fotogruppo

CORSO DI INGLESE, GUAI A PARLAR MALE DEI GIOVANI

La decisione di seguire un corso di inglese base, dopo aver completato quello di operatore data entry con certificazione EIPASS, presso il CONSORZIO NUOVE FRONTIERE derivò dal bisogno di darmi un obiettivo giornaliero che desse un senso alle mie giornate da disoccupato: da quando ero stato licenziato, in seguito alla cessazione dell’attività dell’azienda con cui avevo lavorato per ben trentadue anni, necessitavo di nuovi stimoli per affrontare una situazione non certo facile.

Poiché della possibilità di lavorare non c’era traccia, parlando con chi già s’era trovato ad affrontare una realtà come la mia, mi fu suggerito che, nell’attesa trovassi un nuovo impiego, fare un corso di formazione professionale avrebbe arricchito le mie conoscenze, rendendo più cospicuo il mio cv al fine di essere un tantino più competitivo nel mondo del lavoro in barba all’età.

Dopo circa due mesi di corso come operatore data entry, quando venni a sapere che a novembre sarebbe iniziato quello di inglese base che rilasciava solo l’attestato di frequenza, poiché in tante offerte di lavoro che vagliavo si richiedeva una buona conoscenza della lingua, ritenni che valeva la pena provarci. Parlai della mia intenzione con Claudia, una delle colleghe del corso data entry, la quale non solo ritenne che fosse una buona idea, ma decise di provarci anche lei.

PER LEGGERE L’INTERO ARTICOLO CLICCARE QUI

CORSO DI INGLESE, GUAI A PARLAR MALE DEI GIOVANIultima modifica: 2019-12-17T09:50:08+01:00da kayfakayfa