Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

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Non è mai morto nessuno per qualche sberla

Post n°729 pubblicato il 28 Marzo 2019 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 



























Oggi succede a Cerbobbio.

Non è il primo caso di una educatrice, maestra  elementare o maestra d’asilo, che picchia e maltratta i bambini.
La notizia rimbalza fra le testate e ormai siamo talmente avvezzi ai soprusi verso i più deboli, siano bimbi, anziani o disabili, che applaudiamo senza grande entusiasmo all'arresto della rea.

Intanto che il clamore prende piede e dilaga, mi viene in mente la nostra storia.

Mia figlia aveva tre anni e poco più  e andava all’asilo.
Un giorno tornò a casa e mi raccontò:
" Sai mamma che la maestra Giovanna voleva che raccogliessi il vomito di *Andrea*?"
" E tu l’hai raccolto? "
" No. Però lei mi ha fatto questo… "
mostrandomi un pizzicotto violaceo e un po’ gonfio sul braccio sopra il gomito.
Lì per lì pensai che forse non era così, ma a nostre  figlie abbiamo insegnato da sempre a dire la verità , costi quel che costi.
Aspettai qualche ora poi ritornai sull’argomento : la sua versione non cambiava.
Feci un giro di telefonate alle mamme dei suoi compagni.
Addirittura si venne a sapere che altri bimbi venivano di nascosto picchiati.
E in silenzio tornavano a casa.
Noi genitori decidemmo di riunirci.

Nessun clamore, nemmeno nel giornale locale.
Solo qualche riga mirata che portò al licenziamento dell'insegnante e alla sospensione del dirigente.

Dal nostro incontro si stabilì di ritirare in massa i figli e iscriverli presso un'altra scuola. Meno prestigiosa, forse, ma più umana, di certo.
Su 16 iscritti solo 2 continuarono a frequentare la classe e la motivazione che addussero i genitori era più o meno questa:

Nella vita trovi sempre chi  più forte e devi farti le ossa.
Perciò se la maestra picchia o umilia vuol dire che sa fare il suo lavoro, cioè educa.
Non è mai morto nessuno per qualche sberla.
 
Se ben ci si pensa ricordiamo sempre con affetto l’insegnante più cattivo,
quello che ci ha messo alla prova.

Siete d’accordo con questa considerazione ?

Ricordate qualche scapaccione che vi ha educato?

E se siete genitori avete memoria di punizioni o sberle o pizzicotti che abbiano fatto crescere bene i vostri figli?

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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 28/03/19 alle 18:02 via WEB
Weeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!E che siamo usciti fuori di testa davvero?????????Sberle e ceffoni sopratutto alla scuola materna????????Ma io me le sarei sbranate come minimo.A me capito solo in seconda elementare che corressi un errore di una maestra e mi diede della"torsolo di cavolo".Mamma non ebbe problemi ad inveire contro lei ma poi cambiai classe.D'accordissimo su telecamere nascoste in ospizi e scuole primarie,è ora di finirla con queste bestie.Se non avete pazienza con i bimbi statevi a casa!Io resto categorica su certi argomenti.Ciao Mitica da Divina:)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/03/19 alle 19:29 via WEB
Perchè forse questo di Cernobbio è il primo e l'unico caso?
OK! a telecamere nascoste ma soprattutto a selezioni severissime sul personale che deve essere, otre che competente, anche psicologicamente stabile.
Anche tu, Divina, nel tuo piccolo, senza violenze hai sperimentalto la legge del più forte...o se preferisci del potere della penna rossa.
Buona serata, ciao :)))
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/03/19 alle 18:12 via WEB
Ho fatto riferimento anch'io in un paio di di repliche da me, ai due casi che stamane ho ascoltato in macchina. Cernobbio e Pavia, due città lombarde e non è la prima volta. Ormai anche in questo caso siamo alla regola, alla normalità e se nei casi precedenti qualcuno di questi si fosse spaventato e avesse pensato: "Porca miseria, lo faccio anch'io e finora me la sono cavata. E se mi beccano?". Macché, se ne fregano e pensano: "Proprio io? Proprio a me devono beccare?". Credo che manchino le punizioni esemplari, siamo alla normale e difettosa amministrazione della giustizia. Non ne verremo mai fuori se non si comminano pene esemplari. Buona sera mia cara.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/03/19 alle 19:32 via WEB
Licenziamento in tronco, radiazione dall'albo e interdizione da ogni incarico pubblico, fedina penale macchiata e alla gogna! e poi, se ci si crede ancora nella giustizia, incrociare le dita faccia celermente il suo corso.
Buona serata, Carlo :)
 
hrc.rossano
hrc.rossano il 28/03/19 alle 18:32 via WEB
Il detto che dice "qualche sculacciata ogni tanto fa bene" vale solo ed esclusivamente per i genitori,solo loro hanno la possibilita' di farlo se lo ritengono opportuno...Questi imbecilli (anche se li definirei molto peggio) che diritto hanno? Se non gli piace il lavoro che fanno possono sempre cambiarlo e non scaricare le loro frustrazioni su degli innocenti...Il problema e' sempre lo stesso,la mancanza di giustizia...Chi comanda si preoccupa di fesserie varie e non si occupa seriamente di istituire pene severe e soprattutto di applicarle...Questa e' solo la punta dell'iceberg,succedono fatti ben peggiori ed i colpevoli vengono quasi sempre rilasciati o al massimo messi agli arresti domiciliari...E' uno schifo non degno di una societa' che vuol definirsi civile...Buona serata Ele :)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/03/19 alle 19:43 via WEB
Sottolineerei * se (i genitori) lo ritengono opportuno*
Non ho mai pensato e mai lo penserò che una sberla, un ceffone, un'umiliazione educhi. Educa molto di più, secondo me, parlarne e ascoltarli 'sti figli. Intervenire con determinazione, quando sbagliano, ma la mano deve stare ferma. Non si insegna con le sberle.
Chi usa le mani per me è un fallito in partenza.
Il problema è proprio la giustizia, Ross... se ne parla, si processa, si promette ma poi tutto svanisce in una bolla di sapone e questi inetti non pagano mai abbastanza. La cronaca ci ha dato modo, ahimè!, di constatare con quanto poco se la cavino.
Buona serata :) un sorriso!
 
   
hrc.rossano
hrc.rossano il 28/03/19 alle 20:04 via WEB
Non ho detto che approvo le sculacciate,riferivo solo un detto...Pero'bisogna dire che molti genitori non sanno farsi rispettare e questo e' un problema ...Ciao
 
     
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/03/19 alle 21:18 via WEB
... infatti, Ross. Era chiaro che riferivi un modo di pensare ma a me piaceva sottolineare quanto invece sia contraria alle sberle e affini.
Se un genitore o un educatore o un maestro o un professore non sanno farsi rispettare, il problema c'è ma è loro, non dei bambini, dei figli, degli scolari, degli studenti...
Passa una piacevole serata, ciao :)
 
chiedididario66
chiedididario66 il 28/03/19 alle 19:02 via WEB
Ne parlo spesso con mia mamma di questi fatti. Lei mi dice sempre che dovevano vivere ai suoi tempi. L"umiliazione era all'ordine del giorno. C'era pure il banco degli asini a scuola. Se facevi confusione il maestro o maestra aveva una bacchetta di bambù e te le dava sui palmi delle mani. Oppure si doveva stare in ginocchio sulla melica. Adesso se sgridi un bambino, se sei fortunato, ti denunciano, oppure ti aspettano fuori per menati. Siamo passati da un estremo all'altro. I genitori sono troppo permissive e non educano più i propri figli. Si offendono se sono altri a rimproverarti. Io se facevo delle marachelle e venivo punito, mia mamma rincara a la dose. Partivano scapellotti. I genitori dovrebbero dire ai propri figli di non disturbare e avere rispetto verso le loro maestre. Purtroppo con l'avvento degli stranieri incivili, anche i nostri si sono adeguati.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/03/19 alle 19:50 via WEB
Tua mamma racconta giusto. Non è necessario però andare tanto indietro negli anni: in classe di mio fratello appena più grande di me c'era il banco degli asini. E nella mia le bacchette di bambù.
Sì, la cronaca sbatte in prima pagina i genitori che difen dono a spada tratta i figli anche quando sono indefendibili. Mi sento di dire, però, che la stragrande maggioranza di genitori non rientra in quella categoria. Un figlio va educato ma non con le botte. Perchè secondo me dal rispetto nasce rispetto. A qualsiasi età.
Buona serata, Dario :))
 
 
billi_bello
billi_bello il 29/03/19 alle 17:33 via WEB
ma cosa c'entrano gli stranieri incivili....mi sa che sei proprio fuori strada
 
diogene51
diogene51 il 28/03/19 alle 22:00 via WEB
Sono veramente fatti incredibili. Non basta licenziarle, bisognerebbe studiare qualche misura più grave. Forse andranno in carcere. E forse in carcere qualche sberla gliela daranno, le altre carcerate, perché la violenza sui bambini piccoli e indifesi non è cosa che si sopporti, nemmeno se si è meritato il carcere. Ma non mi faccio illusioni: c'è troppo garantismo. Una volta certo era diverso: il mio maestro, che era anche un buon maestro, distribuiva "nocchini", colpetti dati sulla testa con le nocche. Io, che ero un bravo bambino, non li ho mai sperimentati, ma dovevano far male... Concordo con te che le punizioni corporali, anche sui figli, non servono a niente, se non a dare l'impressione che anche il genitore può perdere il controllo su di sé. Mi viene in mente che il maestro di mio fratello aveva diviso la classe in file: c'era quella dei somari, quella dei muli e quella dei cavalli, complessivamente più accettabile... Buona serata, Elena!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/03/19 alle 17:36 via WEB
... o forse ai domiciliari...o forse si risolverà tutto con nulla di fatto. Siamo almeno in due, Renato, tu&io, a non nutrire troppe speranze. Fosse per me, disoccupate a vita!
Che un genitore possa perdere il controllo ci può stare: un genitore è umano...e i figli comprendono. Però, una volta alzate le mani, che ha concluso il genitore? Ha dato sfogo alle sue frustrazioni o ha educato il figlio? Ecco, io opterei per la prima opzione. A maggior ragione un educatore non dovrebbe mai permettersi alcuna discriminazione e tanto meno non è autorizzato a perdere le staffe sfogando i suoi istinti: è una sorta di 'contratto' che sottoscrivi quando scegli quella professione.
Buona serata e buon fine settimana :)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 29/03/19 alle 10:08 via WEB
Quando ero bambina i miei genitori mi avevano raccontato che quando andavano a scuola c'era sempre l'alunno maleducato,e sai Elena cosa faceva l'insegnante per punirlo? Lo bacchettava sui palmi delle mani tanto da lasciargli i lividi,o lo faceva inginocchiare dietro alla lavagna fino alla fine delle lezioni.Adesso per qualche sculaccione o sberla i genitori ne fanno un caso politico.Però penso che ogni caso vada valutato per capire se c'è stata troppa violenza o se è il caso di passarci sopra.Serena giornata. :-))) Dolce
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/03/19 alle 17:41 via WEB
Ciao Dolce :)
secondo me, alzare le mani è sempre un atto degno di un perdente. Che sia genitore o che sia educatore stipendiato a fine mese.
Perchè io genitore dovrei accettare che un maestro alzi le mani su mio figlio? Lo amminisca, lo rimproveri, mi segnali il comportamento non adeguato e io, come genitore, provvedo.
No, non ci si deve passar sopra perchè il messaggio che passa in caso di qualsiasi violenza fisica è un messaggio malato. Così come è inqualificabile il genitore che picchia l'insegnante perchè ha messo un brutto voto o una nota al proprio figlio.
Buona serata e sereno fine settimana :)
 
cruelangels
cruelangels il 29/03/19 alle 11:17 via WEB
Secondo me sberle o pizzicotti non educano i bambini. Mi ricordo che alle elementari avevo una maestra che se la prendeva con un certo alunno......e giù sberle!!! Io non permetterei che un estraneo si metta ad "educare" in quel modo i miei figli: ma siamo matti??? A parte che non sono d'accordo con le punizioni corporali e neppure con le alzate di voce. Un bambino va seguito e gli si spiega dove ha sbagliato con le buone maniere, non con i ceffoni! Sono capaci tutti di tirare 4 ceffoni invece di avere la pazienza di stare dietro ad un bambino...Buon venerdì di fine settimana Elena. Un baciotto, Cinzia ^_^
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/03/19 alle 17:47 via WEB
Sono molto d'accordo con te, Cinzia.
Educare un figlio non è mestiere facile. Di certo non lo educhi con i ceffoni o con le punizioni.Specie a 3 anni o all'asilo nido.
Ti ringrazio molto di questo tuo pensiero che vale più di tutte le più belle citazioni che potevi lasciarmi, grazie :) e trascorri un bel fine settimana!
 
nina.monamour
nina.monamour il 29/03/19 alle 11:21 via WEB
Quand'ero piccina ricordo che prendevo lezioni di pianoforte dalle suore alla scuola materna e un bel giorno (non stavo bene) una di loro mi bacchhettò una mano. Apriti cielo, piansi tanto a casa e non ci andai più e questo episodio mi è rimasto impresso. Per tornare a noi, i nostri grandi politici, appoggiati dai grandissimi Magistrati e dagli Avvocati non hanno tempo di seguire queste nefandezze. Cosa vuoi che sia se individui immorali picchiano bambini negli asili, picchiano anziani nelle case di riposo, stuprano ragazze in giro per le nostre città, rapinano e violentano nelle loro case giovani e anziani, spacciano droga uccidendo giovani vite? Invece di fare leggi veramente "severe", a loro interessa solo liberarli dal carcere (mettendoli in detenzione domiciliare) o non far loro scontare nessuna pena. La polizia li arresta e loro li liberano e poi vengono a dire che deve essere lo Stato a difendere i cittadini da azioni delittuose e ciò vuol dire che questi individui che dovrebbero rappresentare ed essere al servizio dello Stato e del cittadino, in effetti sono contro. I bambini sono fragili, non bisogna maltrattarli, che colpa hanno? Servono telecamere a circuito chiuso dove in caso di dubbio le forze dell'ordine possano fare chiarezza, buona giornata Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/03/19 alle 17:52 via WEB
Noooo, non posso credere che tu sia stata picchiata da una suora...confermeresti parte delle mie teorie ;))
Comunque, sono d'accordo con te: servono le telecamere; le forse dell'ordine sicuramente faranno chiarezza; ma poi, alla fine, la giustizia darà sentenza veloce ed equa? Perchè, a oggi, non sono sicura che ciò avvenga.
Buon fine settimana, ciaoooo
 
cieloazzurro.i
cieloazzurro.i il 29/03/19 alle 14:32 via WEB
Sono alla soglia dei 50 ho avuto un'insegnante molto severa alle elementari e una severa e l'altra molto dolce alle materne, ricordo a scopo educativo punizioni esemplari studiavo tanto per non incorrere in eventuali punizioni, ma mai una sberla o altro e nonostante sia stata sempre ribelle a scuola mi tenevano tranquilla. Qualche sberla ci può essere, ma da un genitore, sicuramente non a tre anni e men che mai da un'educatrice il cui dovere e far osservare le regole e punire ma mai ricorrere alla violenza su bambini inermi; per quanto mi riguarda radierei a vita l'insegnante.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/03/19 alle 17:56 via WEB
Anche io, sai, la radiereri a vita da qualsiasi pubblico incarico. Lei come tutte e tutti quegli operatori educatori o sanitari che si sono resi colpevoli di violenze su bimbi, anziani, malati o disabili.
Ti ringrazio molto per l'esperienza che racconti qui. Ciao :)
 
billi_bello
billi_bello il 29/03/19 alle 17:30 via WEB
Ritenere che i metodi duri e le botte fanno i bambini forti ed educati è una fesseria enorme. Al contrario la dolcezza e la comprensione, unite ad una ragionata fermezza e all'equilibrio, creano adulti consapevoli e dotati di autostima. Il problema è che ci sono bambini difficili perchè ci sono genitori assenti o distratti. E ci sono educatori inadeguati perchè non è sufficiente stare in una lista o vincere un concorso. E forse qualcuno un più non guasterebbe...
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/03/19 alle 18:08 via WEB
Sono allineata al tuo pensiero circa l'inutilità delle sberle e all'utilità del braccio fermo con poche e precise regole.
Il ruolo del genitore è fondamentale: non si diventa mamma e papà per distrazione e il figlio lo si cresce con attenzione.
Hai ragione: non è sufficiente vincere un concorso e scalare la graduatoria. In certe professioni ci va cuore, sensibilità, competenza.
Grazie del tuo pensiero, ciao :)
 
lunetta_08
lunetta_08 il 01/04/19 alle 09:16 via WEB
Sono fatti di cronaca terribili e molto frequenti. Non è ammissibile picchiare o umiliare i bambini adducendo la scusa del "metodo educativo". L'educazione si dà con le parole, la riflessione, il buon esempio. Ci vorrebbero telecamere in tutte le scuole materne, come pure nelle case di cura per anziani e disabili, e arresto immediato per chi usa metodi violenti. Buon lunedì, Elena :-)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/04/19 alle 16:38 via WEB
Sì, infatti è di ieri la notizia di maltrattamenti ad anziani in una casa di riposo in quel di Catanzaro. E di fronte agli operatori OSS che schiaffeggiano inerti vecchietti non ci sono parole. Perchè se un bambino deve venire cresciuto ed educato con le parole e con gli esemppi, un anziano, fosse solo per rispetto della sua condizione ( se sta in una casa di riposo, vuol dre che non sta poi così bene!), va rispettato, curato, aiutato... e sai? qualche post fa parlavo dei lavori che rendono più felici: ebbene fra questi c'era anche la 'missione' degli infermieri&affini... quante ridicolaggini si leggono e ce le spacciano per vere, no?
Un sorriso e buon inizio settimana, Lunetta!
 
woodenship
woodenship il 02/04/19 alle 03:14 via WEB
Anch'io sono venuto su a bacchettate sulle dita: alle elementari erano di prammatica.Alle medie la musica cambiò.Ma,quel che vorrei dire è:c'è una sorta di impazzimento generale nella società che, chiaramente, si riflette anche nelle scuole,negli ospedali,nelle case di cura..........Un bacio scintillante di stelle......W......
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/04/19 alle 16:44 via WEB
Il fatto che tu, ...W..., e magari tanti altri siate venuti su -e pure bene- a suon di bacchettate non significa affatto che quel metodo educativo sia da applaudire. O semplicemente da passarci sopra. Insegnanti inadeguati allora, insegnanti inadeguati oggi sono coloro che si avvalogono di bacchette o semplicemente alzano le mani o usano qualsiasi forma di violenza.
Non lo so se sia una sorta di impazzimento globale; so che è bene denunciare e rendere giustizia a chi, più debole, soccombe a causa di inetti educatori. Mi dissocio però dai genitori che vengono alle mani con l'insegnante che ammonisce il pargolo viziato.
Buon pomeriggio :)
 
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