Segnali positivi dal Sudafrica riguardo ai contagi della variante Omicron: picco in 4 settimane e brusco declino in 2 settimane

Omicron.3

SUDAFRICA: NELLE ULTIME 2 SETTIMANE, I CONTAGI SONO DIMINUITI DEL 30% – ” LA VELOCITA’ DI OMICRON E’ STATA SBALORDITIVA. PICCO IN 4 SETTIMANE E DECLINO PRECIPITOSO IN ALTRE 2 “ – INOLTRE, ” I TASSI DI OSPEDALIZZAZIONE SONO STATI INFERIORI RISPETTO ALLE PRECEDENTI VARIANTI “

Per la prima volta in Sudafrica, dopo quasi 2 anni di restrizioni, è stato tolto il coprifuoco notturno. È questo il segno più tangibile di come sia ormai stato superato il picco della quarta ondata di COVID, legata alla variante Omicron individuata proprio in Sudafrica a fine novembre: « La velocità di questa variante è sbalorditiva. Picco in 4 settimane e declino precipitoso in altre 2 ».

Inoltre la diffusione di Omicron non ha causato un aumento significativo dei decessi.

« Le strategie di contenimento non sono più necessarie » ha detto un portavoce del governo. Il Sudafrica è stato il Paese maggiormente colpito del continente durante tutta la pandemia, con circa 3.5 milioni di contagi e 91 mila vittime. Le infezioni sono diminuite del 29.7% nella settimana che si è conclusa il 25 dicembre rispetto alla precedente – 89.781 infezioni, contro le 127.753 dei 7 giorni precedenti – e sono calati anche i ricoveri ospedalieri in otto delle nove province sudafricane. ( Fonte: Corriere della Sera )

 

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Infezione da SARS-CoV-2

La sindrome respiratoria acuta grave da infezione da …

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Ad oggi, solo gli anticorpi monoclonali hanno dimostrato …

Viramune

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Virologia Focus

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Maribavir

Maribavir è un benzimidazolo riboside con attività contro il …

Epatite B cronica

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I vaccini COVID permettono il contagio perchè non sono in grado di attivare le immunoglobuline di tipo A secretorie

 

Vaccini Coronavirus.2

Un anno dopo le prime somministrazioni si è scoperto che i vaccini non proteggono dal contagio soprattutto a partire dal terzo mese dopo la seconda dose. “ Questi vaccini non danno quella immunità che è rappresentata dalle immunoglobuline di tipo A secretorie – ha spiegato Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano “

Con i vaccini anti-COVID manca l’immunizzazione delle mucose.

Se si viene colpiti da influenza classica H3N2 si sviluppano anticorpi anti-IgM e anti-IgG che circolano nel sangue, e un tipo di anticorpi che si chiamano IgA secretorie.

Le IgA sono immunoglobuline che vengono secrete a livello dell’albero respiratorio e rappresentano la prima barriera della immunità specifica. Perché questa immunità sia evocata è necessario però che il vaccino passi per la via da dove passa il virus che infetta.

Quando ci fu la vaccinazione contro la poliomielite c’erano due vaccini all’inizio: Salk ( vaccino con virus ucciso ) e quello di Sabin che si prendeva per via alimentare a gocce con la zolletta di zucchero. Quest’ultimo aveva la particolarità del virus attenuato che moltiplicava nelle cellule dell’intestino ed evocava una immunità che in questo caso era anche costituita dalle IgA secretorie che si collocavano nella mucosa intestinale: quando arrivava il virus lo bloccavano immediatamente non consentendo che pochi cicli di replicazione ( 2 o 3 ).

( Fonte: Il Fatto Quotidiano; LINK: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/27/covid-presente-e-futuro-dei-vaccini-dagli-esistenti-aggiornati-per-omicron-allarrivo-dei-proteici-forse-meno-invisi-ai-no-vax-i-richiami-per-gli-over-60-saranno-annuali/6428523/ )

 

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La vaccinazione per fasce d’età

Le stesse occasioni devono essere sfruttate per la verifica …

Focus

La vaccinazione contro l’influenza stagionale viene effettuata tra la …

Le vaccinazioni per fascia d’età

Il ciclo di base per le vaccinazioni contro difterite, tetano e …

Vaccinazione anti-influenzale

Segnalazioni di reazioni avverse dopo vaccinazione anti …

Vaccini esavalenti

Il vaccino esavalente ( DTP, IPV, HBV, Hib ), tra i vaccini …

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I vaccini anti-COVID non sono stati aggiornati alle varianti. La protezione offerta è scarsa

Anticorpi monoclonali COVID

La variante Omicron di SARS-CoV-2 avanza molto velocemente, ma i vaccini non sono stati aggiornati, e di fatto non offrono una efficace protezione.

Francesco Vaia, il direttore dello Spallanzani di Roma: ” Non consentire a tutto il mondo di vaccinarsi, superando la logica del brevetto e del profitto fuori controllo, e non aggiornare ancora i vaccini alle varianti si sono dimostrate scelte tragiche e sciagurate “.

Massimo Galli, ex direttore delle Malattie infettive al Sacco di Milano: “ Questo virus ci ha dimostrato, nell’arco di un anno solare, di aver tirato fuori tre varianti una più diffusiva dell’altra “. Se ” i prodotti a vettore virale ( vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson ) sono più o meno usciti di scena come vaccini strategici, per rimanere tali quelli a RNA messaggero ( mRNA ) hanno bisogno di essere aggiornati “.

Maria Rita Gismondo, direttore della Microbiologia al Sacco di Milano: i vaccini attuali sono stati pensati per ” il virus di Wuhan “, ora invece ” dobbiamo pretendere vaccini nuovi perchè le nuove varianti non sono coperte come dovrebbero “. ( Fonte: AffarItaliani; LINK https://www.affaritaliani.it/coronavirus/vaccini-allarme-spallanzani-sacco-mai-stati-aggiornati-alle-varianti-772897.html )

 

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Le proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antivirali …

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L’infezione da Clostridium difficile è l’infezione più comunemente …

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I farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) non …

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EMA: raccomandazioni per un impiego sicuro delle polimixine nei pazienti con infezioni gravi resistenti agli antibiotici standard

L’ EMA ( European Medicines Agency ) ha revisionato la sicurezza e l’efficacia dei prodotti contenenti gli antibiotici Colistina e Colistimetato sodico ( noti come polimixine ) e ha raccomandato modif …


 

EMA: ulteriori misure per minimizzare il rischio di ostruzione dei vasi sanguigni con Iclusig, un farmaco ematologico

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha concluso la sua revisione dei benefici e dei rischi di Iclusig ( Ponatinib ), un medicinale impiegato nel trattamento della leucemia, e ha raccomandato di raffor …


 

PRAC: rafforzamento delle restrizioni all’uso del Valproato nelle ragazze e nelle donne a causa del rischio di malformazioni e di problemi di sviluppo nei bambini esposti al farmaco in utero

Il Comitato di Valutazione del Rischio per la Farmacovigilanza ( Pharmacovigilance Risk Assessment Committee, PRAC ) dell’European Medicine Agency ( EMA ) ha raccomandato il rafforzamento delle restri …


 

PRAC: non confermato l’aumento dei rischi cardiaci con i medicinali contenenti Testosterone

Il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza dell’EMA ( PRAC ) ha completato la revisione dei medicinali contenenti Testosterone a seguito di problematiche relative a gravi effetti av …


 

Farmaci antinfiammatori, Aceclofenac: nuove controindicazioni ed avvertenze

L’AIFA ha informato gli operatori sanitari riguardo a nuove importanti informazioni sul farmaco antinfiammatorio non-steroideo ( FANS ), non-selettivo, Aceclofenac. Il rischio cardiovascolare di Ac …


 

Contraccettivi di emergenza: Levonorgestrel e Ulipristal sono adatti per tutte le donne, indipendentemente dal peso corporeo

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha concluso la sua revisione dei contraccettivi di emergenza contenenti Levonorgestrel o Ulipristal acetato per valutare se l’aumento di peso corporeo influenzi l’e …


 

Farmaci per nausea e vomito: Domperidone, nuove raccomandazioni per minimizzare i rischi cardiaci

Gli operatori sanitari sono stati informati sulle recenti raccomandazioni volte alla minimizzazione dei rischi cardiaci associati a Domperidone, a seguito di una recente revisione dei benefici e dei r …


 

L’ipoglicemia una possibile reazione avversa dell’antibiotico Linezolid

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) ha trovato che l’ipoglicemia può essere un effetto avverso associato a Linezolid ( Zyvox, Zyvoxid ). Il report è stato pu …


 

FDA: avvertenza sui prodotti a base di Testosterone per il potenziale rischio di trombosi venosa

La FDA ( Food and Drug Administration ) sta richiedendo ai produttori di inserire un avviso nella scheda tecnica di tutti i prodotti a base di Testosterone per il possibile rischio di coaguli ematici …


 

Antinfiammatori per uso topico: Ketoprofene e rischio di reazioni di fotosensibilizzazione

Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha condotto nel 2010 una revisione scientifica dei dati di sicurezza e di efficacia dei medicinali contenenti …


 

Osteoartrosi: ristretto l’uso dei medicinali contenenti Diacereina con l’obiettivo di limitare il rischio di diarrea grave e gli effetti a livello epatico

Il Gruppo di coordinamento per il mutuo riconoscimento e le procedure decentrate – per medicinali ad uso umano ( CMDh ) ha approvato le raccomandazioni per limitare l’uso dei medicinali contenenti Dia …


 

Lenograstim associato a sindrome da perdita capillare nei pazienti oncologici e in donatori sani

Italfarmaco, in accordo con l’European Medicines Agency ( EMA ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), ha informato gli operatori sanitari riguardo all’associazione fra Lenograstim ( Granocyte …


 

Tossicodipendenza da oppiacei: avviata la revisione dei medicinali orali a base di Metadone contenenti Povidone

L’ EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato una revisione dei medicinali per via orale a base di Metadone che contengono anche Povidone. I medicinali contenenti Metadone sono utilizzati in progr …


 

Espettoranti: avviata rivalutazione di Ambroxolo e di Bromexina

L’ EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato una rivalutazione dei medicinali contenenti Ambroxolo e dei medicinali contenenti Bromexina, che sono ampiamente utilizzati come espettoranti ( medici …


 

Ipogonadismo: avviata la revisione dei medicinali contenenti Testosterone

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato una revisione dei medicinali contenenti Testosterone utilizzati principalmente negli uomini che non producono a sufficienza testosterone, una patologia n …

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Aggiornamento in Pediatria: Bambini con infezione da SARS-CoV-2

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Bambini con infezione da SARS-CoV-2 e manifestazioni a livello del sistema nervoso centrale

Le manifestazioni sul sistema nervoso centrale [ SNC ] di COVID-19 nei bambini sono state descritte principalmente in case report, che limitano la capacità di apprezzare l’intero spettro della malattia nei pazienti pediatrici.
È stato identificato un numero sufficiente di casi che potrebbero essere valutati in modo aggregato per comprendere meglio le manifestazioni di neuroimaging di COVID-19 nella popolazione pediatrica.
È stato lanciato un bando internazionale per i casi di bambini con encefalopatia correlata all’infezione da coronavirus 2 ( SARS-CoV-2 ) con sindrome respiratoria acuta grave e risultati anormali di neuroimaging.
Sono stati richiesti la storia clinica e i dati relativi al plasma e al liquido cerebrospinale. ….

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Uno studio con 6 anni di follow-up ha mostrato che i neonati …

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La vaccinazione antinfluenzale con vaccino trivalente inattivato …

COVID: scarseggiano le dosi di Pfizer ma molte persone rifiutano Moderna, l’altro vaccino a RNA messaggero, perchè ritenuto associato a una maggiore incidenza di reazioni avverse. Alcuni aspettano la versione aggiornata contro la variante Omicron pronta tra qualche mese

 Vaccino Pfizer.2

” Scoppia la guerra delle dosi di vaccino. Moderna frena la campagna: tutti vogliono Pfizer ” così titola Il Tempo

Le scorte a disposizione della struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo sono composte soprattutto da Spikevax, il vaccino di Moderna, mentre cominciano a scarseggiare i vaccini Pfizer.

Di Cominarty ( vaccino Pfizer ) risultano disponibili invece meno di tre milioni di vaccini. Per i quali hanno la priorità gli under 18, poiché questo vaccino è l’unico autorizzato per il booster in questa fascia d’età. Di conseguenza la maggior parte delle persone cui è stato somministrato Pfizer nel primo ciclo vaccinale, ora è costretta a sottoporsi a una terza dose «eterologa» con il vaccino Moderna.

Molti ritengono che le reazioni avverse siano più intense dopo la vaccinazione con Moderna. Queste voci sono smentite dall’ultimo « Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 » dell’AIFA, dove si segnala che i sospetti eventi avversi sono percentualmente addirittura inferiori con il vaccino Moderna rispetto al vaccino Pfizer.

Eppure non è sempre facile convincere chi si è «trovato bene» con un vaccino a riceverne un altro. E così parte del target potenziale della terza dose preferisce aspettare anche molte settimane in più per farsi somministrare una dose di Pfizer o, al limite, per attendere l’arrivo degli «aggiornamenti» annunciati per la variante Omicron o per il vaccino proteico Novavax.

Il vaccino Novavax, a differenza dei vaccini a RNA messaggero ( materiale genetico ), è costituito da proteine, in linea con i tradizionali vaccini finora somministrati ( influenza, epatite B, papillomavirus etc ).

Il vaccino Moderna contiene 100 micro-grammi di materiale genetico, contro i 30 del vaccino Pfizer.

Fonte: Il Tempo; LINK: https://www.iltempo.it/attualita/2022/01/03/news/moderna-pfizer-dose-richiamo-cosa-cambia-quale-migliore-guerra-dosi-vaccino-frena-problemi-29971952/

 

Terza dose con il vaccino Spikevax di Moderna ?

Sconsigliato in Francia l’utilizzo del vaccino anti-COVID di Moderna per la terza dose, somministrata a chi ha già completato il ciclo vaccinale. L’Alta autorità della salute ( Has ) francese ha fatto un passo indietro rispetto alle raccomandazioni emanate il 6 ottobre, in cui prevedeva l’uso dei due vaccini a RNA messaggero, escludendo ora Moderna e raccomandando unicamente Pfizer, in attesa dei risultati delle analisi più dettagliate dell’Agenzia europea del farmaco EMA. Il parere sull’uso del vaccino Moderna per le prime due dosi, invece, resta invariato.

La Has ha deciso di seguire un principio di precauzione anche in relazione alle decisioni delle Autorità sanitarie di alcuni Paesi europei, Svezia e Danimarca, che hanno sospeso il vaccino per le fasce di popolazione più giovane. In Francia la terza dose è prevista in generale per gli anziani, ma ci sono anche i giovani che lavorano nella sanità o gli immunodepressi.

Il vaccino Moderna è stato sospeso tra i giovani in Svezia e Danimarca. La Svezia ha deciso di dire stop alla somministrazione per le persone nate nel 1991 e dopo. E questo per il rischio di possibili effetti collaterali rari, come la miocardite.

” L’Agenzia svedese per la sanità pubblica ha deciso di sospendere l’uso del vaccino Spikevax* di Moderna per tutti i nati dal 1991 in poi per motivi precauzionali. Sono in aumento le segnalazioni degli effetti collaterali come miocardite e pericardite. Tuttavia il rischio di essere colpiti da questi effetti collaterali è molto basso “. L’Agenzia sanitaria ha affermato di aver raccomandato invece la somministrazione del vaccino Comirnaty di Pfizer – BioNtech. Le persone nate nel 1991 o successivamente che hanno già ricevuto una prima dose di Moderna riceveranno la seconda dose di un vaccino diverso.

La Danimarca sospenderà invece la somministrazione di Moderna per le persone al di sotto dei 18 anni, dopo i rapporti relativi a possibili rari effetti avversi, come le miocarditi, come hanno annunciato le autorità sanitarie del Paese.

 

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La vaccinazione per fasce d’età

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Molte vaccinazioni sono di cruciale importanza per la prevenzione …

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Vaccini monovalenti

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Impotenza

Alla base dell’impotenza , chiamata anche disfunzione erettile , ci possono essere cause endocrine , vascolari , neurologiche e psichiatriche, in grado di alterare la funzione sessuale e riproduttiva … leggi



Disfunzione erettile: terapie invasive / MUSE

L’Alprostadil, una prostaglandina E, in candeletta viene somministrata per via endouretrale (MUSE, Medicated Urethral System for Erection) , provocando il rilassamento della muscolatura liscia e vasod … leggi

Aggiornamento in Oncologia: Risposte ai vaccini COVID-19 nei pazienti oncologici

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Aggiornamento in Medicina

Risposte ai vaccini COVID-19 nei pazienti oncologici: impatto del tumore e del tipo di trattamento

I pazienti con cancro sono stati sottorappresentati negli studi clinici sui vaccini COVID-19, quindi non è ben definito quanto i vaccini siano in grado di proteggere questi pazienti.
Pertanto, sono stati condotti diversi studi che hanno misurato gli indicatori della protezione da COVID-19 nei pazienti oncologici, compresa la produzione di anticorpi anti-SARS-CoV-2 e i livelli di cellule B e cellule T della memoria dopo la vaccinazione.
Gli studi hanno indicato che la maggior parte dei pazienti con tumori solidi produce anticorpi e attiva risposte cellulari.
Tuttavia, c’è un sottoinsieme di pazienti che non rispondono e la forza della loro risposta appare complessivamente inferiore a quella degli individui sani.
Inoltre, i pazienti con neoplasie ematologiche sembrano avere meno probabilità di quelli con tumori solidi di avere risposte immunitarie rilevabili.
Gli studi hanno anche mostrato che i pazienti che ricevono determinate terapie antitumorali, in particolare la chemioterapia, possono avere un rischio maggiore di risposta alterata alla vaccinazione.

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Israele: perplessità da parte di alcuni Esperti sulla somministrazione della quarta dose del vaccino anti-COVID

Vaccinazione Israele

Il primo ministro israeliano Bennett ha accolto con entusiasmo la raccomandazione del Panel di Esperti di una quarta dose, affermando: « I cittadini di Israele sono stati i primi al mondo a ricevere una terza dose e stiamo continuando ad essere primi con la quarta ».

Ma alcuni Esperti medici hanno suggerito di attendere prima di somministrare la quarta dose.

Hagai Levine, epidemiologo e presidente della Israel Association of Public Health Physicians, ha affermato che Israele non ha ancora visto un forte aumento delle infezioni: le infezioni giornaliere sono circa 1.200 al giorno, in calo rispetto alle 11.000 del picco dell’ondata di Delta ad agosto – e non ci sono prove che sia necessario una quarta dose per prevenire la malattia causata da Omicron.

« Rispetto l’opinione di coloro che dicono meglio prevenire che curare », ha detto Levine in un’intervista, « e non c’è problema ad essere preparati. Ma prima di dare una quarta dose, è preferibile aspettare la scienza ».

Anche Dror Mevorach, che dirige il reparto di coronavirus presso l’Hadassah Medical Center di Gerusalemme, ha esortato ad attendere ulteriori dati.

« Solo perché abbiamo aperto la strada alla terza dose non significa che ci debba essere una quarta dose senza avere basi scientifiche », ha dichiarato. La diminuzione degli anticorpi nel tempo è naturale, ha affermato, e l’aumento degli anticorpi può avere un beneficio limitato.

Il Comitato consultivo del Governo ha affermato che la sua raccomandazione per una quarta dose derivava dalla particolare confluenza di Omicron e dall’onere aggiuntivo sul sistema sanitario durante l’inverno, e potrebbe non portare così rapidamente a una quinta dose.

All’inizio, molti israeliani consideravano la vaccinazione di massa come un rapido ritorno alla vita normale. Ma la prospettiva di una quarta vaccinazione entro un anno ha creato molta perplessità tra la gente. ( Fonte: Dnyuz.com; LINK https://dnyuz.com/2021/12/23/israel-considers-4th-vaccine-dose-but-some-experts-say-its-premature/ )

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