CANCRO ALLA PROSTATA – Xtandi approvato dalla FDA per l’indicazione precoce del cancro alla prostata, forma sensibile alla castrazione non-metastatica

Pfizer Inc. and Astellas Pharma Inc. jointly commercialize XTANDI in the United States and Astellas has responsibility for manufacturing and all additional regulatory filings globally, as well as commercializing XTANDI outside the United States.

Xtandi ( Enzalutamide ) è il primo inibitore della segnalazione del recettore degli androgeni approvato per i pazienti con cancro alla prostata sensibile alla castrazione non-metastatico [ FASE PRECOCE DELLA MALATTIA ]. Xtandi è in fase di revisione con altre Autorità regolatorie, inclusa l’Agenzia europea per i medicinali ( EMA ), per supportare un’indicazione ampliata basata sui risultati dello studio EMBARK

Xtandi ( Enzalutamide ) è stato approvato dalla Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense per il trattamento dei pazienti affetti da cancro alla prostata sensibile alla castrazione ( nmCSPC ) non-metastatico con recidiva biochimica ( BCR ) e ad alto rischio di metastasi.

La decisione dell’Agenzia regolatoria rende Xtandi, che è stato autorizzato per l’uso con o senza una terapia con analogo dell’ormone di rilascio delle gonadotropine ( GnRH ), il primo inibitore della segnalazione del recettore degli androgeni ( ARI ) approvato per l’uso in questo sottogruppo di pazienti.

Il trattamento è già approvato negli Stati Uniti per il cancro alla prostata resistente alla castrazione e per il cancro alla prostata metastatico sensibile alla castrazione.

Rispetto a queste indicazioni, il tumore alla prostata sensibile alla castrazione non-metastatico rappresenta uno stadio precoce della malattia, in cui non vi è alcuna evidenza rilevabile della diffusione del cancro a parti distanti del corpo ( metastasi ) e risponde ancora ai trattamenti che abbassano il testosterone.

Tuttavia, tra il 20% e il 40% dei pazienti sottoposti a trattamento per il cancro alla prostata andranno incontro a recidiva biochimica ( aumento dei livelli di PSA ) entro dieci anni, e circa nove su dieci di quelli con recidiva biochimica ad alto rischio svilupperanno una malattia metastatica.

La domanda supplementare è stata supportata dai risultati positivi dello studio di fase 3 EMBARK, che ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo nella sopravvivenza libera da metastasi ( MFS ) per i pazienti con carcinoma della prostata sensibile alla castrazione non-metastatico ad alto rischio di recidiva biochimica trattati quotidianamente con Xtandi più l’agonista del GnRH Leuprolide rispetto a placebo più Leuprolide.

Lo studio ha inoltre raggiunto un endpoint secondario chiave, dimostrando che i pazienti trattati con Xtandi come agente singolo hanno presentato una riduzione statisticamente significativa del rischio di metastasi o morte rispetto al placebo più Leuprolide.

Fonte: Pfizer & Astellas, 2023

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TERAPIA CON RADIOLIGANDI: CANCRO ALLA PROSTATA – Sono stati presentati i dati di Lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan nello studio di fase III PSMAfore nel corso del Congresso ESMO

Novartis

Lo studio di fase III PSMAfore con Lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan nel cancro alla prostata ha raggiunto il suo endpoint primario di sopravvivenza libera da progressione radiografica ( rPFS ) con un hazard ratio di 0,41. All’analisi aggiornata è stato osservato con Lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan un raddoppio della sopravvivenza senza progressione radiografica ( rPFS ) raggiungendo un valore mediano di 12 mesi, rispetto al braccio di controllo

Lutezio ( 177Lu ) vipivotide tetraxetan ha inoltre dimostrato una migliore qualità di vita rispetto alla dose giornaliera orale di farmaci ARPI ( Abiraterone, Enzalutamide, Darolutamide o Apalutamide ), insieme ad altri endpoint di efficacia clinicamente rilevanti.

L’interpretazione dei dati di sopravvivenza globale ( OS ) alla seconda analisi ad interim è stata inficiata dall’84% di crossover. PSMAfore continuerà a raccogliere dati di sopravvivenza globale.

La terapia con radioligandi è in valutazione su un ampio portfolio di tumori avanzati quali tumore al seno, al colon, neuroendocrino, al polmone, pancreatico, oltre alla prostata.

Tumore alla prostata & Medicina di Precisione

Grazie anche alla terapia con radioligandi, il tumore alla prostata sta entrando nell’era delle terapie mirate.

Nello studio PSMAfore, la terapia con radioligando con Lutezio ha evidenziato un’azione antitumorale selettiva nei pazienti con malattia metastatica resistente alla castrazione. I dati relativi alla sopravvivenza mediana libera da progressione radiografica sono di evidente impatto e più che raddoppiati.

Nello studio PSMAfore è stato confermato il beneficio del trattamento, che era già stato osservato nello studio VISION.

Più dell’80% dei tumori della prostata esprime in quantità elevate un biomarcatore fenotipico PSMA, rendendolo un promettente target diagnostico e un potenziale target terapeutico per la terapia con radioligandi.

Fonte: Novartis 2023

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TOP CLINICAL TRIAL: PROpel – Olaparib un inibitore PARP in combinazione con Abiraterone nel trattamento del tumore alla prostata

AZ-MSD

Olaparib ( Lynparza ) è il primo inibitore di PARP approvato nel carcinoma della prostata che ha dimostrato benefici clinicamente significativi in combinazione con Abiraterone ( Zytiga ), un agente ormonale, in una popolazione non-selezionata per biomarcatori

Lo studio PROpel ha dimostrato che nei pazienti con malattia metastatica resistente alla castrazione, che non avevano ricevuto nessun altro trattamento in precedenza, l’aggiunta di Olaparib ad Abiraterone ha offerto un vantaggio significativo in termini di sopravvivenza libera da progressione radiologica. Olaparib è già approvato in monoterapia nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione con mutazioni BRCA1/2, in progressione dopo una precedente terapia con un agente ormonale. La nuova approvazione ha esteso l’utilizzo di Olaparib a un gruppo più vasto di pazienti, rispetto a quelli trattati con la molecola da sola nel setting di seconda linea. Lo studio PROpel considera pazienti con malattia in una fase più precoce e in combinazione con una terapia, indipendentemente dal profilo mutazionale di BRCA. CONTINUA -> 

Fonte: AstraZeneca & Merck ( MSD ), 2023

 

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ASCO23 PODCAST – Studio ARASENS: Darolutamide più terapia di deprivazione androgenica più Docetaxel nel trattamento del carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile

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REPORT DAL CONGRESSO DELL’ASCO ( AMERICAN SOCIETY OF CLINICAL ONCOLOGY ) 2023

PODCAST – STUDIO ARASENS: Darolutamide ( Nubeqa ) più terapia di deprivazione androgenica più Docetaxel, come nuovo standard di cura per i pazienti con carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile

Studio ARASENS

Nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico sensibile agli ormoni., l’aggiunta di Darolutamide alla terapia di deprivazione androgenica e a Docetaxel ha fornito un beneficio clinicamente significativo nel ritardare il tempo alla progressione del dolore, in particolare nei pazienti con volume elevato di malattia. L’aumento della sopravvivenza globale, il ritardo nel tempo alla progressione del dolore, e un profilo di sicurezza favorevole, propongono Darolutamide più terapia di deprivazione androgenica più Docetaxel, come nuovo standard di cura per i pazienti con carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile

ARASENS Trial

In patients with metastatic hormone-sensitive prostate cancer, the addition of Darolutamide to androgen-deprivation therapy and Docetaxel has provided clinically meaningful benefit through delayed time to pain progression, notably in patiens with.high disease volume, has increased overall survival, a delay in time to pain progression, and a favorable safety profile set Darolutamide plus androgen-deprivation therapy plus Docetaxel as a new standard of care for patients with metastatic hormone-sensitive prostate cancer.

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Nubeqa e Kerendia i due blockbuster di Bayer

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Il farmaco per il cancro alla prostata Nubeqa e la terapia per le malattie renali a base di Kerendia futuri blockbuster. Bayer ha previsto per ciascuno di questi farmaci un picco di 3 miliardi di euro ( $ 3,2 miliardi ) / anno.

NUBEQA

Durante il primo trimestre 2023, le vendite di Nubeqa ( Darolutamide ) hanno raggiunto i 178 milioni di euro ( 194 milioni di dollari ) con un aumento del 134% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.

Nubeqa è approvato in più di 80 Paesi in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Unione Europea, Giappone e Cina, per il trattamento dei pazienti con carcinoma prostatico non-metastatico resistente alla castrazione ( nmCRPC ), ad alto rischio di sviluppare malattia metastatica. È inoltre approvato per il trattamento di pazienti con carcinoma prostatico metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ) in numerosi mercati, tra cui Stati Uniti e Giappone.

Secondo Bayer Nubeqa ha la possibilità di diventare lo standard di cura nelle indicazioni approvate per il tumore della prostata.

Cancro alla prostata metastatico sensibile agli ormoni: approvato Nubeqa a base di Darolutamide nell’Unione Europea

CONTINUA SU XAGENA: Link: https://xagena.it/news/e-farmaci_it_news/4b0c6b58fb9b42eaace2cb27c73343db.html

KERENDIA

Kerendia ( Finerenone ) ha registrato nel I trimestre 2023 un fatturato di 52 milioni di euro ( $ 57 milioni ), un aumento del 372% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.

Il farmaco, che è stato approvato nel luglio del 2021 per le malattie renali correlate al diabete di tipo 2, è visto come un rivale dei trattamenti con inibitori SGLT2.

I dati di un recente studio hanno dimostrato che Kerendia può essere efficace come trattamento combinato con gli inibitori SGLT2, aggiungendo benefici per cuore e reni.

BAYER

Complessivamente, nel I trimestre 2023 Bayer nel settore farmaceutico ha registrato un fatturato di 4,4 miliardi di euro, in calo del 5% rispetto al primo trimestre del 2022.

La performance trimestrale è stata significativamente influenzata da una temporanea debolezza in Cina: l’epidemia di COVID in Cina all’inizio dell’anno ha portato a quasi la metà delle vendite del mercato chiave a gennaio, con un impatto su quasi tutte le componenti del portafoglio e su Xarelto in particolare.

Le vendite dell’anticoagulante Xarelto sono diminuite del 13% rispetto al primo trimestre del 2022 e del 22% in sequenza. ( Fonte: Fierce Pharma )

 

MediExplorer

Documentazione scientifica su: Darolutamide & Finerenone

 

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Aggiornamento in Urologia: Cancro alla prostata

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Aggiornamento in Medicina

Associazione degli inibitori della 5-alfa-reduttasi con la mortalità per tumore alla prostata

Ci sono prove che gli inibitori della 5-alfa-reduttasi ( 5-ARI ), un trattamento standard dell’iperplasia prostatica benigna, sono associati a una diminuzione dell’incidenza del tumore alla prostata.
Tuttavia, gli studi fino ad oggi hanno avuto risultati contrastanti per quanto riguarda l’associazione con la mortalità per cancro alla prostata ( PCM ).
È stata valutata l’associazione del trattamento con gli inibitori 5-ARI e la mortalità per carcinoma alla prostata negli uomini senza una precedente diagnosi di tumore prostatico.
È stato condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione a Stoccolma, in Svezia, tra il 2007 e il 2018 che ha incluso 429.977 uomini con un test dell’antigene prostatico specifico ( PSA ) entro il periodo di studio.
L’ingresso allo studio è stato fissato a 1 anno dopo il primo test PSA.
Dopo il test PSA iniziale, gli uomini con due o più prescrizioni di nuova somministrazione di inibitori 5-ARI, Finasteride ( Proscar ) o Dutasteride ( Avodart ) sono stati considerati utilizzatori di inibitori 5-ARI ( n=26.190 ).
L’esito primario era la mortalità per cancro alla prostata. Sono stati calcolati gli hazard ratio ( HR ) per la mortalità per qualsiasi causa e la mortalità per il tumore alla prostata.

CONTINUA SU MediExplorer.it – LINK:  https://mediexplorer.it/articolo/associazione-degli-inibitori-della-5-alfa-reduttasi-con-la-mortalit-per-tumore-alla-prostata

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MEETING EMA: Nuovi Farmaci Approvati nell’Unione Europea [ Ottobre 2022 ]

FarmaciOnline.it

 

Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato l’approvazione di 10 farmaci nella riunione di ottobre 2022.

1) Prevenzione della malattia di Dengue

Vaccino tetravalente ( vivo, attenuato ) Qdenga di Takeda per la prevenzione dei sierotipi 1, 2, 3 e 4 del virus della Dengue nelle persone a partire dai 4 anni di età. La Dengue è una malattia tropicale trasmessa dalle zanzare e causata dal virus della Dengue; nella maggior parte delle persone provoca lievi sintomi simil-influenzali. Tuttavia, un piccolo numero di pazienti sviluppa una forma grave, con emorragie e danni agli organi potenzialmente fatali. Il tasso di mortalità globale stimato è di 20.000-25.000 morti all’anno, in particolare nei bambini. Il vaccino tetravalente contro la Dengue previene la febbre, la malattia grave e il ricovero ospedaliero causati da uno qualsiasi dei quattro sierotipi del virus della Dengue.

2) Malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr

Ebvallo ( Tabelecleucel ) per il trattamento della malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr. Questa terapia avanzata ( ATMP ) è destinata a pazienti adulti e pediatrici che presentano una grave complicazione dopo un trapianto di organi solidi o di midollo osseo.

3) Osteoporosi

Eladynos ( Abaloparatide ) per il trattamento dell’osteoporosi nelle donne in postmenopausa a maggior rischio di fratture.

4) Prurito colestatico nella sindrome di Alagille

Livmarli ( Maralixibat cloruro ) per il trattamento del prurito colestatico in pazienti adulti e pediatrici a partire dai 2 mesi di età affetti dalla sindrome di Alagille, una condizione ereditaria in cui la bile si accumula nel fegato.

5) Cancro alla prostata ( diagnosi )

Locametz ( Gozetotide ), un radiopreparato per la diagnosi del cancro alla prostata.

6) Tumore alla prostata

Pluvicto ( Lutezio [ 177Lu ] ) vipivotide tetraxetano ) per il trattamento del cancro alla prostata

7) Psoriasi pustolosa generalizzata

Spevigo ( Spesolimab ) per il trattamento delle riacutizzazioni in pazienti adulti con psoriasi pustolosa generalizzata, una malattia della pelle che consiste in macchie di pus circondate da aree di pelle rossa.

8) Estensione di indicazione

La Commissione ha raccomandato quattro estensioni di indicazione per farmaci già autorizzati nell’UE ( Unione Europea ): Brukinsa, Libtayo, Lyumjev e Xydalba.

Meeting EMA – LINK: https://www.ema.europa.eu/en/news/meeting-highlights-committee-medicinal-products-human-use-chmp-10-13-october-2022

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Aggiornamenti in Urologia by Xagena

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Studio JAVELIN Bladder 100: mantenimento con Avelumab nel carcinoma uroteliale avanzato

Lo studio JAVELIN Bladder 100 ha mostrato un significativo miglioramento nella sopravvivenza globale ( OS ) dei pazienti con carcinoma uroteliale avanzato con l’aggiunta di Avelumab ( Bavencio ) alla …


 

Carcinoma a cellule renali avanzato: esiti basati sull’età nello studio di fase III METEOR di Cabozantinib versus Everolimus

Cabozantinib ( Cabometyx ) ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), la sopravvivenza globale ( OS ) e il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) rispetto a Everolimus ( Afinitor ) ne …


 

L’uso di statine può ridurre la mortalità per carcinoma della prostata ad alto rischio

Le statine da sole o in combinazione con Metformina, un farmaco antidiabetico, sono associate a una più bassa mortalità per qualsiasi causa e per cancro alla prostata ad alto rischio. Sperimentato …


 

Valutazione della sicurezza dei regimi di glucocorticoidi in associazione con Abiraterone acetato per tumore prostatico resistente alla castrazione metastatico

Abiraterone acetato ( Zytiga ) è combinato con Prednisone, 5 mg, due volte al giorno per tumore prostatico metastatico resistente alla castrazione ( mCRPC ), e con Prednisone, 5 mg, una volta al giorn …


 

Carcinoma a cellule renali avanzato, precedentemente trattato: Cabozantinib migliora la sopravvivenza senza differenze significative tra gruppi di età nello studio METEOR

Dallo studio di fase III, METEOR è emerso che Cabozantinib ( Cabometyx ) è associato a miglioramenti nella sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), sopravvivenza globale ( OS ) e tasso di rispos …


 

Cabazitaxel più Carboplatino per il trattamento di uomini con tumore prostatico metastatico resistente alla castrazione

Combinazioni taxano-Platino hanno mostrato una attività promettente nei tumori prostatici metastatici resistenti alla castrazione in studi clinici a gruppo singolo ma non in studi randomizzati. Disti …


 

Effetto della chemioterapia con Docetaxel con soppressione degli androgeni e radioterapia per tumore alla prostata localizzato ad alto rischio

La radioterapia ( RT ) più la soppressione androgenica ( AS ) a lungo termine sono un’opzione di trattamento standard per i pazienti con tumore prostatico localizzato ad alto rischio. Si è ipotizzat …


 

Enzalutamide migliora la sopravvivenza globale per il carcinoma alla prostata metastatico sensibile agli ormoni

Lo studio di fase 3, ENZAMET, ha dimostrato che Enzalutamide ( Xtandi ) impiegato in combinazione con la terapia standard ha significativamente migliorato la sopravvivenza globale rispetto ad altri a …


 

L’aggiunta di Apalutamide alla terapia di deprivazione androgenica aumenta la sopravvivenza nel carcinoma prostatico sensibile alla castrazione metastatico

L’aggiunta di Apalutamide ( Erleada ) alla terapia con deprivazione degli androgeni ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) radiografica e la sopravvivenza gl …


 

Studio IMAAGEN: effetto di Abiraterone e Prednisone su PSA e sulla progressione radiografica della malattia in pazienti con carcinoma prostatico non metastatico resistente alla castrazione

E’ stato valutato l’impiego di Abiraterone acetato ( Zytiga ) ( 1.000 mg ) più Prednisone ( 5 mg ) nei pazienti con carcinoma prostatico ad alto rischio, non-metastatico e resistente alla castrazione. …


 

Carico cumulativo di morbilità tra i sopravvissuti a tumore del testicolo dopo chemioterapia standard a base di Cisplatino

In uno studio multicentrico è stato valutato il carico cumulativo di morbilità tra più di 1.200 sopravvissuti al cancro ai testicoli e l’analisi fattoriale applicata per determinare la co-occorrenza d …


 

Studio SPARTAN, Apalutamide, un inibitore del recettore degli androgeni, migliora la sopravvivenza libera da metastasi di oltre due anni nei pazienti con carcinoma alla prostata resistente alla castrazione non-metastatico

Nuovi risultati sono stati presentati all’American Society of Clinical Oncology Genitourinary Cancers Symposium ( ASCO GU ) a San Francisco ( Stati Uniti ), e sono state simultaneamente pubblicate su …


 

Cancro alla prostata resistente alla castrazione non-metastatico: Enzalutamide riduce il rischio di metastasi e la mortalità

Il trattamento con la combinazione di Enzalutamide ( Xtandi ) e terapia di privazione degli androgeni ( ADT ) ha ridotto il rischio di metastasi o di morte del 71% rispetto alla sola terapia ADT nei …


 

Studio KEYNOTE-052: biomarcatori e risposta al trattamento con Pembrolizumab nei pazienti con carcinoma uroteliale avanzato non-trattati con Cisplatino

Pembrolizumab ( Keytruda ) ha indotto risposte clinicamente rilevanti e durature nei pazienti con carcinoma uroteliale avanzato che non erano adatti per il trattamento con Cisplatino, in base ai dati …


 

L’uso delle statine dopo diagnosi di carcinoma alla prostata associato a più bassa mortalità

Uno studio di coorte ha mostrato che l’impiego delle statine dopo la diagnosi di tumore alla prostata è apparso correlato alla ridotta mortalità. Tuttavia, lo studio non ha stabilito se l’associazion …

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L’assunzione di dosi eccessive di integratori a base di Selenio e di Vitamina-E potrebbe aumentare il rischio di tumore alla prostata

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Integratori a base di Selenio e di Vitamina E & Rischio di cancro alla prostata

L’assunzione eccessiva e prolungata di integratori può essere altamente nociva per l’organismo, ed in alcuni casi aumentare il rischio di cancro.

Una ricerca ha dimostrato che una eccessiva dose di integratori di Selenio e di Vitamina-E può nuocere alla salute.

I ricercatori hanno utilizzato i dati dei campioni di unghie dei piedi raccolti da 31.117 uomini per esplorare se i livelli di Selenio nel corpo potessero influenzare il rischio di tumore alla prostata.

I risultati non hanno trovato alcuna correlazione tra i livelli esistenti di Selenio o di Vitamina-E nell’organismo e il rischio di contrarre la malattia.

Tuttavia, è stata riscontrata una connessione tra uomini con alti livelli di Selenio, che hanno assunto un integratore da solo o in combinazione con Vitamina-E, e alte probabilità di sviluppare un tumore alla prostata rispetto ai pazienti che stavano assumendo un placebo.

Ma non c’era solo una connessione tra l’assunzione di un integratore di Selenio e il rischio di tumore alla prostata, i risultati hanno anche scoperto che solo i pazienti che avevano bassi livelli di Selenio al basale, e che assumevano integratori di Vitamina-E da soli, avevano il 111% in più di probabilità di sviluppare un tumore alla prostata rispetto ai pazienti trattati con un placebo.

In conclusione, l’assunzione di integratori ad alte dosi comporta più rischi che benefici. Alti dosaggi di qualsiasi integratore vitaminico o minerale sono sconsigliati.

Fonte: Journal of National Cancer Institute

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Pericolosi gli integratori

In Cina l’Efedrina è estratta dalla pianta Ma Huang. L’Amfetamina …

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Anticoagulanti

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EMA: impiego dei farmaci

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Antibiotici: polimixine

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Cheratosi attinica

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Aggiornamento sui Farmaci by Xagena

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PRAC: nuove misure per minimizzare il rischio cardiaco dei prodotti medicinali a base di Idrossizina

Il Comitato di Valutazione del Rischio per la Farmacovigilanza ( Pharmacovigilance Risk Assessment Committee, PRAC ) dell’European Medicine Agency ( EMA ) ha completato la rivalutazione dei prodotti …


 

L’FDA ha messo in guardia sull’utilizzo di prodotti a base di Testosterone per bassi valori di testosterone a causa dell’invecchiamento: possibile aumento del rischio di infarto miocardico e di ictus

La Food and Drug Administration ( FDA ) ha richiesto ai produttori di tutti i medicinali approvati a base di Testosterone di cambiare la scheda tecnica in modo da chiarire i corretti impieghi di quest …


 

Rischio di gravi reazioni cutanee con i medicinali contenenti Ambroxolo e Bromexina, farmaci espettoranti

Il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell’EMA ( PRAC ) ha concluso la rivalutazione dei medicinali contenenti Ambroxolo o Bromexina. Questo a seguito di preoccupazioni per il …


 

Farmaci antidiabetici: Saxagliptin e rischio di insufficienza cardiaca

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha richiesto al produttore di Saxagliptin i dati degli studi clinici per indagare su una possibile associazione tra l’uso del farmaco per il diabete di tipo 2 e …


 

Farmaci antibatterici: rischi con Doribax quando utilizzato per trattare la polmonite nei pazienti ventilati

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha concluso che Doribax ( Doripenem ), un farmaco antibatterico usato per i pazienti che sviluppano polmonite durante il trattamento di ventilazione, comporta un …


 

Ecocardiografia con stress: revisione delle controindicazioni e delle avvertenze e precauzioni per l’uso di SonoVue

Gli operatori sanitari sono stati informati sulla sicurezza di SonoVue ( Esafluoruro di zolfo ). Sono state segnalate rare ma gravi aritmie, talvolta fatali, in pazienti con instabilità cardiovasco …


 

Micofenolato mofetile: rischi di bronchiectasie e di ipogammaglobulinemia

Gli operatori sanitari sono stati informati sulla sicurezza riguardante l’uso del Micofenolato mofetile. La forma farmacologicamente attiva del Micofenolato mofetile è l’Acido micofenolico, pertanto l …


 

Rapiscan: raccomandazioni per minimizzare il rischio di ictus e di crisi convulsive di durata prolungata in seguito alla somministrazione di Aminofillina

Agli operatori sanitari sono state fornite importanti informazioni di sicurezza concernenti Rapiscan ( Regadenoson ). In sintesi; Accidente cerebrovascolare • Sono stati segnalati casi di accide …


 

Harvoni per il trattamento dell’infezione da virus HCV – Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego

Harvoni in compresse è un medicinale con due principi attivi ( Ledipasvir 90 mg e Sofosbuvir 400 mg ), che trova indicazione nel trattamento dell’epatite C cronica negli adulti. Harvoni non deve e …


 

Misure per ridurre il rischio di problemi cardiaci con il medicinale Corlentor / Procoralan

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha completato la rivalutazione di Corlentor / Procoralan ( Ivabradina ) ed ha formulato raccomandazioni finalizzate a ridurre il rischio di problemi cardiaci, tra c …


 

Farmaci contenenti Valproato associati a rischio di esiti avversi in gravidanza

L’EMA ( European Medicines Agency ) e l’AIFA in accordo con i titolari della autorizzazione all’immissione in commercio hanno fornito nuove importanti informazioni con l’obiettivo di rafforzare le av …


 

Varianti genetiche associate a gravi reazioni avverse cutanee correlate a Fenitoina

Il farmaco antiepilettico Fenitoina ( Dintoina ) può causare reazioni avverse cutanee, che vanno da esantema maculopapulare a gravi reazioni avverse cutanee, che comprendono reazioni al farmaco con eo …


 

Fibrillazione atriale: rischio di sanguinamento con Dabigatran, un inibitore della trombina per via orale

Non è chiaro se Dabigatran etexilato ( Pradaxa ) sia associato a più alto rischio di sanguinamento rispetto a Warfarin ( Coumadin ) nella pratica clinica. Uno studio ha confrontato il rischio di …


 

Tumore alla prostata e carenza del medicinale Xofigo: impatto sulle decisioni di trattamento

La Bayer Pharma, in accordo con l’Agenzia Europea per i Medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), ha informato gli operatori sanitari riguardo alla carenza del medicinale Xofigo …


 

EMA: misure per migliorare il monitoraggio della funzione epatica durante il trattamento con l’antidepressivo Valdoxan / Thymanax

L’European Medicines Agency ( EMA ) ha completato la revisione del farmaco antidepressivo Valdoxan / Thymanax ( Agomelatina ) e ha concluso che i suoi benefici continuano a superare i rischi. Comunque …

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