiocchi. Subito dopo è prosaica, mantiene il suo lucore per poco, in qualche anfratto più nascosto, il silenzio che genera ha un chè di claustrofobico evocante odissee siberiane ed isolamenti fastidiosi e un po' etnoromantici come nei racconti dell'Appennino quando nei casolari si teneva farina e sale per "svernare" . Ricordo che da piccola tornavo fradicia e mi rotolavo persino, facevo a pallate, tentavo pupazzi di neve ma già lo sentivo che non era certo il mio elemento e che... rotolarsi nelle sabbie... è tutta un altra musica... Non è compatibile con la vita delle città con le vie e viette e tanto meno le autostrade . La vettura, mito indiscusso dell'alta mobilità attuale (deve essere che più ci si muove e più si rimane fermi) ritorna un grosso pezzo di ferro, un'accozzaglia semi inutilizzabile; stasera ce n'erano diverse abbandonate di traverso accanto alle strade o talmente coperte da spessori che le rendevano strane forme ormai prevalentemente ovoidali. Le polemiche e le minacce di "class action"nei confronti di autostrade e ferrovie mi sono sembrate abbastanza ridicole, idiote; anche a Londra si è paralizzato l'aereoporto; in Francia e Germania l'anno scorso c'è stato un ingorgo enorme. Capisco che Matteoli debba esserci, adesso più che mai, bello tonico, a ribadire la sua indignazione e la sua esistenza, proclama più proclama meno... tanto, ma semmai lui e pure le associazioni dei consumatori dovrebbero rivolgersi non tanto a strade e ferrovie ma... alla neve stessa... al generale inverno e se proprio proprio alla ricerca di un capro espiatorio da sbattere in prima, non mi sembrerebbe malaccio prendersela un po' con la mangereccia Protezione civile che non è stata in grado nemmeno di fornire qualche coperta e qualche termos caldo ai malcapitati viandanti della notte.
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