C'est la Vie

Concordo con te, Lunetta: il Festival annoia. Neppure io l'ho seguito; a fine film ( per fortuna c'è Netflix e Amazon Prime! ^___*) un po' di zapping me lo sono fatta e qualche brano o performance l'ho vista. Poi, però, mi sono documentata. Probabilmente se avesse vinto una canzone diversa, manco mi sarei presa la briga di buttare giù quattro damande a caldo.
Sui gusti non si discute: se una canzone non piace, non piace. Punto! Personalmente non l'ho tovata ripetitiva, o meglio, non più di altri brani in cui il comune denominatore è sempre , da tempo, lo stesso.
Quando ho letto di Codacons mi sono fatta una sonora risata: è forse la prima volta che gli italiani pagano - tra l'altro senza obbligo o tasse, ma solo per puro piacere - e il loro parere conta meno del due di picche? E quante altre volte sono stati rimborsati? Insomma, se si vuole cercare il pelo nell'uovo, ogni pretesto è buono. Non dimentichiamolo!, si parla di Sanremo, non di una questione fondamentale.
Ecco, forse sarebbe il caso di rivalutare sia la forma di voto, sia l'accesso al Festival: bandito al di sotto dei 35 anni, bandito il rap, bandito tutto ciò che non sia uguale a sempre...forse solo così troveremmo pace ;))
Un caro saluto e un buon inizio di settimana