Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Post n°2321 pubblicato il 27 Ottobre 2023 da ossimora
Silvia Montemurro La piccinina edizioni e/o "La piccinina " del romanzo è Nora , nata dalla fascinazione scaturita osservando il ritratto "la piscinina" di Emilio Longoni , pittore divisionista milanese , amico di Segantini e della montagna e nel romanzo amante / amico della madre di Nora. E' la Milano dei primi anni del 900 . Nora è una delle bambine lavoratrici che trasporta il lavoro delle modiste , delle sarte e degli opifici tessili in giro per la città dalle signore della borghesia . Il lavoro è pesante " i telegrammi " , le grosse scatole ,sono piene di lavori e pesantissime per delle bambinette che oltre tutto quando rientravano dalle consegne erano costrette a svolgere le faccende domestiche delle datrici di lavoro. Le "piscinin " pian piano prendono coscienza e si organizzano seppur in maniera primitiva per chiedere tramite la camera del lavoro ed uno sciopero , più rispetto per i loro diritti . E' una Milano scura e povera , dove la sopraffazione del lavoro è forte , soprattutto verso le donne. In questo sfondo Nora intreccia amicizie con coetanee , amiche con le quali condivide percorsi di vita ma mai le sue paure interiori fino infondo. Il senso forte di inadeguatezza che la pervade , in parte a causa della sua balbuzie che la rende insicura ed incapace di esprimersi e la bassa autostima la impediscono di affermarsi. La organizzazione e la realizzazione dello sciopero faranno crescere nuove consapevolezze , si romperanno via via delle amicizie e se ne consolideranno delle altre. Un romanzo che si legge in grande piacevolezza , unico sentimento aleggiato da subito , il senso di disfatta che si percepisce fin dall'inizio nella vita di Nora che pagina dopo pagina porterebbe ad immaginare / aspettarsi una ribellione ancora più radicale e profonda . ( Come il cercare di imparare a leggere e scrivere ed affrancarsi dall'analfabetismo ). " non sono mai stata capace di vivere in questo mondo senza provare imbarazzo " "Mi rimbombano in testa le parole della Gianna : dovevamo chiedere di più .Non ho mai osato chiedere di più:"
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il 29/04/2024 alle 19:16
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il 26/04/2024 alle 14:02
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