LINFOMA: Novità in terapia ematologica: Tepkinly: il primo anticorpo bispecifico per via sottocutanea nel linfoma diffuso a grandi cellule B

AbbVie.2

Tepkinly ( Epcoritamab ): il primo anticorpo bispecifico per via sottocutanea nel linfoma diffuso a grandi cellule B

Tepkinly ( Epcoritamab ) è un trattamento per le persone affette da alcuni tipi di linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) il cui cancro è recidivato o non ha risposto dopo 2 o più trattamenti precedenti. È il primo e unico anticorpo bispecifico approvato somministrato tramite iniezione sottocutanea.

Il linfoma diffuso a grandi cellule B è una malattia aggressiva e spesso resistente al trattamento con opzioni terapeutiche limitate per i pazienti la cui malattia è refrattaria o che hanno avuto una ricaduta dopo più linee di terapia. Epcoritamab somministrato per via sottocutanea potrebbe diventare un’opzione terapeutica promettente per i pazienti affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B.

Programma di dosaggio EPKINLY

A) UNA VOLTA A SETTIMANA PER 12 SETTIMANE

Poi

B) UNA VOLTA OGNI 2 SETTIMANE PER 24 SETTIMANE

Poi

C) DOPO UNA VOLTA OGNI 4 SETTIMANE

Il programma di trattamento EPKINLY è suddiviso in cicli che durano solitamente 28 giorni (4 settimane).

Durante le prime 2 settimane di trattamento, il paziente riceverà dosi inferiori rispetto a quelle che riceverà nella terza settimana e per il resto del trattamento.

Questo è chiamato “programma di dosaggio incrementale”. Questo è progettato per aiutare a ridurre il rischio e la gravità della sindrome da rilascio di citochine ( CRS )

A causa del rischio di sindrome da rilascio di citochine e problemi neurologici, il paziente deve essere ricoverato in ospedale per 24 ore dopo aver ricevuto la prima dose completa di EPKINLY alla settimana 3 ( giorno 15 del ciclo 1 )

 

ENGLISH VERSION

EPKINLY, a new kind of DLBCL treatment

Epkinly ( Epcoritamab ) is a treatment for people with certain types of diffuse large B-cell lymphoma ( DLBCL) whose cancer has returned or didn’t respond after 2 or more prior treatments. It’s the first-and-only approved bispecific antibody given as a subcutaneous injection.

Diffuse large B-cell lymphoma is an aggressive and often treatment-resistant disease with limited therapeutic options for patients whose disease is refractory or who have experienced relapse after multiple lines of therapy.

Subcutaneous Epcoritamab could become a promising treatment option for diffuse large B-cell lymphoma.

EPKINLY dosing schedule

A) ONCE A WEEK FOR 12 WEEKS

then

B) ONCE EVERY 2 WEEKS FOR 24 WEEKS

then

C) ONCE EVERY 4 WEEKS AFTER THAT

EPKINLY treatment schedule is divided into cycles that are usually 28 days ( 4 weeks ) long

During the first 2 weeks of treatment, the patient will receive smaller doses than what he receives in week 3 and for the rest of the treatment.

This is called a “step-up dosing schedule.” This is designed to help reduce the risk and severity of cytokine release syndrome ( CRS )

Due to the risk of cytokine release syndrome and neurologic problems, patient should be hospitalized for 24 hours after receiving the first full dose of EPKINLY at week 3 ( day 15 of cycle 1 )

 

INFORMAZIONE SUI FARMACI: Farmaci.net 

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EHA 2023 PODCAST – Studio L-MIND: dati a 5 anni di Tafasitamab associato a Lenalidomide nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario

Incyte

 

REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023

PODCASTSTUDIO L-MIND: Tafasitamab associato a Lenalidomide nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario. Dati a 5 anni

Studio L-MIND

L’analisi finale a 5 anni dello studio L-MIND ha mostrato risposte durature prolungate con la terapia combinata Tafasitamab più Lenalidomide, seguita dalla monoterapia a lungo termine con Tafasitamab, nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato / refrattario, non-idonei al trapianto autologo di cellule staminali, con valore mediano di durata della risposta non-raggiunto dopo 43,7 mesi di follow-up mediano. Questi dati a lungo termine hanno indicato che questo trattamento immunoterapico può avere un potenziale curativo.

L-MIND Trial

In this 5-year subgroup analysis, a long-term clinical benefit with Tafasitamab plus Lenalidomide followed by Tafasitamab monotherapy was observed in all subgroups of clinical interest, including patients with poor prognosis risk factors. These data suggest this immunotherapy may have curative potential.

 

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INFO SUI FARMACI SPECIALISTICI: Farmaci ematologici di Roche

Roche.2

Roche in Ematologia

Roche sviluppa da oltre 20 anni medicinali per persone affette da malattie del sangue maligne e non-maligne.

I farmaci di Roche approvati includono: MabThera / Rituxan ( Rituximab ), Gazyva / Gazyvaro ( Obinutuzumab ), Polivy ( Polatuzumab vedotin ), Venclexta / Venclyxto ( Venetoclax ) in collaborazione con AbbVie, Hemlibra ( Emicizumab ), Lunsumio ( Mosunetuzumab ) e Columvi ( Glofitamab )

La pipeline di farmaci ematologici sperimentali comprende: un anticorpo bispecifico Cevostamab che coinvolge le cellule T, mirato sia a FcRH5 che a CD3; Tecentriq ( Atezolizumab ), un anticorpo monoclonale progettato per legarsi con PD-L1, e Crovalimab, un anticorpo anti-C5 progettato per ottimizzare l’inibizione del complemento.

Roche in Haematology

Roche has been developing medicines for people with malignant and non-malignant blood diseases for more than 20 years.

Roche’s approved medicines include: MabThera / Rituxan ( Rituximab ), Gazyva / Gazyvaro ( Obinutuzumab ), Polivy ( Polatuzumab vedotin ), Venclexta / Venclyxto ( Venetoclax ) in collaboration with AbbVie, Hemlibra ( Emicizumab ), Lunsumio ( Mosunetuzumab ) and Columvi ( Glofitamab ).

The pipeline of investigational haematology medicines includes a T-cell engaging bispecific antibody Cevostamab, targeting both FcRH5 and CD3; Tecentriq ( Atezolizumab ), a monoclonal antibody designed to bind with PD-L1 and Crovalimab, an anti-C5 antibody engineered to optimise complement inhibition.

Informazioni tratte dalla Letteratura internazionale per i Medici Specialisti sui Farmaci Roche in Ematologia:

A) MabThera ( https://ematobase.it/cerca?q=MabThera ) – Rituximab ( https://ematobase.it/cerca?q=Rituximab )

B) Gazyvaro ( https://ematobase.it/cerca?q=Gazyvaro ) – Obinutuzumab ( https://ematobase.it/cerca?q=Obinutuzumab )

C) Polivy ( https://ematobase.it/cerca?q=Polivy ) – Polatuzumab vedotin ( https://ematobase.it/cerca?q=Polatuzumab )

D) Hemlibra ( https://ematobase.it/cerca?q=Hemlibra ) – Emicizumab ( https://ematobase.it/cerca?q=Emicizumab )

E) Lunsumio ( https://ematobase.it/cerca?q=lunsumio ) – Mosunetuzumab ( https://ematobase.it/cerca?q=Mosunetuzumab )

F) Columvi – Glofitamab ( https://ematobase.it/cerca?q=Glofitamab%20 )

 

EmatoBase.2

 

Gazyvaro: Indicazioni

Gazyvaro è un medicinale antitumorale indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da:
• leucemia linfocitica cronica ( LLC; leucemia linfatica cronica ) precedentemente non trattata. La LLC è un cancro dei linfociti B, un tipo di globuli bianchi. Gazyvaro è utilizzato in abbinamento a Clorambucile ( un altro medicinale per la cura del cancro ) in pazienti per i quali l’impiego del medicinale per la cura del cancro denominato Fludarabina è controindicato;
• linfoma follicolare ( LF ), un altro tipo di cancro dei linfociti B. Gazyvaro è indicato in abbinamento alla chemioterapia nei pazienti che non hanno fruito di un trattamento precedente per il linfoma follicolare avanzato. È anche utilizzato in abbinamento al medicinale Bendamustina nei pazienti la cui malattia non ha risposto al trattamento a base di
Rituximab o il cui cancro è progredito per 6 mesi dopo tale trattamento. Una volta che la malattia
ha risposto al trattamento, Gazyvaro è usato da solo nella terapia di mantenimento del linfoma follicolare.
Gazyvaro contiene il principio attivo Obinutuzumab.

Polivy: Indicazioni

Polivy è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) il cui cancro è tornato o ha smesso di rispondere ad altri trattamenti e i quali non possono essere sottoposti al trapianto di midollo osseo. Deve essere utilizzato in associazione ad altri due medicinali, Bendamustina e Rituximab.
Polivy contiene il principio attivo Polatuzumab vedotin.

Hemlibra: Indicazioni

Hemlibra è un medicinale usato per la prevenzione o la riduzione del sanguinamento in pazienti affetti da emofilia A ( un disturbo emorragico ereditario causato dalla mancanza di fattore VIII ).
Il medicinale viene utilizzato:
– nei pazienti che hanno sviluppato inibitori del fattore VIII, ossia anticorpi presenti nel sangue che agiscono contro i medicinali contenenti il fattore VIII e ne impediscono il corretto funzionamento;
– nei pazienti senza inibitori del fattore VIII qualora la loro emofilia A sia grave o moderata ( con
fenotipo emorragico grave ).
Hemlibra contiene il principio attivo Emicizumab.

Lunsumio: Indicazioni

Lunsumio è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con linfoma follicolare che non risponde ( refrattario ) o si è ripresentato ( recidivante ) dopo almeno due trattamenti precedenti.
Lunsumio contiene il principio attivo Mosunetuzumab.

MabThera: Indicazioni ematologiche

MabThera è un medicinale usato per il trattamento di:

• linfoma follicolare e linfoma non-Hodgkin diffuso a grandi cellule B ( due forme di linfoma non-Hodgkin );
• leucemia linfocitica cronica ( LLC, leucemia linfatica cronica )
MabThera contiene il principio attivo Rituximab.

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Aggiornamento in Ematologia by Xagena

Aggiornamenti in Ematologia: Linfoma by Xagena

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Camidanlumab Tesirina: dati aggiornati di efficacia e di sicurezza in uno studio in aperto, multicentrico, di fase 2, nel linfoma di Hodgkin classico recidivante o refrattario

Camidanlumab Tesirina, un coniugato anticorpo-farmaco comprendente un anticorpo monoclonale IgG1 umano anti-CD25 coniugato a un dimero di pirrolobenzodiazepina ( PBD ), aveva mostrato attività antitum …


 

Linfoma mantellare recidivante / refrattario: risultati a 3 anni con Brexucabtagene autoleucel. Studio ZUMA-2

Brexucabtagene autoleucel ( KTE-X19; Brexu-cel; Tecartus ) è una terapia autologa con cellule CAR-T dirette contro CD19, approvata per il trattamento dei pazienti con linfoma mantellare ( MCL ) recidi …


 

Linfoma diffuso a grandi cellule B refrattario a due o più precedenti terapie: Glofitamab induce remissioni complete e durevoli con un favorevole profilo di sicurezza

Glofitamab è un anticorpo bispecifico che coinvolge le cellule T con una nuova configurazione 2:1 che conferisce bivalenza per CD20 ( cellule B ) e monovalenza per CD3 ( cellule T ). In uno studio d …


 

Tisagenlecleucel ha dimostrato sicurezza ed efficacia nel linfoma primitivo del sistema nervoso centrale

I prodotti a cellule T esprimenti il recettore dell’antigene chimerico ( CAR-T ) diretti contro CD19 hanno ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense per il linfom …


 

Nessuna differenza nei tassi di recidiva a livello del sistema nervoso centrale tra profilassi per via intratecale e via endovenosa nei linfomi non-Hodgkin aggressivi

Non c’è alcuna significativa differenza nei tassi di recidiva a livello del sistema nervoso centrale ( SCN ) mediante sommnistrazione per via intratecale o via endovenosa per la profilassi nei pazien …


 

Cellule CAR-T dirette a CD19 somministrate per via endovenosa potenzialmente efficaci nel linfoma primitivo del sistema nervoso centrale

La terapia con CAR-T diretta contro CD19, somministrata per via endovenosa, è risultata sicura e associata ad alti livelli di remissione completa ( CR ) nei pazienti con linfoma primitivo del sistema …


 

Lenalidomide in combinazione con R-CHOP produce alti tassi di risposta e di sopravvivenza libera da progressione nel linfoma diffuso a grandi cellule B, nuovo, non-trattato, trasformato da linfoma follicolare: risultati dello studio di fase 2 MC078E

Il linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) concomitante con il linfoma follicolare o trasformato da esso, è spesso escluso dagli studi clinici. La Lenalidomide ( Revlimid ) ha tassi di risposta …


 

Linfomi aggressivi: risposte durevoli nella maggior parte dei pazienti trattati con Glofitamab, un anticorpo bispecifico

La maggior parte dei pazienti con linfomi a cellule B recidivanti / refrattari pesantemente trattati rispondono a un anticorpo bispecifico di coinvolgimento delle cellule T ( BiTE ) dopo il pretrattam …


 

Ibrutinib versus immuno-chemioterapia nella recidiva del linfoma a cellule del mantello con coinvolgimento del sistema nervoso centrale

La recidiva a livello del sistema nervoso centrale ( SNC ) del linfoma a cellule del mantello ( MCL ) è un fenomeno raro per il quale non è stato identificato uno standard di cura. Le risposte al tra …


 

Polatuzumab vedotin + Obinutuzumab + Venetoclax nei pazienti con linfoma follicolare recidivato / refrattario: analisi intermedia di uno studio di fase Ib/II

Sulla base di studi in vitro, Polatuzumab vedotin ( Polivy ) + Obinutuzumab ( Gazyvaro ) + Venetoclax ( Venclyxto ) [ Pola-G-Ven ] può avere una significativa attività antitumorale nel linfoma follico …


 

Vantaggi clinici sostenuti di Obinutuzumab più chemioterapia rispetto a Rituximab più chemioterapia nei pazienti con linfoma follicolare precedentemente non-trattato: risultati aggiornati dallo studio GALLIUM

L’immunochemioterapia è standard di cura per i pazienti con linfoma follicolare ( FL ) in stadio avanzato non-trattato in precedenza. I dati a 4 anni dallo studio di fase III GALLIUM hanno precedente …


 

Atezolizumab + Obinutuzumab + Venetoclax nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante o refrattario: analisi primaria dello studio LYSA

Il trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario ( R/R DLBCL ) rimane una sfida. Atezolizumab ( Tecentriq ) e Obinutuzumab ( Gazyvaro ) sono anticorpi monoclonali che a …


 

KEYNOTE-204: Pembrolizumab versus Brentuximab vedotin nel linfoma di Hodgkin classico recidivato o refrattario

Il blocco di PD-1 mediante la monoterapia con Pembrolizumab ( Keytruda ) ha mostrato attività antitumorale nel linfoma di Hodgkin classico recidivato o refrattario ( R/R cHL ). KEYNOTE-204 era uno …


 

Efficacia e sicurezza di Obinutuzumab più chemioterapia rispetto a Rituximab più chemioterapia nei pazienti con linfoma follicolare precedentemente non-trattato: risultati aggiornati dello studio GALLIUM

L’immunochemioterapia è lo standard di cura per i pazienti con linfoma follicolare ( FL ) in stadio avanzato non-trattato in precedenza. I dati a 4 anni dello studio di fase III GALLIUM avevano prece …


 

Linfoma primitivo del sistema nervoso centrale di nuova diagnosi: la terapia di combinazione a base di Ibrutinib ha mostrato benefici terapeutici

Ibrutinib ( Imbruvica ) ha mostrato attività in monoterapia nel linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL ) recidivante / refrattario ( R/R ); il Metotrexato ad alte dosi ( HD-MTX ) rappr …

Forum Ematologico – Novità nella Terapia dei Linfomi – Terapia CAR-T: Breyanzi

Breyanzi

Breyanzi, una terapia CAR-T per il trattamento dei pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario, linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B e linfoma follicolare di grado 3B dopo due o più linee di terapia sistemica

Breyanzi rappresenta una terapia differenziata con cellule CAR-T con risposte complete dimostrate rapide e durature e un profilo di sicurezza gestibile

L’approvazione di Breyanzi si basa sui risultati di TRANSCEND WORLD e TRANSCEND NHL 001, il più ampio studio cardine su pazienti con linfoma a grandi cellule B recidivante o refrattario dopo almeno due precedenti terapie, comprese quelle con un’ampia gamma di istologie e ad alto rischio patologia.

Nel linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ), l’obiettivo del trattamento è fornire ai pazienti una remissione duratura. Tuttavia, per i pazienti la cui malattia recidiva o non-risponde alla terapia iniziale, ci sono opzioni di trattamento limitate che forniscono un controllo della malattia a lungo termine. Breyanzi è un’interessante opzione nuova e differenziata per i pazienti in Europa con linfoma a grandi cellule B recidivante o refrattario, offrendo a quelli con una prognosi storicamente sfavorevole un’opzione di trattamento potenzialmente curativo, e i risultati di TRANSCEND NHL 001 e TRANSCEND WORLD rafforzano Breyanzi come trattamento prezioso per un’ampia gamma di pazienti con linfoma DLBCL che hanno ricevuto almeno due terapie precedenti.

Linfomi

Il linfoma diffuso a grandi cellule B è una malattia aggressiva in rapida crescita e la forma più comune di linfoma non-Hodgkin ( NHL ), che rappresenta un caso su tre diagnosticato. Più di due terzi dei pazienti con linfoma DLBCL non risponderanno o ricadranno dopo il trattamento di seconda linea. Per i pazienti che ricadono o non rispondono alle terapie iniziali, le opzioni di trattamento convenzionali che forniscono una remissione duratura sono limitate e l’aspettativa di vita mediana è di circa 6 mesi.

Il linfoma follicolare ( FL ) è il linfoma indolente più comune e rappresenta circa il 20% dei casi di linfoma NHL. Sebbene la maggior parte dei pazienti risponda al trattamento iniziale, il linfoma follicolare in genere si ripresenta e diventa più difficile da trattare dopo ogni ricaduta. In alcuni casi, il linfoma follicolare può essere aggressivo, noto come FL3B, o trasformarsi in linfoma DLBCL.

Il linfoma primitivo mediastinico a grandi cellule B ( PMBCL ) è un raro sottotipo di linfoma NHL che si verifica più spesso negli adolescenti e nei giovani adulti, con scarsi risultati per i pazienti con malattia recidivante o refrattaria.

Breyanzi

Breyanzi ( Lisocabtagene maraleucel; Liso-cel ) è una terapia con cellule T del recettore dell’antigene chimerico ( CAR ) [ cellule CAR-T ]diretto contro CD19 con una composizione definita e un dominio di costimolazione 4-1BB. Breyanzi viene somministrato come composizione definita per ridurre la variabilità della dose dei componenti CD8 e CD4. Il dominio di segnalazione 4-1BB migliora l’espansione e la persistenza delle cellule CAR-T.

Nell’Unione Europea, Breyanzi viene somministrato tramite una singola infusione contenente 100 × 10(6) cellule T CAR+ vitali ( costituite da un rapporto target 1:1 di componenti cellulari CD8+ e CD4+ ) in un intervallo da 44 a 120 × 10(6) linfociti T CAR+ vitali.

ENGLISH VERSION

Breyanzi represents a differentiated CAR T cell therapy with demonstrated rapid and durable complete responses and a manageable safety profile

Approval of Breyanzi is based on results from TRANSCEND WORLD, and TRANSCEND NHL 001, the largest pivotal trial of patients with relapsed or refractory large B-cell lymphoma after at least two prior therapies,including those with a broad range of histologies and high-risk disease.

Approval marks Bristol Myers Squibb’s second CAR T cell therapy approved in the EU, underscoring commitment to bringing the transformative potential of CAR T cell therapies to more patients

In diffuse large B-cell lymphoma ( DLBCL ), the goal of treatment is to provide patients with durable remission. However, for patients whose disease relapses or doesn’t respond to initial therapy, there are limited treatment options that provide long-term disease control. Breyanzi is an exciting new and differentiated option for patients in Europe with relapsed or refractory large B-cell lymphoma, offering those with a historically poor prognosis a potentially curative treatment option, and results from TRANSCEND NHL 001 and TRANSCEND WORLD reinforce Breyanzi as a valuable treatment for a broad range of patients with DLBCL who have received at least two prior therapies.

Lymphomas

Diffuse large B-cell lymphoma is a rapidly growing, aggressive disease and the most common form of non-Hodgkin lymphoma ( NHL ), accounting for one out of every three cases diagnosed. More than two-thirds of patients with DLBCL will not respond to or will relapse following second-line treatment. For patients who relapse or do not respond to initial therapies, conventional treatment options that provide durable remission are limited and median life expectancy is about six months, leaving a critical need for new therapies.

Follicular lymphoma ( FL ) is the most common indolent lymphoma accounting for approximately 20% of NHL cases. Although most patients respond to initial treatment, follicular lymphoma typically recurs and becomes more difficult to treat after each relapse. In some cases, follicular lymphoma can be aggressive – known as FL3B – or change into DLBCL.

Primary mediastinal large B-cell lymphoma ( PMBCL ) is a rare subtype of NHL that occurs most often in adolescents and young adults, with poor outcomes for patients with relapsed or refractory disease.

Breyanzi

Breyanzi ( Lisocabtagene maraleucel; Liso-cel ) is a CD19-directed chimeric antigen receptor ( CAR ) T cell therapy with a defined composition and 4-1BB costimulatory domain. Breyanzi is administered as a defined composition to reduce variability of the CD8 and CD4 component dose. The 4-1BB signaling domain enhances the expansion and persistence of the CAR T cells. In the EU, Breyanzi is administered via a single infusion containing 100 × 10(6) CAR+ viable T cells ( consisting of a target 1:1 ratio of CD8+ and CD4+ cell components ) within a range of 44 to 120 × 10(6) CAR+ viable T cells.

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È stato precedentemente dimostrato che TTI-621 endovenoso ( SIRPalfa-IgG1 Fc ) ha attività nelle neoplasie ematologiche recidivanti o refrattarie. Questo studio di fase 1 ha valutato la sicurezza e …


 

Arsenico combinato con Acido Retinoico tutto-trans per la leucemia promielocitica acuta pediatrica: rapporto dallo studio di protocollo CCLG-APL2016

L’Arsenico combinato con l’Acido Retinoico tutto-trans ( ATRA ) è lo standard di cura per la leucemia promielocitica acuta ( APL ) dell’adulto. Tuttavia, la sicurezza e l’efficacia di questo trattam …


 

Gemtuzumab Ozogamicin ha migliorato la sopravvivenza libera da eventi e ha ridotto le recidive nella leucemia mieloide acuta KMT2A-riarrangiata: Children’s Oncology Group Trial AAML0531

È stato studiato l’impatto dell’agente mirato a CD33 Gemtuzumab Ozogamicin ( Mylotarg ) sulla sopravvivenza nei pazienti pediatrici con leucemia mieloide acuta ( AML ) KMT2A-riarrangiata ( KMT2A-r ) a …


 

Venetoclax in combinazione con l’induzione e il consolidamento di FLAG-IDA nella leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi e nella leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria

Il 60% dei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi ( ND-AML ) che ricevono una terapia di prima linea ottiene una risposta completa ( CR ), ma il 30%-40% dei pazienti va incontro a una …


 

Mieloma multiplo recidivante o refrattario: analisi finale della sopravvivenza globale dello studio di fase III TOURMALINE-MM1 con Ixazomib, Lenalidomide e Desametasone

Lo studio di fase III TOURMALINE-MM1 in doppio cieco, controllato con placebo, ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza libera da progressione con Ixazomib [ Ni …


 

Esiti associati al condizionamento basato su Tiotepa nei pazienti con linfoma primitivo del sistema nervoso centrale dopo trapianto di cellule ematopoietiche autologhe

Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL ) richiede l’induzione e il consolidamento per ottenere una potenziale guarigione. La terapia ad alte dosi e il trapianto autologo di cellul …


 

Trattamento eBEACOPP guidato da PET del linfoma di Hodgkin in stadio avanzato: studio HD18

Lo studio HD18 del German Hodgkin Study Group ha stabilito la sicurezza e l’efficacia di eBEACOPP guidato da PET [ tomografia a emissione di positroni ] ( Bleomicina, Etoposide, Doxorubicina, Ciclofos …


 

Glofitamab, un nuovo anticorpo bispecifico diretto contro il recettore CD20 che coinvolge le cellule T, induce remissioni complete durature nel linfoma a cellule B recidivato o refrattario

Glofitamab è un anticorpo bispecifico che coinvolge le cellule T che possiede una nuova struttura con bivalenza per CD20 sulle cellule B e monovalenza per CD3 sulle cellule T. Uno studio di fase I …


 

Eprenetapopt e Azacitidina nelle sindromi mielodisplastiche con mutazione di TP53

Circa il 20% dei pazienti con sindromi mielodisplastiche ( SMD ) con mutazione diTP53 raggiunge la remissione completa ( CR ) con agenti ipometilanti. Eprenetapopt ( APR-246 ) è una piccola molecola …


 

Daratumumab più Pomalidomide e Desametasone rispetto a Pomalidomide e Desametasone da soli nel mieloma multiplo precedentemente trattato: studio APOLLO

In uno studio di fase 1b, Daratumumab ( Darzalex ) per via endovenosa più Pomalidomide ( Imnovid ) e Desametasone ha indotto una risposta parziale molto buona o un tasso migliore del 42%, ed è stato b …


 

Azacitidina orale nei pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio

Le opzioni di trattamento sono limitate per i pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio ( LR-MDS ). Uno studio di fase III, controllato con placebo, ha valutato Azacitidina orale ( CC- …


 

Valutazione della negatività sostenuta della malattia minima residua con regimi di associazione di Daratumumab nel mieloma multiplo recidivante e/o refrattario: analisi di POLLUX e CASTOR

Nel mieloma multiplo recidivante e/o refrattario, Daratumumab ( Darzalex ) ha ridotto il rischio di progressione o morte di più del 60% nello studio POLLUX ( Daratumumab / Lenalidomide / Desametasone, …


 

L’aggiunta di Lenalidomide a R-CHOP migliora gli esiti nel linfoma diffuso a grandi cellule B di nuova diagnosi nello studio ECOG-ACRIN E1412

La Lenalidomide ( Revlimid ) combinata con Rituximab ( MabThera ) più Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone ( R-CHOP ) ( R2CHOP ) nel linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) non- …


 

Pembrolizumab versus Brentuximab vedotin nel linfoma di Hodgkin classico recidivante o refrattario: studio KEYNOTE-204

Il blocco di PD-1 tramite Pembrolizumab ( Keytruda ) in monoterapia ha mostrato attività antitumorale e tossicità nei pazienti con linfoma di Hodgkin classico recidivante o refrattario. Sono state …


 

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Ai pazienti idonei con linfoma mantellare di età compresa tra 18 e 65 anni vengono solitamente somministrati regimi di induzione a base di Citarabina e Rituximab seguiti da trapianto autologo di cellu …

Novità in Ematologia: approvati nell’Unione Europea due terapie CAR-T per leucemia e linfoma

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Unione Europea, approvata la terapia CAR-T Kymriah per il trattamento della leucemia linfoblastica acuta a cellule B e del linfoma diffuso a grandi cellule B

La Commissione Europea ha autorizzato l’immissione in commercio di Tisagenlecleucel ( Kymriah ) per il trattamento della leucemia linfoblastica acuta ( LLA ) a cellule B nei pazienti pediatrici e fi …


 

Terapia CAR-T: approvato nell’Unione Europea Yescarta per due forme aggressive di linfoma non-Hodgkin, linfoma diffuso a grandi cellule B e linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B

La Commissione europea ha autorizzato l’immissione in commercio per la terapia CAR-T di Gilead come trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) e con linfoma primit …

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