A metà ottobre, esattamente il 19 ottobre, ricevetti una telefonata sul fisso di casa da una signorina dall’inequivocabile accento slavo che mi chiedeva se fossi interessato a passare alla rete fibra TIM. Non avendo la zona di Pozzuoli una buona copertura internet, le chiesi di richiamare il giorno dopo. Non appena chiusi la comunicazione, telefonai a un mio amico che lavora in TIM chiedendogli se fosse il caso che accettassi la proposta. Senza esitare, mi disse di sì in quanto solo in quel modo avrei risolto una volta e per sempre i miei problemi con internet.
Quando l’indomani la signorina richiamò, ricevendo il mio assenso per il passaggio di rete, mi avvisò che nel giro di ventiquattrore mi avrebbe chiamato un funzionario TIM per confermare il tutto.
Così fu. Puntuale, il giorno dopo fui contatto da un’addetta della TIM che mi fece tutta una serie di domande per accertarsi che davvero avessi aderito all’offerta. Quindi mi chiese che contratto avessi al momento. Sentendo che ho uno smart, mi disse che l’offerta da 39 euro per la fibra non era contemplata per quel tipo di soluzione. Bensì, se avessi voluto, potevo usufruire di quella da 49 euro. Accettai comunque con la certezza che una volta attivata la fibra con internet non avremmo più avuto problemi.
Alcuni giorni dopo quella telefonata, sul cellulare ricevetti un sms in cui mi si avvisava che era in atto da parte del corriere la consegna del kit fibra comprensivo del modem e di due cordless.
Il giorno seguente sul fisso di casa chiamò il vettore dicendomi che era parcheggiato sotto il palazzo ma non trovava il mio nominativo sul citofono. Colto dal dubbio, gli chiesi a quale indirizzo stesse effettuando la consegna: Via Vecchia San Gennaro …
“Ma quello è il vecchio indirizzo!?!” sbottai. “Sono ormai più di dieci anni che abito a Via … Tra l’altro è l’indirizzo dove sono domiciliate le bollette! In linea d’aria distano esattamente meno di cento metri l’una dall’altra, sono strade parallele. Non potrebbe allungarsi fino all’inizio del viale in modo che le vengo incontro, oppure, se ha la cortesia di aspettare cinque minuti, la raggiungo lì!?”.
“Mi dispiace”, rispose, “Devo effettuare la consegna a questo indirizzo e non altrove. Chiami la TIM, comunichi la variazione di indirizzo e le consegneremo il modem senza problemi”
Non avendo alternative, chiamai il 187 e comunicai il disguido. Mi risposero che per effettuare il cambio di indirizzo dovevo inviare un fax al 80000187, segnalando la variazione di domicilio; allegando la fotocopia della carta di identità su cui risultava che effettivamente risiedevo a quel recapito, unitamente alla fotocopia del codice fiscale.
Il giorno dopo inviai il fax e restai in attesa di comunicazioni. Trascorsa una settimana, visto che il corriere non mi contattava, richiamai al 187 chiedendo chiarimenti. Mi risposero che il vettore aveva annullato la consegna causa domicilio sconosciuto. Alle mie rimostranze, controllarono che la variazione di indirizzo fosse stata effettuata. accertato che tutto era stato fatto regolarmente, mi tranquillizzarono dicendo che avrebbero prontamente provveduto ad avviare una nuova consegna.
Finalmente, tre giorni dopo, ricevetti la telefonata del vettore che mi annunciava che nel giro di mezz’ora sarebbe stato da me per recapitarmi il kit autoinstallante. Come periodo siamo a circa metà novembre, precisamente il 16 novembre. Dunque è già passato quasi un mese dalla prima telefonata promozionale che mi fu fatta.
Apro il kit, attivo il modem sulla prese principale come indicato nelle istruzioni e telefono al numero verde segnato all’interno della confezione per avviare la procedura di attivazione. Dall’altro lato del telefono una voce preregistrata dice che la mia richiesta è stata presa in consegna e che nel giro di quattro giorni potrò usufruire della fibra.
Nel frattempo continuo a navigare con la rete normale.
Trascorsa una settimana, non ricevendo alcuna comunicazione, esattamente giovedì 23 novembre telefono al 187 per sapere a che punto è la mia pratica. Dopo alcuni controlli l’addetta mi comunica che ci sono problemi tecnici per cui non è possibile installarmi la fibra.
“Ma come non è possibile? Mi avete telefonato voi, non sono stato io a chiamarvi!”
“Signore ha ragione, le chiedo scusa a nome dell’azienda. Purtroppo la sua zona non è coperta dalla fibra.”
“Signora ma si rende conto di quel che dice?” faccio io basito. “Fuori al cancello d’ingresso del parco c’è anche la colonnina per la fibra. Coma sarebbe a dire che la zona non è coperta?”
“Signore, mi dispiace. C’è un problema in centrale. Ci rimandi indietro il kit a mezzo vettore a spese sue, allegando una letterina a questo indirizzo: TIM SPA – PRESSO GEODIS LOGISTICA MAGAZZINO REVERSE… Comunicando il costo della spedizione in modo che le sarà rimborsato nella prossima fattura.”
“Signora non sarebbe più comodo se mi trattenessi il kit in modo che, non appena la mia zona sarà coperta dalla fibra, già posso attivare la linea?”
“No, signore, mi dispiace. La procedura è questa!”
Sconsolato riaggancio!
A conclusione di questa beffa, sabato 25 novembre un addetto della TIM telefona a casa comunicando che al momento la mia zona non è coperta dalla fibra per cui è inutile richiederla!
Che altro dire? …
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Di seguito una della e-mail inviatemi dalla TIM a conferma dell’attivazione della fibra sulla mia rete telefonica:
Informazioni tecniche e documentazione contrattuale linea Fibra di TIM
Telecom Italia-TIM (caringservizioclienti@telecomitalia.it)
15/11/2017 21:40
A …………..
2 allegati
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Gentile cliente,
nel ringraziarti per aver scelto la Fibra di TIM, ti informiamo che a breve riceverai direttamente a casa tua, con consegna tramite corriere, un pacco contente il “Kit Fibra Autoinstallante” composto da:
1.nuovo modem Fibra di TIM;
2.telefono Cordless da collegare al Modem per effettuare e ricevere chiamate;
3.semplici istruzioni di installazione del Modem e del Cordless.
Ti chiediamo di effettuare l’installazione del “Kit Fibra Autoinstallante”, appena lo riceverai, per permetterci di completare l’attivazione trasformando la tua linea ADSL in linea Fibra.
Ad attivazione avvenuta, continueranno a funzionare solo i telefoni collegati al Modem Fibra che deve rimanere sempre acceso per poter effettuare e ricevere telefonate; potrai riutilizzare gli altri telefoni in tuo possesso solo collegandoli al Modem Fibra (per informazioni sulle modalità di collegamento consulta la guida presente all’interno della scatola del Modem).
Per ulteriori informazioni e suggerimenti sull’installazione del Modem e del Telefono clicca qui.
Il mancato espletamento della procedura di installazione entro 15 giorni dal ricevimento del “Kit Fibra Autoinstallante” presso il tuo domicilio, sarà considerato quale esercizio del diritto di recesso dall’Offerta Fibra scelta; in tal caso sarai tenuto a restituirci il “Kit Fibra Autoinstallante” o in alternativa ad esercitare l’opzione d’acquisto dei prodotti come indicato alla sez. 3.2 della lettera di benvenuto allegata alla presente mail.
Inoltre ti ricordiamo che con la linea Fibra non è garantito il corretto funzionamento di allarmi e centralini telefonici connessi alla linea fissa di casa, anche se li collegherai direttamente al Modem Fibra.
Alleghiamo nella mail la lettera di benvenuto con le Condizioni Generali di Contratto e le Condizioni Economiche del Servizio Fibra. Ti invitiamo a prenderne visione ed a conservarle.
Per ulteriori informazioni il Servizio Clienti linea fissa 187 è a tua disposizione.
Arrivederci da TIM |
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