CODICE GIALLO

Femminicidio-large.jpg100_1-large

Pubblico con piacere il  racconto con cui la poetessa/scrittrice fiorentina Clara Cecchi  ha voluto celebrare la giornata contro la violenza sulle donne.


Ho un codice giallo, pur ferita e contusa devo aspettare, non sono a rischio di vita, mi hanno detto.

Dal posto di guardia il poliziotto mi squadra, insospettito dai miei ripetuti lividi. Lo so che ha già capito, come tutti qui…non è la prima volta.

Ho dolori ovunque e voglio urlare la mia rabbia: stavolta lo denuncio, quel bastardo! Prendo fiato. Gli volto le spalle ma so che lui è lì, dietro il vetro mi fissa, un sorriso di avvertimento: il vecchio terrore mi riassale e mi stringe la gola, mi serra le labbra. Non ho scampo. Lo sguardo perso dietro la finestra aperta, vorrei essere una foglia, libera di volare via in questo vento d’autunno.

Invece sono un codice giallo e devo aspettare ancora una volta, e poi ci sarà un’altra volta, e dopo un’altra ancora, io lo so bene, finché non diventerà rosso come il mio sangue.

Allora se mi voglio salvare devo affrontarlo, respiro, raccolgo tutto il mio coraggio e mi volto, lo guardo dritto negli occhi. Frugo fin dentro ogni piega del suo volto immobile, affondo dentro ogni piaga infetta di questo non amore malato. E all’improvviso, come per miracolo, lo vedo per quello che è: un piccolo uomo meschino, un vigliacco degno solo del mio disprezzo. Non ha più potere su di me ora, questa nuova meravigliosa consapevolezza si fa spazio fra l’angoscia e il dolore.

Lo scruto con occhi finalmente disincantati, incredula di tanto amore che ho sparso su di lui, come semi sulla terra brulla che a primavera germoglia fiori e frutta, ma io invece ho raccolto solo violenza. Un amore usato e abusato: non lo permetterò mai più, a nessuno e a nessun costo.

Lo giuro a questa nuova me stessa appena nata mentre gli volto le spalle e mi avvio verso il poliziotto in attesa, lo sguardo dritto davanti a me per non cedere alla paura.

Finalmente libera mi sembra quasi di volare, così in alto che potrei sfiorare perfino il cielo.

claraClara Cecchi

 

CODICE GIALLOultima modifica: 2018-11-27T14:06:43+01:00da kayfakayfa