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« Messaggio #281Messaggio #283 »

simone

Post n°282 pubblicato il 02 Gennaio 2006 da ossimora
 

Donne:

PIONIERE

Simone de Beauvoir

 

Con l'arrivo rituale e ritualizzato dell'anno nuovo mi è venuta voglia di ri-parlare delle donne,ho riguardato le mie  raccolte di articoli,i quaderni nei quali ho sempre raccolto appunti,aforismi”lampi”,di libri,film,cose viste ,lette e sentite,in un primo momento pensavo di fare un qualcosa di rigoroso ,magari suddiviso per epoche ,per ambiti ma non fa per me .Scriverò liberamente ,su  colei che al momento mi diverte di più ripercorrere ,magari approfondire , Ri-amare e condividere.

Simone de Beuavoir nasce nel 1908 da un’agiata famiglia borghese ,ma si ribella alle rigide regole imposte alle fanciulle dell’epoca dalle famiglie e dal cattolicesimo.Studia filosofia alla Sorbona,vince il concorso a cattedra per licei ed università arrivando seconda dopo Sartre .E assieme a Jean Paul Sartre di cui fu compagna tutta la vita ,è esponente dell’esistenzialismo e portavoce degli ideali di sinistra con la diretta partecipazione agli avvenimenti politici francesi (Algeria 68),secondo la definizione dell'”intellettuale militante”.Dirige con Sartre l’autorevole rivista “Les temps modernes”.Scrive molto :romanzi,articoli ma è la sua coraggiosa analisi della condizione femminile “IL SECONDO SESSO” a darle fama mondiale e a fare di lei un importante punto di riferimento per il femminismo moderno .Muore nel 1986. Riposa nel cimitero di Montparnasse.

“la creazione è avventura ,è giovinezza,è libertà”

“…Le dirò quello che rimprovero alle donne ,in sostanza. Pensano troppo a se stesse …Quant’ è ingombrante quell’io delle donne!!”S.d B. (Oggi Julien Sorel sarebbe una donna)

 

Nei paesi latini,dove gli uomini si aggrappano al mito della donna-oggetto,la naturalezza di B.B sembra più perversa di qualsiasi sofisticazione .Disprezzare i gioielli ,il trucco,i tacchi  spillo,i tacchi alti e i corsetti  significa rifiutare di trasformarsi in un idolo remoto:E’ affermare di essere simile ed “uguale” all’uomo,è riconoscere che fra la femmina edil maschio il desiderio ed il piacere sono reciproci.E l’uomo si sente a disagio se ha tra le braccia ,invece di un bambola di carne ,un essere cosciente che lo valuta .UNA DONNA LIBERA E’ IL CONTRARIO dI UNA DONNA LEGGERA”.

S.d B.  (Brigitte Bardot e la sindrome di Lolita)

 http://www.filosofico.net/debeauvoir.htm


 
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Commenti al Post:
otherwise1
otherwise1 il 02/01/06 alle 21:26 via WEB
hai un bellissimo blog...la pensi cm me su moltissime cose(Moratti,Berlusconi,Chiesa...) ti ho messo tra i miei preferiti...ho visto ke sei passata da me ed ho ricambiato...buon anno...che ti porti tutto cio' che desideri...e quando ti va passa nel nostro blog...lullaby
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 02/01/06 alle 21:35 via WEB
Grazie ,sono proprio contenta che sia una donna a leggere per prima sta robetta su Simone!Tu scrivi bene ed anch'io ho colto delle affinità e ti ho...segnato...AUGURI!!!!Anto
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occhineri7101
occhineri7101 il 02/01/06 alle 21:45 via WEB
Non conosco praticamente nulla di lei. Ma quello che hai riportato nell'ultima frase merita una conoscenza approfondita. Grazie.
(Rispondi)
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 02/01/06 alle 21:55 via WEB
Grazie per questo post, devo rileggere i suoi libri, ricordo troppo poco :-((
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 02/01/06 alle 21:55 via WEB
bene,è molto bella anche la sua autobiografia (4 volumi ...ma si leggono con piacere ,sopratutto quello che racconta qaundo era ragazza)CIAO!
(Rispondi)
 
 
Odette292
Odette292 il 03/02/07 alle 14:02 via WEB
"Memorie di una ragazza per bene"...L' ho letto due volte.
(Rispondi)
 
magdalene57
magdalene57 il 02/01/06 alle 22:59 via WEB
grande donna simone, quello che più m'incurioscisce fu il suo rapporto con Sartre, grande foilosofo ma uomo dalle curiosità assolutamente "banali": Simone si trovò a vivere i tradimenti del marito, ad accettarli e a volte subirli come una qualsiasi donna. però seppe dare alla sua vita una dignità particolare. Bella donna, davvero
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 02/01/06 alle 23:06 via WEB
si ,poi sartre beveva come un assassino e lei,lo trasportava a volte come un peso morto....,una cosa che a me ha sempre colpito molto è comunque la loro capacità reciproca di mentenere un filo logico alla loro storia pur avendo entrambi altre storie,pur non vivendo insieme che durante i viaggi:simone ha scritto ,"non è mai passato un giorno senza che noi due ci sentissimo,unagiornata non era compiuta se non ci confrontavamo sulle cose fatte "
(Rispondi)
 
 
 
magdalene57
magdalene57 il 04/01/06 alle 01:14 via WEB
credo che fosse un filo , un legame molto forte che partiva dal cervello e veniva nutrito con il pesiero. difficile mantenere un legame così. bidogna avere la certezza di essere davanti ad un genio, ad un essere meraviglioso nella sua mediocrità umana
(Rispondi)
 
chepazzaidea
chepazzaidea il 02/01/06 alle 23:49 via WEB
Certamente è un profilo interessante.....ma va letto attentamente "Per conseguire la verità del suo essere, l’uomo non deve tentare di dissipare l’ambiguità del suo essere, ma viceversa accettare di realizzarla: egli si congiunge a se stesso solo nella misura in cui acconsente a rimanere a distanza da se stesso". Se un uomo vive, al di là di ciò che afferma, vuol dire che c’è qualcosa che lo tiene legato all’esistenza : ebbene, questo qualcosa gli impone di giustificare autenticamente sé e il mondo..... La morale non fornisce ricette, può proporre soltanto dei metodi . Il Bene non è qualcosa che possa essere deciso a priori. L’esistenza concreta sfugge alla categorizzazione...... il rapporto fra contenuto e senso di una azione va verificato caso per caso: la situazione decide la sorte di ogni valore. La verità, .....non può darsi una morale astratta come quella degli Stoici. Ciò non significa affatto che "poiché Dio è morto tutto è lecito". Anzi è vero il contrario : nulla è lecito se non è giustificato. Bisogna che ogni singolarità non contraddica l’universalità, che ogni impresa sia aperta alla totalità degli uomini."...... ci sarebbe tanto da dire, ma io, adesso, le chiederei: LA SORTE chi la propone? chi la decide? chi la dà?... un abbraccio
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 02/01/06 alle 23:53 via WEB
Perdonami ,sarà l'ora tarda ma non ho capito una sacrosanto fico secco...
(Rispondi)
 
pelino55
pelino55 il 03/01/06 alle 00:00 via WEB
Bellissimo post antonia. Oopps, un uomo!
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 03/01/06 alle 00:01 via WEB
beh...ma va benone,tu non sei un uomo...opsss nel senso che sei GU'
(Rispondi)
 
scalzasempre
scalzasempre il 03/01/06 alle 00:13 via WEB
belle alcune donne. Una donna libera è una donna liberata dal peso di essere "solo" una donna. Però con gli uomini bisogna fingere. Perchè potenzialmente sono pochi quelli che accettano l'idea di questa liberazione. Adesso il discorso sarebbe lungo e per me appassionato ma, io credo che ai moti di ribellione e opposizione a tuot court di qualche decennio fa, bisogna giungere alla compromossione (termine scalzesco) che appunto è l'armonia della certezza. Lavoro possibile e prima di tutto nell'essere autentici. Tacchi a spillo o cravatta, a seconda del proprio modo. A me un personaggio che mi è piaciuto molto (femminile) è frida, dal film tratto dal libro di Hayden Herrera. SCusa se mi sono dilungata ma mi sono anche trattenuta. ciao bella donna!
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ossimora
ossimora il 03/01/06 alle 00:22 via WEB
concordo con quello che dici a proposito dell'armonia della certezza nella "compromissione",hai sintetizzato bene un percorso avvenuto(almeno per una parte delle donne).Forse fingere non è proprio il termine adatto,direi ...dissimulare.Frida...sarà una delle mie micro monografi di certo. Notte cara!
(Rispondi)
 
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 03/01/06 alle 00:25 via WEB
bello! facci un argomento. Questa è una dispensa che poi mi voglio conservare. Bacio e notte
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 03/01/06 alle 00:26 via WEB
mi diverto!!!!buonanotte Scà...
(Rispondi)
 
prufock
prufock il 03/01/06 alle 08:02 via WEB
Che bello "Memorie di una ragazzaper bene", mi viene già l'invidia per il titolo!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 03/01/06 alle 10:58 via WEB
in effetti della ciclopica autobiografia è il più bello e forse il più "lieve"Ciao
(Rispondi)
 
unpoeta29
unpoeta29 il 03/01/06 alle 09:27 via WEB
Boujour. Un consiglio di lettura filosofica della suddetta: "IL SECONDO SESSO". Usando un ossimoro, è un "mattone leggero" in quanto pur essendo un tomo la lettura è abbastanza fluida. Scoprirai quanto è stata anticipatrice dei tempi sull' emancipazione femminile. Bye
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 03/01/06 alle 11:01 via WEB
Il secondo sesso è un vero e proprio classico che seppur "datato",contiene temi ineludibili per la storia delle donne.
(Rispondi)
 
webnaufrago
webnaufrago il 03/01/06 alle 12:19 via WEB
Le donne troppo intelligenti spaventano gli uomini che non lo sono sufficientemente per essere in grado di apprezzarle. ^__*
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snoopy68
snoopy68 il 03/01/06 alle 17:46 via WEB
molto interessante quello che hai scritto di Simone, ho letto suoi romanzi molto tempo fa e non l'ho molto presente adesso, hai fatto bene a "ricordarmela". Al momento la triade delle autrici che amo di più è composta da Isabel Allende, Natalia Ginzburg e Dacia Maraini, a cui potrei aggiungere Anais Nin, di cui ho letto tre romanzi davvero molto belli... Poi si sono molte intellettuali donne che stimo moltissimo, come Rossana Rossanda, Tina Merlin, e, al gruppo unirei, giusto per non essere di parte, Rosa Russo Jervolino sindaco di Napoli (come ministra mi piaceva molto meno)
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magdalene57
magdalene57 il 04/01/06 alle 01:17 via WEB
ciao Snoopy, conosci Marcela Serrano? io la amo molto, prova a leggerla... margi
(Rispondi)
 
strangeskin
strangeskin il 03/01/06 alle 18:41 via WEB
ti ringrazio per avermela presentata ufficiialmente ... ufficiosamente l'avevo già incontrata su scaffali e in raccolte di aforismi .... vado a studiarla meglio :))
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 24/07/20 alle 11:32 via WEB
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico a tenere in piedi la baracca.
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