gandhi telecom

L’ATTACCO AL SENATO AMERICANO E QUELLO SPOT TELECOM DI ANNI FA

L’attacco al Senato americano dei sostenitori di Donald Trump, su istigazione via social dello stesso Trump, per impedire l’ufficializzazione dell’elezione di Biden a nuovo presidente degli USA, e i successivi blocchi dei profili Facebook, Twitter e Instagram del Presidente uscente per evitare che il tycoon se ne potesse servire per aizzare nuovamente la folla, mi hanno ricordato una conversazione che ebbi molti anni fa con un’amica docente di estetica della comunicazione alla Federico II.

Eravamo nel 2004 e le tv trasmettevano uno spot Telecom in cui Gandhi si serviva di internet per diffondere al mondo il proprio messaggio di pace.

Discutendone, la mia amica si disse preoccupata, domandandosi cosa sarebbe potuto accadere se, invece di Gandhi, di internet se ne fosse servito Hitler.

L’intervento dei proprietari dei social per bloccare l’account del Presidente americano se da un lato fosse antidemocratico, come sostiene Massimo Cacciari il quale auspicava che a deciderne la chiusura intervenisse un’autorità terza anziché gli stessi proprietari dei social, è la conferma di quanto potenzialmente possa essere pericoloso il mezzo mediatico allorché venga utilizzato da un soggetto esaltato, mentalmente instabile e, purtroppo, con un nutrito seguito di fan dipendenti da lui qualunque cosa dica o faccia.

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ITALIANI E IL “BUON SENSO DI STA MINCHIA”.

Ogni qualvolta ascolto il Presidente Del Consiglio Giuseppe Conte confidare nel “buon senso degli italiani” per contenere il diffondersi del covid 19, mi coglie un misto di rabbia e ilarità nervosa.

Se oggi ci troviamo in una situazione sempre più drammatica, al di là delle evidenti falle nel sistema organizzativo locale e nazionale per contenere la diffusione del virus – lasciarsi sorprendere dalla prima ondata ci sta, dalla seconda francamente no!, lo dico da cittadino che crede nelle istituzioni -, è inutile negare che la diffusione del virus ha trovato e trova le porte spalancate anche per via di un atteggiamento a dir poco irresponsabile di una buona fetta di connazionali i quali credono che il covid sia una balla creata ad arte dai poteri occulti per renderci sempre di più loro schiavi; oppure poco più di un’influenza che si può tranquillamente curare standosene a casa imbottendosi di antibiotici e tachipirina. […]

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