A distanza di un anno dalla sua pubblicazione, venerdì 25 giugno a Bacoli, presso la biblioteca comunale di Villa Cerillo, si è presentato il romanzo di Vincenzo Giarritiello IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE (Edizioni Helicon). I tempi dilatati dalla pubblicazione alla sua prima presentazione sono conseguenza del Covid che ormai da oltre un anno ha letteralmente trasformato le nostre vite, limitando e regolamentando le occasioni di incontri in presenza in rapporto alla crescita e decrescita dei contagi.

Presentato a Bacoli il romanzo di Vincenzo Giarritiello “IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE”

Di seguito la versione integrale dell’articolo pubblicato su QuiCampiFlegrei.it relativo alla presentazione a Bacoli, presso la biblioteca comunale di Villa Cerillo, del mio romanzo IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE (Edizioni Helicon)

A distanza di un anno dalla sua pubblicazione, venerdì 25 giugno a Bacoli, presso la biblioteca comunale di Villa Cerillo, si è presentato il romanzo di Vincenzo Giarritiello IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE (Edizioni Helicon). I tempi dilatati dalla pubblicazione alla sua prima presentazione sono conseguenza del Covid che ormai da oltre un anno ha letteralmente trasformato le nostre vite, limitandtiello o e regolamentando le occasioni di incontri in presenza in rapporto alla crescita e decrescita dei contagi.

Dopo i saluti introduttivi della scrittrice e poetessa Annamaria Varriale in veste di moderatrice, la parola è passata alla direttrice della biblioteca, dottoressa Adelaide Miriana, per i saluti istituzionali. La serata è quindi entrata nel vivo con gli interventi dei relatori i docenti Nicola Magliulo e Ernesto Salemme i quali hanno messo in risalto sia il tema portante del romanzo – il destino e la possibilità dell’individuo di poterlo modificare cambiando il proprio modo di pensare e quindi di agire -, ma anche come il romanzo affronti il tema dell’immortalità dell’anima e quello del conflitto generazionale genitore/figlio. […]

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Questo mese compie quarant’anni Lux in Fabula, tra le associazioni flegree più longeve e attive sul territorio, presieduta dall’infaticabile Claudio Correale, con sede a Pozzuoli sulle Rampe dei Cappuccini, meglio note come “le scale dei carabinieri”.

Tanti auguri Lux in Fabula

Questo mese compie quarant’anni Lux in Fabula, tra le associazioni flegree più longeve e attive sul territorio, presieduta dall’infaticabile Claudio Correale, con sede a Pozzuoli sulle Rampe dei Cappuccini, meglio note come “le scale dei carabinieri”.

Per festeggiare degnamente quest’importante traguardo, il 18/19/20 giugno si svolgerà È FESTA SULLE RAMPE, una serie di eventi culturali, artistici e musicali dislocati in distinte location: sulle Rampe dei Cappuccini si allestiranno stand espositivi tra cui mostre di pittura e si svolgeranno spettacoli di animazione; a “Palazzo Migliaresi”, sul Rione Terra, venerdì 19 e sabato 20 giugno, dalle ore 18 alle 21, si svolgeranno presentazioni di libri, intervallate da canti popolari; presso il residence Villa Avellino, domenica 20 giugno alle ore 20, verrà commemorato l’artista Vincenzo Aulito da poco scomparso. […]

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COMUNICATO STAMPA:

“È Festa sulle Rampe”

Manifestazione per i 40 anni di attività del progetto culturale “LUXinFABULA”

Si terranno da Venerdì 18 a Domenica 20 Giugno 2021, sulle rampe Cappuccini e Palazzo Migliaresi (Rione Terra) Pozzuoli (NA), gli eventi dedicati ai 40 anni di attività della storica Associazione“LUXinFABULA”,presieduta da Claudio Correale. La manifestazione patrocinata dal Comune di Pozzuoli nella persona del Sindaco dott. Vincenzo Figliolia

PER I 40 ANNI DI LUX IN FABULA, VI ASPETTO SABATO 19 GIUGNO A POZZUOLI/RIONE TERRA PER LA PRESENTEZIONE DI “UN UOMO BUONO MIO PADRE MALATO DI ALZHEIMER)”

COMUNICATO STAMPA:

“È Festa sulle Rampe”

Manifestazione per i 40 anni di attività del progetto culturale “LUXinFABULA”

Si terranno da Venerdì 18 a Domenica 20 Giugno 2021, sulle rampe Cappuccini e Palazzo Migliaresi (Rione Terra) Pozzuoli (NA), gli eventi dedicati ai 40 anni di attività della storica Associazione“LUXinFABULA”,presieduta da Claudio Correale. La manifestazione patrocinata dal Comune di Pozzuoli nella persona del Sindaco dott. Vincenzo Figliolia, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura nella persona della dott.ssa Stefania De Fraia, dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive nella persona della dott.ssa Maria Esposito con il supporto di diverse attività associative e produttive locali (Art Garage, GAK–Gruppo Archeologico Kyme, “Luna Nova”, “Scale di Pozzuoli”,Jazz & Conversation, New Media Ass. Editoriale, Phlegraean Tales, “PercorsiFlegrei”, PuteColi, ACM Cantori Popolari, EP Spa). L’organizzazione a cura di Anna Abbate e Veronica Grossi, prevedrà esposizioni di artigianato e arte, appuntamenti musicali, di animazione e di spettacolo sulle Rampe “Cappuccini” i giorni 18, 19 e 20 Giugno 2021 e presentazioni di libri a Palazzo Migliaresi (Rione Terra) sempre nei giorni 18, 19 e 20 Giugno 2021 alle ore 18:00 precise. […]

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Il racconto che segue trae spunto da un episodio veramente accaduto molti anni fa in un paese dell’entroterra campano. Il protagonista, ribattezzato dagli amici “il cavaliere” per i suoi modi distinti, purtroppo non c’è più, resta la sua indimenticabile simpatia.

La cambiale (racconto)

l racconto che segue trae spunto da un episodio veramente accaduto molti anni fa in un paese dell’entroterra campano. Il protagonista, ribattezzato dagli amici “il cavaliere” per i suoi modi distinti, purtroppo non c’è più, resta la sua indimenticabile simpatia.

Asciugandosi con il fazzolettino la fronte imperlata di sudore, la cartella di finta pelle stretta sotto braccio, l’uomo scorse attentamente i cognomi degli inquilini sulle targhette del citofono. Individuato il nome che cercava, stringendo tra le dita il kleenex, pigiò il pulsante.

“Chi è?” risuonò la voce di donna.

“Sono l’esattore comunale, cerco il sig. …?”

Il cancello si aprì automaticamente.

Mentre si accingeva ad entrare nell’atrio, l’ufficiale giudiziario tornò sui suoi passi e risuonò al citofono.

“Sì?” chiese nuovamente la voce di donna.

“Che piano?”

“Terzo!”

L’ascensore era guasta da una vita, fu costretto a salire a piedi. Affannando per le rampe, fermandosi a ogni pianerottolo per riprendere fiato, l’uomo si domandava perché chi aveva progettato quei prefabbricati avesse ideato delle scale così erte. […]

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