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Appunti di lettura 2023

Post n°2321 pubblicato il 27 Ottobre 2023 da ossimora


Recensione IN ANTEPRIMA 'La piccinina'brdi Silvia Montemurro - Edizioni  e/o/br - La Libridinosa


N:32
Silvia Montemurro
La piccinina
edizioni e/o 

"La piccinina " del romanzo è Nora , nata dalla fascinazione scaturita osservando il ritratto "la piscinina" di Emilio Longoni , pittore divisionista milanese , amico di Segantini e della montagna e nel romanzo amante / amico della madre di Nora. 
E' la Milano dei primi anni del 900 .
Nora è una delle bambine lavoratrici che trasporta il lavoro delle modiste , delle sarte e degli opifici tessili in giro per la città dalle signore della borghesia .
Il lavoro è pesante " i telegrammi " , le grosse scatole ,sono piene di lavori e pesantissime per delle bambinette che oltre tutto quando rientravano dalle consegne erano costrette a svolgere le faccende domestiche delle datrici di lavoro.
Le "piscinin " pian piano prendono coscienza e si organizzano seppur in maniera primitiva per chiedere tramite la camera del lavoro ed uno sciopero , più rispetto per i loro diritti .
E' una Milano scura e povera , dove la sopraffazione del lavoro è forte , soprattutto verso le donne. 
In questo sfondo Nora intreccia amicizie con coetanee , amiche con le quali condivide percorsi di vita ma mai le sue paure interiori fino infondo. 
Il  senso forte di inadeguatezza che la pervade , in parte a causa della sua balbuzie che la rende insicura ed incapace di esprimersi e la bassa autostima  la impediscono di affermarsi. 
La organizzazione e la realizzazione dello sciopero faranno crescere nuove consapevolezze , si romperanno via via delle amicizie e se ne consolideranno delle altre.
Un romanzo che si legge in grande piacevolezza , unico sentimento aleggiato da subito , il senso di disfatta che si percepisce fin dall'inizio nella vita di Nora che pagina dopo pagina porterebbe ad immaginare / aspettarsi una ribellione ancora più radicale e profonda . ( Come il cercare di imparare a leggere e scrivere ed affrancarsi dall'analfabetismo ).

" non sono mai stata capace di vivere in questo mondo senza provare imbarazzo " 

"Mi rimbombano in testa le parole della Gianna : dovevamo chiedere di più .Non ho mai osato chiedere di più:"

 
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