Tuttavia se poche ore prima del rientro ti viene comunicato che il romanzo in cui hai raccontato il dramma che tu e la tua famiglia avete vissuto nell’accudire tuo padre malato di Alzheimer – UN UOMO BUONO – MIO PADRE MALATO DI ALZHEIMER – è tra i vincitori di un prestigioso premio letterario, la malinconia e la rabbia scompaiono d’incanto, lasciando spazio alla soddisfazione ché il tuo lavoro di artista è meritevole di riconoscimenti

“UN UOMO BUONO” E’ TRA I VINCITORI DELLA 47° EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO CASENTINO!

La fine di una bella vacanza è sempre accompagnata da un pizzico di malinconia. Il pensiero che stai per lasciarti alle spalle quei bei momenti di spensieratezza, serenità e allegria condivisi con i familiari e con gli amici per ritornare allo stress della quotidianità, alimenta nell’animo una sorta di magone che aumenta man che si approssima il rientro. In quegli attimi sei tentato di disfare le valige, di buttare tutto all’aria e restare li per sempre. Ma sai bene che nella vita esistono delle priorità da cui non si può prescindere, e allora, tiri un sospiro profondo, e continui a fare i bagagli, augurandoti che l’anno voli via presto e che la prossima estate giunga presto alle porte.

Tuttavia se poche ore prima del rientro ti viene comunicato che il romanzo in cui hai raccontato il dramma che tu e la tua famiglia avete vissuto nell’accudire tuo padre malato di Alzheimer – UN UOMO BUONO – MIO PADRE MALATO DI ALZHEIMER – è tra i vincitori di un prestigioso premio letterario, la malinconia e la rabbia scompaiono d’incanto, lasciando spazio alla soddisfazione ché il tuo lavoro di artista è meritevole di riconoscimenti.

Se da un lato ciò ti ripaga per la sofferenza che hai patito mentre lo scrivevi, versando quelle lacrime che non versasti quando dovesti affrontare quei tragici momenti in quanto allora non potevi permetterti il lusso di fermarti a pensare ma dovevi solo agire e basta; dall’altro lato non avresti voluto mai riceverlo perché avrebbe significato che la vita aveva risparmiato a te e alla tua famiglia le sofferenze, il dolore e le umiliazioni che foste costretti ad affrontare in tutti quegli anni che gli siete stati vicini.

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Domenica 4 settembre a Sant’Agostino, Bergamo, nell’ambito della rassegna ON THE ROAD – Bergamo Racconta Springsteen, giunta alla sesta edizione, si svolgerà la finalissima del contest COVER ME, organizzato dal gruppo NOI & SPRINGSTEEN fondato da Alberto Lanfranchi.

I cantanti e i gruppi selezionati per la finalissima provengono un po’ da tutta Italia. Il meridione è rappresentato da una donna flegrea: la blues woman “Elda” Salemme con il brano I’M ON FIRE.

La blues woman flegrea Elda finalista al contest COVER ME dedicato a Springsteen

Domenica 4 settembre a Sant’Agostino, Bergamo, nell’ambito della rassegna ON THE ROAD – Bergamo Racconta Springsteen, giunta alla sesta edizione, si svolgerà la finalissima del contest COVER ME, organizzato dal gruppo NOI & SPRINGSTEEN fondato da Alberto Lanfranchi.

I cantanti e i gruppi selezionati per la finalissima provengono un po’ da tutta Italia. Il meridione è rappresentato da una donna flegrea: la blues woman “Elda” Salemme con il brano I’M ON FIRE.

Dopo una lunga selezione effettuata prima dalla giuria di qualità per scegliere tra i tanti partecipanti i venti da sottoporre al voto online cui hanno partecipato oltre 5000 votanti, si è definita la lista dei dieci finalisti che tra un mese si contenderanno la vittoria esibendosi dal vivo. Al primo voto della giuria di qualità Elda era risultata quarta su venti. […]

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