Forum Ematologico: Polivy in combinazione nel trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B non precedentemente trattato

Roche.2

Polivy ha ricevuto l’approvazione della Commissione Europea per la terapia di combinazione nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B non precedentemente trattato

Dopo un’attesa di 20 anni per un miglioramento clinicamente significativo per i pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) non-trattato, la Commissione europea ( CE ) ha concesso l’approvazione di Polivy ( Polatuzumab vedotin ) in combinazione con Rituximab.

Il trattamento comprende anche Ciclofosfamide, Doxorubicina e Prednisone ( R-CHP ).

Ogni anno in Europa a circa 40.000 persone viene diagnosticato il linfoma DLBCL, una forma molto aggressiva di tumore ematologico. Mentre molti pazienti inizialmente rispondono al trattamento, quattro su dieci non vengono curati con lo standard di cura esistente.

L’approvazione si è basata sui risultati di POLARIX, uno studio di fase 3 che ha dimostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da progressione rispetto alle cure standard fornite.

Lo studio ha coinvolto pazienti con linfoma DLBCL precedentemente non-trattato e tutti i pazienti sono stati seguiti per almeno 2 anni.

I risultati hanno dimostrato che, dopo la terapia, si è verificata una riduzione del 27% del rischio di peggioramento della malattia o morte.

Lo studio continua ad essere condotto in collaborazione con The Lymphoma Study Association e The Lymphoma Academic Research Organisation.

Aggiornamento su: LinfomaPolatuzumab vedotin by Xagena

 

ENGLISH VERSION

Polivy combination approved by European Commission for patients with previously untreated diffuse large B-cell lymphoma

First new treatment option in more than 20 years to show a clinically meaningful improvement in progression-free survival is approved for people with previously untreated diffuse large B-cell lymphoma (DLBCL)

Approval is based on pivotal data from the phase III POLARIX study, where Polivy plus R-CHP significantly improved progression-free survival with comparable safety versus the standard of care, R-CHOP

First-line treatment with Polivy plus R-CHP has the potential to reduce the burden on patients and healthcare systems, associated with disease progression

 

Banner ematologia 1200

FORUM EMATOLOGICO 2023-2024

Percorso di Formazione ECM e di aggiornamento scientifico in formato digitale condotto via Web

 

Ematologia.it

 

Ematologia.it

www.ematologia.it
Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia delle Malattie ematologiche. Focus su Leucemia e …

Farmaci

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Rituxan

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Ematologia Focus

Ematologia.it fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia …

Focus

Roche Ematologia. Passamonti COVID. Passamonti …

Sindrome mielodisplastica

Risultati ricerca per “Sindrome mielodisplastica”. Alisertib più …

Leucemia linfoblastica acuta

L’esito dei pazienti con leucemia linfoblastica acuta recidivante o …

Ematologia News

Roche Ematologia. Janssen Oncology. Passamonti Linfoma …

Idarubicina

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Anemia

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Aggiornamento sull’Osteoporosi: Osteonecrosi della mandibola indotta dai bifosfonati

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Artrite reumatoide: il Metotrexato a basso dosaggio è un potenziale fattore di rischio per l’osteonecrosi della mandibola indotta dai bifosfonati

L’osteonecrosi della mandibola indotta dai bifosfonati [ BIONJ ] è una condizione patologica relativamente nuova che è stata descritta per la prima volta nell’anno 2003.
La prevalenza dell’osteonecrosi della mandibola indotta dai bifosfonati nei pazienti con formulazioni orali è intorno allo 0.05% nei primi 3 anni e aumenta fino allo 0.2% dopo 4 anni di consumo.
Comprovati fattori di rischio sistemico come anemia, diabete incontrollato, terapia con corticosteroidi e chemioterapia in malattie neoplastiche [ ad es. alte dosi di Metotrexato fino a 30 mg al giorno ] aumentano significativamente le possibilità di andare incontro a osteonecrosi della mandibola indotta dai bifosfonati. …..

CONTINUA SU OSTEOPOROSI.NET

 Osteoporosi.net

Osteoporosi.net

 

https://www.osteoporosi.net/
Osteoporosi – Le novità sull’Osteoporosi. Osteoporosi.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla Prevenzione e Terapia dell’Osteoporosi. Malattia …

Osteoporosi News

Onco News … Uno studio ha esaminato se le donne con …

Vitamina D

Il trattamento della carenza di vitamina D per 3 mesi con …

Farmaci

Nessuno studio clinico ha confrontato farmaci per l …

Teriparatide

Effetti di Teriparatide e Risedronato su nuove fratture …

Prolia

Denosumab ( Prolia ) ha dimostrato di ridurre le nuove …

Focus

Medical Meeting · Gastrobase.it · Onco News · News · Farmaci …

ECDC: la sola vaccinazione non consentirà di prevenire l’impatto della variante Omicron

ECDC Covid

ECDC: REINTRODURRE E RAFFORZARE GLI INTERVENTI NON-FARMACEUTICI

Nella situazione attuale “ LA SOLA VACCINAZIONE NON CONSENTIRÀ DI PREVENIRE L’IMPATTO ” della variante Omicron. È quindi URGENTE intraprendere “ AZIONI FORTI ” per “ RIDURRE LA TRASMISSIONE ” e “ ALLEVIARE IL PESANTE FARDELLO SUI SISTEMI SANITARI ”, proteggendo così i più vulnerabili nei prossimi mesi.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ( Ecdc ) ha lanciato l’alert definitivo in vista dell’ondata della nuova variante sul Vecchio Continente, dove con ogni probabilità prenderà definitivamente piede a cavallo tra la fine del 2021 e il nuovo anno.

“ I Paesi hanno diverse opzioni di risposta in vista delle festività natalizie nella situazione attuale ”, ha affermato la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon. ” È NECESSARIA UNA RAPIDA REINTRODUZIONE E RAFFORZAMENTO DEGLI INTERVENTI NON-FARMACEUTICI – ha spiegato la numero uno dell’Agenzia – per ridurre la trasmissione Delta in corso, rallentare la diffusione della variante Omicron e mantenere gestibile l’onere correlato al COVID-19 ″. Indicando quindi come misure prioritarie l’utilizzo di mascherine, il telelavoro, evitare assembramenti, ridurre l’affollamento sui mezzi pubblici, rimanere a casa in caso di malattia, mantenere misure di igiene delle mani e delle vie respiratorie e garantire un’adeguata ventilazione negli spazi chiusi. “ I Paesi possono aspettarsi una forte ripresa dei casi se revocano questi interventi ”, ha aggiunto Ammon.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

 

Virologia.net

Virologia News

https://www.virologia.net
Virologia, le novità in VirologiaVirologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie virali. Papillomavirus, HIV, Virus epatite C, …

Infezione da SARS-CoV-2

L’infezione da virus SARS-CoV-2 causa la malattia da …

Epatite B cronica

Newsletter Xagena · Risultati ricerca per “Epatite B cronica …

Virologia Farmaci

I pazienti con polmonite COVID-19 hanno un eccesso di …

Malattia di Kawasaki

Malattia di Kawasaki e COVID-19. La rapida diffusione della …

Viramune

Virologia, le novità in Virologia. Virologia.net fornisce …

Epatite C

Lo screening universale dei pazienti con tumore di nuova …

Maribavir

Maribavir è un benzimidazolo riboside con attività contro il …

PegInterferone alfa-2a

Pegasys nel trattamento dei pazienti con co-infezione HIV …

Virologia Focus

La rapida diffusione della malattia di Coronavirus 2019 ( COVID …

Celsentri

Virologia, le novità in Virologia. Virologia.net fornisce …

 

Oncologia Medica: Aggiornamenti sui Tumori da Xagena.it

Oncologia Medica: Aggiornamenti ed Informazioni sulle Novità terapeutiche by Xagena

MelanomaOnline.net | OncoGinecologia.net | OncoImmunoterapia.net |OncologiaMedica.net | OncologiaOnline.net | TumoriOnline.net | TumoriRari.net |

Radioterapia ipofrazionata versus frazionata in modo convenzionale nei pazienti con carcinoma della prostata e risultati di tossicità tardiva

Diversi studi hanno riportato un basso rapporto alfa-beta per il cancro alla prostata, il che suggerisce che l’ipofrazionamento potrebbe migliorare la dose biologica di tumore senza aumentare la tossi …

Analisi di sopravvivenza dei pazienti con tumore a cellule renali metastatico trattati con la terapia mirata con o senza nefrectomia citoriduttiva

Il ruolo della nefrectomia citoriduttiva nel carcinoma a cellule renali metastatico ( mRCC ) è diventato chiaro dopo l’introduzione delle terapie mirate. Sono stati valutati i tassi di utilizzo cont …

Controversies in GenitourinaryLung Unit

Gestione delle metastasi cerebrali nel carcinoma del polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR, naive agli inibitori della tirosin-chinasi

La radiochirurgia stereotassica ( SRS ), la radioterapia dell’intero cervello ( panencefalica; WBRT ) e gli inibitori della tirosin-chinasi ( TKI ) di EGFR ( fattore di crescita dell’epidermide ) sono …

Effetti di Tiosolfato di sodio versus osservazione sullo sviluppo della perdita di udito indotta da Cisplatino nei bambini con cancro

il Tiosolfato di sodio è un antiossidante che ha dimostrato in studi preclinici sugli animali di prevenire la perdita dell’udito indotta da Cisplatino, dopo somministrazione del chemioterapico, senza …

OncoGeriatria

Rilevazione di mRNA di variante-7 di splicing del recettore degli androgeni nelle cellule tumorali circolanti di uomini con cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione trattato con Abiraterone ed Enzalutamide in prima e seconda linea

È stato segnalato in precedenza che l’individuazione di mRNA della variante-7 di splicing ( AR-V7 ) del recettore degli androgeni in cellule tumorali circolanti ( CTC ) è correlata a esiti non-favorev …

Sopravvivenza tra pazienti CT1-2 N1-2b negativi per il papillomavirus con tumore orofaringeo a cellule squamose trattati con chirurgia di prima linea versus chemioradioterapia definitiva

Il carcinoma orofaringeo a cellule squamose ( OPSCC ) negativo al papillomavirus umano ( HPV ) ha mostrato resistenza alla terapia convenzionale con chemioradiazione concomitante ( CRT ) e ha una prog …

Oncologia Medica: Aggiornamenti & Notizie by Xagena

Risultato immagine per xagena oncologia

MelanomaOnline.net | OncoGinecologia.net | OncoImmunoterapia.net | OncologiaMedica.net | OncologiaOnline.net | TumoriOnline.net | TumoriRari.net |

OncoGeriatria

Sopravvivenza tra pazienti CT1-2 N1-2b negativi per il papillomavirus con tumore orofaringeo a cellule squamose trattati con chirurgia di prima linea versus chemioradioterapia definitiva

Il carcinoma orofaringeo a cellule squamose ( OPSCC ) negativo al papillomavirus umano ( HPV ) ha mostrato resistenza alla terapia convenzionale con chemioradiazione concomitante ( CRT ) e ha una prog …

Rilevazione di mRNA di variante-7 di splicing del recettore degli androgeni nelle cellule tumorali circolanti di uomini con cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione trattato con Abiraterone ed Enzalutamide in prima e seconda linea

È stato segnalato in precedenza che l’individuazione di mRNA della variante-7 di splicing ( AR-V7 ) del recettore degli androgeni in cellule tumorali circolanti ( CTC ) è correlata a esiti non-favorev …

Alleanza Mediterranea Oncologica in Rete

Analisi di sopravvivenza dei pazienti con tumore a cellule renali metastatico trattati con la terapia mirata con o senza nefrectomia citoriduttiva

Il ruolo della nefrectomia citoriduttiva nel carcinoma a cellule renali metastatico ( mRCC ) è diventato chiaro dopo l’introduzione delle terapie mirate. Sono stati valutati i tassi di utilizzo cont …

Radioterapia ipofrazionata versus frazionata in modo convenzionale nei pazienti con carcinoma della prostata e risultati di tossicità tardiva

Diversi studi hanno riportato un basso rapporto alfa-beta per il cancro alla prostata, il che suggerisce che l’ipofrazionamento potrebbe migliorare la dose biologica di tumore senza aumentare la tossi …

 

Terapia di deprivazione androgenica con o senza radioterapia nel trattamento del carcinoma della prostata con linfonodi clinicamente positivi

Il carcinoma della prostata con linfonodi clinicamente positivi è una patologia generalmente associata a esito fatale e la sua gestione ottimale rimane in gran parte indefinita a causa della mancanza …

OncoGinecologia

Le Nuove Frontiere in Oncologia by Xagena

Personalised Cancer Immunotherapy 

The aim of personalised cancer immunotherapy ( PCI ) is to provide individual patients with treatment options that are tailored to their specific needs.

PCI research and development programme comprises more than 20 investigational candidates, nine of which are in clinical trials. All studies include the prospective evaluation of biomarkers to determine which people may be appropriate candidates for the medicines.

In the case of Atezolizumab, PCI begins with the PD-L1 ( programmed death ligand-1 ) IHC assay based on the SP142 antibody developed by Roche Tissue Diagnostics.

The goal of PD-L1 as a biomarker is to identify those people most likely to experience clinical benefit with Atezolizumab as a single agent versus those who may benefit more from combination approaches; the purpose is to inform treatment strategies which will give the greatest number of patients a chance for transformative benefit.

The ability to combine Atezolizumab with multiple chemotherapies may provide new treatment options to people across a broad range of tumours regardless of their level of PD-L1 expression. ( Source: Roche )