Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

exiettojigendaisukeossimoraormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autrealf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

Messaggi di Aprile 2008

 

PIL e dintorni

Post n°1177 pubblicato il 10 Aprile 2008 da ossimora
 
Tag: Utility

Chi lo ha  realizzato

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

BRRRRR

Post n°1176 pubblicato il 08 Aprile 2008 da ossimora
 

***************************************
***************************************

16:16  Dell'Utri: "Se vinciamo, via dai libri di storia retorica Resistenza"

"I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della Resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione". Lo ha detto il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in rete.

"Il fattore Vittorio Mangano, condannato in primo grado all'ergastolo, è morto per causa mia", ha dichiarato il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in onda su YouTube. Dell'Utri ha rivelato: "Mangano era ammalato di cancro quando è entrato in carcere ed è stato ripetutamente invitato a fare dichiarazioni contro di me e Berlusconi. Se lo avesse fatto, lo avrebbero scarcerato con lauti premi e si sarebbe salvato. E' un eroe, a modo suo".


***********************************************
***********************************************
"Il pubblico accusatore deve essere sottoposto periodicamente ad esami che ne attestino la sanità mentale". Lo ha detto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, nel corso di un comizio a Savona.

Non bastassero gli orrrori di oggi,di cui  sopra ,sulla  la questione delle schede urge un copia /incolla veloce dal blog di Luca Sofri ,cos' tanto per smentire il giornale della FAMIGGHIA...

Ho letto con attenzione e concentrazione il pezzo sul Giornale di oggi che attacca Amato e la sua tesi per cui il disegno delle schede elettorali sarebbe previsto dal decreto del 2006 (come segnalato qui ieri). Volevo capire se al Giornale avessero capito qualcosa che mi era sfuggito.
La mia conclusione è che hanno capito delle cose, ma che non c'entrano niente. La possibilità di equivoco non è data tanto - come dice pretestuosamente l'articolo - dal numero dei simboli presenti su ciascuna riga, ma dal fatto che alcuni di quei simboli siano racchiusi in unico riquadro.

 E questo era previsto esattamente e inderogabilmente dal decreto del 2006: e infatti il Giornale non ne fa menzione, non potendolo negare
Il Giornale

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Nottambulismi

Post n°1174 pubblicato il 08 Aprile 2008 da ossimora
 

All’alba, irresistibili i filati di scorie d’aeroplani
con tratti liberi e curve sconfinate, ci risvegliano
da ipnosi: sono segnali di soccorso indecifrabili?
una minuta fioritura, invece, una generazione
del confine o, pura e semplice, un’ascesi?
(qui attorno c’è una serra di piante ora seccate
e cumuli di effigi, di collane sopra i letti). sospese,
pure scie di circostanze e reti degli amori
instabili che tracciano le direzioni
di quel che resta all’aria.

Mario De Santis
Le ore impossibili
Edizioni Empirìa 2007

*********************************************

Ho ribaltato da tempo i miei bioritmi o roba del genere.

 Da anni per questioni legate al mio lavoro ho due o tre mattinate nelle quali posso alzarmi tardi ,pian piano però questa cosa è diventata invasiva e soprattutto dopo l’ultimo cambio d’orario mi ritrovo sveglia come un campanello alle due di notte e  semicomatosa al mattino e nel primo pomeriggio.

Vorrei modificarmi ma credo di non saperlo fare .

 Dovrei cambiare

(…il condizionale è quasi un tic)

,mettere in atto percorsi virtuosi e recuperare un minimo di ritmo più simile a ciò che succede lì fuori, ma è dura ;se provo ad andare a letto un po’ prima mi spazzolo un libro prima di dormire ed  il risultato è lo stesso .

La notte mi piace certo ,è di notte che nell’avvolgersi al silenzio i pensieri si fanno corposi ma ineluttabilmente effimeri ,si sedimentano idee  e pensieri da sviluppare  che non sempre trovano riscontro nell’azione.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

riappunti

Post n°1173 pubblicato il 06 Aprile 2008 da ossimora
 

L’assenza

Il silenzio e l’assenza del tema conoscenza in questa campagna elettorale è ingombrate. Ci sono, però, delle differenze.  Se di scuola poco si parla, la sua dimensione quantitativa  fa sì che l’audience sia maggiore; sulla ricerca e sull’università il silenzio è assoluto.  Accademie e Conservatori non vengono poi neanche citati per nome. Altre sono le centralità della campagna elettorale e dei programmi delle forze in campo. Ciò significa che ci stiamo negando le condizioni per uscire dalla crisi che attanaglia il Paese, crisi che infatti ha radici profonde nell’assenza di politiche orientate a sostenere l’investimento in conoscenza.   

I problemi, però, ci sono

Abbiamo il più basso numero di ricercatori d’Europa; abbiamo un numero di laureati inferiore a quello di altri Paesi; permane una dispersione scolastica ancora molto consistente; la mobilità sociale garantita dal sistema di istruzione è limitatissima; l’arte non è un terreno elettivo di impegno.  

Tutti investono in conoscenza: noi no!

Nel frattempo nel mondo le spese per la ricerca aumentano, anche se in buona parte trascinate dalla spesa militare, e un numero consistente di Paesi dedica ai propri sistemi un’attenzione che da noi non si riscontra. L’Italia continua ad essere un Paese bloccato, che non sta crescendo, perché il livello culturale medio è molto basso, mentre le persone sono più povere e deboli perché la quantità di conoscenze necessarie è notevolmente aumentata. Non a caso per il nostro modesto sviluppo è stata coniata l’espressione “sviluppo senza ricerca”. Dal numero della settimana scorsa di “Nature” emerge che nel 2004 gli Stati Uniti hanno speso in finanziamenti per la ricerca una cifra superiore a quella totale di tutte le altre nazioni del G7, ma diverse nazioni europee, comunque, negli ultimi anni hanno superato la percentuale USA rispetto al PIL in spesa per la ricerca. L’Italia è l’unico Paese che recupera un po’ della forte flessione degli anni del precedente Governo, ma non avanza chiede alle forze politiche di esprimersi in questo senso dicendo parole chiare e di prospettiva.

Per una valutazione del Governo Prodi

(Per questa ragione,) Riteniamo che in questi due anni siano state realizzate alcune cose importanti. E’ stata interrotta una deriva privatistica e liberista nei nostri comparti avviata dal precedente governo Berlusconi - Moratti e sono state fatte scelte importanti: 

·        180.000 immissioni in ruolo - di cui 60.000 fatte - previste nel triennio nella scuola;

·        l’avvio di un processo di stabilizzazione nella ricerca e nell’università;

·        una Legge sul riordino della ricerca ed una modalità di individuazione dei Presidenti degli Enti rispettosa delle competenze scientifiche;

·        l’assunzione di una serie di interventi di contenimento di alcune pericolose derive nell’università (dai crediti, alle convenzioni) e di scelte qualitative;

·        la revisione delle commissioni esaminatrici nella scuola superiore

·        la conferma del segmento professionale nell’istruzione statale

·        il ripristino del modello del Tempo Pieno

·        l’innalzamento dell’obbligo

·        la modifica di alcuni degli aspetti più odiosi della Legge 53/’03.  

Sono fatti incontrovertibili

Come riconosciamo i meriti, così non possiamo tacere alcune cocenti delusioni: l’ennesima bocciatura da parte della Corte dei Conti del regolamento sul concorso per i ricercatori,  l’isolamento dei temi relativi all’istruzione artistica e musicale, i scivolamenti verso il sostegno alle scuole private, una politica sulle risorse tutta contrassegnata dal contenimento e da pesantissimi tagli. Ma sappiamo anche valutare e negativamente quanto hanno fatto il governo Berlusconi e la Moratti, entrambi irrispettosi dell’autonomia scientifica e professionale dei lavoratori della Conoscenza.

Pensiamo agli assurdi programmi Moratti per la scuola, una vera ed inedita didattica ideologica e di stato, pensiamo alla precarizzazione diffusa e all’ingerenza della politica negli enti di ricerca.

Sono inquietanti le affermazione che vengono fatte dalla Casa delle Libertà che espressamente propongono di ripristinare le vecchie leggi della Moratti. 

Senza pensare che potremmo avere come MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE TAL FORMIGONI!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Segnalibro

Post n°1170 pubblicato il 05 Aprile 2008 da ossimora
 

ééééééééééééééééééééééééé

“In questi tempi di

 insensati conflitti     offensive bigotte,

è più che mai utile

ricordare ai laici

che

l’etica e la morale

 sono roba troppo seria

per lasciarle nelle mani delle religioni!”

*************************

Le monde diplomatique

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Appunti

Post n°1169 pubblicato il 04 Aprile 2008 da ossimora
 

La nostra non è l’unica maniera di essere uomini:è concepibile che la si possa cambiare “

Bateson “Per una ecologia della mente”

**************************************

 Non è un luogo che accoglie.

Non è una struttura colorata che accoglie.

L’accoglienza è una intenzionalità dell’approccio (nulla a che vedere con la tolleranza )che ha bisogno di essere costruita .

E’ un lavoro che ha bisogno di “chimica”;non c’è apprendimento che non passi per l’Emozione.

Lo straniero non deve essere accolto ,o cambio anche io ,altrimenti c’è “l’Adeguamento” che è o grande ribellione o passività.

Accettare il cambiamento come una ricerca di “adattamento attivo “per ricostruire la stasi.

Mai un gruppo è omogeneo ,sarebbe contro natura ;lavorando su questo dato di realtà,la diversità come segno distintivo della normalità è possibile costruire l’integrazione considerandola un valore che mi cambia.

*++++++++++++++++++++++++++++

E il principio dell’educazione è messo in rapporto con una coscienza cosmopolita e democratica che abbia rifiutato autorità trascendenti e sovranità autoritarie che chiede agli altri e dà agli altri aperture ;di là da differenze ,razze, origini.

Mai come in questi anni l’umanità è stata una scuola reciproca.

Aldo Capitini

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CAZZARO2

Post n°1168 pubblicato il 03 Aprile 2008 da ossimora
 

Leggendo QUI ,si scopre ,se ce ne fosse bisogno ulteriore,quali sono gli “stipendi”dei cosiddetti supermanager e quanto ci costano e quanto costano alle aziende "in rosso",che attingono soldi dello stato .

Considerato che ogni giorno si assiste ad aumenti tariffari di bollette e servizi vari quasi mai peraltro  giustificati da un accrescimento della  qualità delle merci  erogate  è ancora più stupefacente ascoltare una tirata di idiozie di questo genere.Un tormentone da non perdere.

Alla faccia dei manager .

Da non credere.

Roba da chiodi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cazzaro

Post n°1167 pubblicato il 02 Aprile 2008 da ossimora
 

Avevo deciso ,per igiene mentale mia e di altri di non nominare più il “diversamente alto “in questo periodo e per sempre .

Oggi però nel florilegio continuo ed incessante della sua logorrea studiata a tavolino per ammaliare i distratti ,chiamiamoli così;ha fatto due uscite che mi spingono ad inveire un po’,poca roba  giusto per liberare un po’ di aggressività e fare incazzare i teorici del politicamente corretto e della calma piatta (almeno apparenti ,giusto  finchè non li tocchi troppo da vicino…) Quando sono stanca poi,scrivere improperi mi rilassa.Non c'entra l'antidiversamentealto è una forma di mantra .

Bene . in Primis la litania - invito all’evasione fiscale. Come se già non fossero abbastanza coloro che lo fanno nelle maniere più diverse e creative!

Che schifo ,soprattutto se penso a tutte le persone che con un reddito basso o bassissimo(una commessa per esempio 700 eurini al mese) le pagano e zigzagano per sopravvivere più che spesso in maniera dignitosa .

Invitando all’evasione chi di soldi ne ha tantissimi stò somaro sa benissimo che va ulterioremente ad impoverire lo stato sociale ma lui e quelli come lui se ne fregano bellamente …”n’tu culu lo stato sociale ..ciao ciao…”

Sono giorni  inoltre che il DA si infuria e promette leggi restrittive contro le intercettazioni telefoniche ,oggi ha aggiunto che la prossima volta che lo intercettano lascia l’Italia.

Ecco , a questo  punto il  mio appello si alza imponente verso  tutti coloro che sanno o possono farlo intercettatelo …è un’opera di cui essere fieri ,può andare bene  anche uno scambio di poesie con Bondi , uno spartito musicale con Apicella o un codice cifrato con Dell’Utri.

 In molti ve ne sarebbero grati.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Sera

Post n°1166 pubblicato il 01 Aprile 2008 da ossimora
 

Sospirone di sollievo.

 Il mio corso “open source”,detto anche,inter nos, sorci aperti,finalmente è finito.

 Se era pesantuccio, dopo una mattinata in classe, concentrarsi su parole,schermate,simulazioni ,quando ancora imbruniva verso  le 17 era ancora passabile ,oggi col sole che sbiancava i monitor e spingeva fuori, è stata un’apoteosi di sbadigli repressi.

C’è da dire poi , che gli informatici docg ,parlano e viaggiano velocemente, saltando a piè pari passaggi che per  loro sono ovviamente routinari e che per semineofiti diventano abissi incolmabili.

Un po’ come se nella didattica della lettura si partisse dalla sintassi senza passare dal fonema.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Stanchina

Post n°1165 pubblicato il 01 Aprile 2008 da ossimora
 

                Istinti vitali,assoluti,onesti

capaci di incenerite

normalità ormai ammuffite

come tozzi di pane

ancorati a fondi-buste

di cellophane,

attraversano

come vento forte

settimane

lunghe soltanto poche ore

ridotte all’unico significato

di rari momenti,essenziali .

L’intensità è ineludibile ,

ovunque.

A.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
ççççççççççççççççç
ççççççççççççççççç

çççççççççççççççç

éééééééééééééééé

éééééééééééééééé

ììììììììììììììììììììììììì

Colette Calascione

***************************************

Sarebbe stato bello continuare anche oggi,come ieri, a raccogliere anemoni appenniniche lungo i torrenti finalmente riazzurrati dagli scrosci dei torrenti rinvigoriti di neve.

E’ stato stimolante giocare oggi con le fiabe al contrario ,divertendosi ad immaginare un lupo mansueto che becca un sacco di botte da un’arcigna Cappuccetto rosso.(il mio lavoro è proprio il massimo)

E poi a volte mentre lotti con la stanchezza che in questo periodo diventa vischiosa ed attanagliante al punto di rendere goffe e   sclerotiche pur le azioni più abitudinarie ,arriva qualcuno e ti dice che non ascolti ,fai diverse cose contemporaneamente e sembri lontana ,distaccata un po’ spocchiosa .

Allora ti fermi e rifletti ,ti ripeti quello che ti stavano dicendo e la voglia è di rispondere che è proprio perché hai sentito che te ne stai in silenzio.

 Pena la degenerescenza .

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963