INFO SUI FARMACI SPECIALISTICI: Farmaci ematologici di Roche

Roche.2

Roche in Ematologia

Roche sviluppa da oltre 20 anni medicinali per persone affette da malattie del sangue maligne e non-maligne.

I farmaci di Roche approvati includono: MabThera / Rituxan ( Rituximab ), Gazyva / Gazyvaro ( Obinutuzumab ), Polivy ( Polatuzumab vedotin ), Venclexta / Venclyxto ( Venetoclax ) in collaborazione con AbbVie, Hemlibra ( Emicizumab ), Lunsumio ( Mosunetuzumab ) e Columvi ( Glofitamab )

La pipeline di farmaci ematologici sperimentali comprende: un anticorpo bispecifico Cevostamab che coinvolge le cellule T, mirato sia a FcRH5 che a CD3; Tecentriq ( Atezolizumab ), un anticorpo monoclonale progettato per legarsi con PD-L1, e Crovalimab, un anticorpo anti-C5 progettato per ottimizzare l’inibizione del complemento.

Roche in Haematology

Roche has been developing medicines for people with malignant and non-malignant blood diseases for more than 20 years.

Roche’s approved medicines include: MabThera / Rituxan ( Rituximab ), Gazyva / Gazyvaro ( Obinutuzumab ), Polivy ( Polatuzumab vedotin ), Venclexta / Venclyxto ( Venetoclax ) in collaboration with AbbVie, Hemlibra ( Emicizumab ), Lunsumio ( Mosunetuzumab ) and Columvi ( Glofitamab ).

The pipeline of investigational haematology medicines includes a T-cell engaging bispecific antibody Cevostamab, targeting both FcRH5 and CD3; Tecentriq ( Atezolizumab ), a monoclonal antibody designed to bind with PD-L1 and Crovalimab, an anti-C5 antibody engineered to optimise complement inhibition.

Informazioni tratte dalla Letteratura internazionale per i Medici Specialisti sui Farmaci Roche in Ematologia:

A) MabThera ( https://ematobase.it/cerca?q=MabThera ) – Rituximab ( https://ematobase.it/cerca?q=Rituximab )

B) Gazyvaro ( https://ematobase.it/cerca?q=Gazyvaro ) – Obinutuzumab ( https://ematobase.it/cerca?q=Obinutuzumab )

C) Polivy ( https://ematobase.it/cerca?q=Polivy ) – Polatuzumab vedotin ( https://ematobase.it/cerca?q=Polatuzumab )

D) Hemlibra ( https://ematobase.it/cerca?q=Hemlibra ) – Emicizumab ( https://ematobase.it/cerca?q=Emicizumab )

E) Lunsumio ( https://ematobase.it/cerca?q=lunsumio ) – Mosunetuzumab ( https://ematobase.it/cerca?q=Mosunetuzumab )

F) Columvi – Glofitamab ( https://ematobase.it/cerca?q=Glofitamab%20 )

 

EmatoBase.2

 

Gazyvaro: Indicazioni

Gazyvaro è un medicinale antitumorale indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da:
• leucemia linfocitica cronica ( LLC; leucemia linfatica cronica ) precedentemente non trattata. La LLC è un cancro dei linfociti B, un tipo di globuli bianchi. Gazyvaro è utilizzato in abbinamento a Clorambucile ( un altro medicinale per la cura del cancro ) in pazienti per i quali l’impiego del medicinale per la cura del cancro denominato Fludarabina è controindicato;
• linfoma follicolare ( LF ), un altro tipo di cancro dei linfociti B. Gazyvaro è indicato in abbinamento alla chemioterapia nei pazienti che non hanno fruito di un trattamento precedente per il linfoma follicolare avanzato. È anche utilizzato in abbinamento al medicinale Bendamustina nei pazienti la cui malattia non ha risposto al trattamento a base di
Rituximab o il cui cancro è progredito per 6 mesi dopo tale trattamento. Una volta che la malattia
ha risposto al trattamento, Gazyvaro è usato da solo nella terapia di mantenimento del linfoma follicolare.
Gazyvaro contiene il principio attivo Obinutuzumab.

Polivy: Indicazioni

Polivy è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) il cui cancro è tornato o ha smesso di rispondere ad altri trattamenti e i quali non possono essere sottoposti al trapianto di midollo osseo. Deve essere utilizzato in associazione ad altri due medicinali, Bendamustina e Rituximab.
Polivy contiene il principio attivo Polatuzumab vedotin.

Hemlibra: Indicazioni

Hemlibra è un medicinale usato per la prevenzione o la riduzione del sanguinamento in pazienti affetti da emofilia A ( un disturbo emorragico ereditario causato dalla mancanza di fattore VIII ).
Il medicinale viene utilizzato:
– nei pazienti che hanno sviluppato inibitori del fattore VIII, ossia anticorpi presenti nel sangue che agiscono contro i medicinali contenenti il fattore VIII e ne impediscono il corretto funzionamento;
– nei pazienti senza inibitori del fattore VIII qualora la loro emofilia A sia grave o moderata ( con
fenotipo emorragico grave ).
Hemlibra contiene il principio attivo Emicizumab.

Lunsumio: Indicazioni

Lunsumio è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con linfoma follicolare che non risponde ( refrattario ) o si è ripresentato ( recidivante ) dopo almeno due trattamenti precedenti.
Lunsumio contiene il principio attivo Mosunetuzumab.

MabThera: Indicazioni ematologiche

MabThera è un medicinale usato per il trattamento di:

• linfoma follicolare e linfoma non-Hodgkin diffuso a grandi cellule B ( due forme di linfoma non-Hodgkin );
• leucemia linfocitica cronica ( LLC, leucemia linfatica cronica )
MabThera contiene il principio attivo Rituximab.

Xagena in Ematologia

AnemiaOnline.net Ematologia.it Ematologia.net LeucemiaOnline.net LinfomaOnline.net Mieloma.net TrombosiOnline.net |

 

Ematologia.it

Stati Uniti: Imbruvica ha perso le indicazioni nel linfoma mantellare e linfoma della zona marginale

Imbruvica

AbbVie e Johnson & Johnson stanno ritirando due approvazioni accelerate di Imbruvica nel linfoma dopo che i risultati degli studi di conferma non sono riusciti a convincere la FDA, lasciando il posto ad AstraZeneca e a BeiGene

AbbVie e J&J ( Johnson & Johnson ) hanno dichiarato di voler ritirare volontariamente le indicazioni di Imbruvica nel linfoma a cellule del mantello ( linfoma mantellare; MCL ) e nel linfoma della zona marginale ( MZL ), precedentemente approvate.

Il ritiro delle approvazioni accelerate fa seguito ai risultati di due studi di conferma di fase 3 che non sono riusciti a convincere l’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ).

Il linfoma mantellare e il linfoma della zona marginale sono indicazioni relativamente piccole per Imbruvica rispetto al suo uso nella leucemia linfatica cronica ( LLC ), indicazione che viene invece mantenuta. Ma tirarsi fuori dalle indicazioni riguardanti il linfoma segna comunque un duro colpo per un marchio già in declino

Sotto l’assedio di Brukinsa di BeiGene e Calquence di AstraZeneca, Imbruvica ha accumulato 3,4 miliardi di dollari di vendite negli Stati Uniti per AbbVie nel 2022, in calo del 21% su base annua. Inoltre, il confronto testa-a-testa di Brukinsa versus Imbruvica nella leucemia linfatica cronica, vinto da Brukinsa ( maggiore efficacia, minore incidenza di reazioni avverse ), seguita da un paio di recenti approvazioni della FDA, ha messo Imbruvica in difficoltà.

Tra i due ritiri di Imbruvica, quello riguardante il linfoma mantellare arriva un poco a sorpresa. Imbruvica ha effettivamente raggiunto l’endpoint primario dello studio di fase 3 SHINE, dimostrando che potrebbe ridurre il rischio di progressione della malattia o morte del 25% nei pazienti con linfoma mantellare di nuova diagnosi. Il farmaco, tuttavia, non è riuscito a prolungare in modo significativo la vita dei pazienti, secondo i dati condivisi all’Incontro annuale dell’American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) del 2022.

Tuttavia, il mancato beneficio riguardo alla sopravvivenza globale dopo un risultato positivo per la sopravvivenza libera da progressione, abbinata a un aumento del tasso di effetti collaterali, ha fatto sollevare una bandiera rossa alla FDA.

In precedenza, l’Agenzia regolatoria statunitense aveva avviato ampi ritiri dal mercato di diversi inibitori PI3K, seguendo un modello simile per i risultati clinici.

Per quanto riguarda l’indicazione di linfoma della zona marginale, AbbVie e J&J hanno affermato che lo studio di fase 3 SELENE ha fallito poiché Imbruvica non ha evitato la progressione tumorale o la morte nei pazienti con linfoma della zona marginale o linfoma follicolare precedentemente trattati.

Una volta che Imbruvica si ritirerà ufficialmente da tali indicazioni, Brukinsa di BeiGene sarà l’unico inibitore BTK disponibile negli Stati Uniti per il linfoma della zona marginale recidivante o refrattario, grazie alla sua approvazione accelerata nel 2021.

Nel linfoma mantellare, sia Brukinsa che Calquence di AstraZeneca vantano approvazioni accelerate per i pazienti che hanno ha ricevuto una terapia precedente, e Jaypirca di Eli Lilly ha appena ottenuto il via libera come opzione per gli ultimi stadi di malattia.

Tutti questi farmaci hanno in corso studi per confermare indicazioni nel linfoma. Ma gli studi clinici randomizzati per i tumori ematologici indolenti possono richiedere molto tempo per fornire indicazioni utili: lo studio SHINE di Imbruvica è stato avviato nel 2013.

Per Brukinsa, BeiGene e la FDA hanno stabilito per il febbraio 2027 il termine ultimo per la presentazione di prove di conferma nell’uso del farmaco nel linfoma mantellare. BeiGene ha tempo fino a ottobre 2028 per l’indicazione linfoma della zona marginale.

La data di completamento prevista da Calquence per la conferma dell’indicazione linfoma mantellare è novembre 2024.

Fonte: FiercePharma, 2023

Xagena in campo oncologico-oncoematologico ha dato vita a:

FORUM ONCOLOGICO www.forumoncologico.it

FORUM EMATOLOGICO www.forumematologico.it

XAGENA IN ONCOLOGIA

MelanomaOnline.net | OncoGinecologia.net | OncoImmunoterapia.net | OncologiaMedica.net | OncologiaOnline.net | TumoriOnline.net | TumoriRari.net

 

OncologiaMedica.net

XAGENA IN EMATOLOGIA

AnemiaOnline.net | Ematologia.it | Ematologia.net | LeucemiaOnline.net | LinfomaOnline.net | Mieloma.net | TrombosiOnline.net |

 

Ematologia.it

Leucemia linfatica cronica e linfoma a piccoli linfociti: Zanubrutinib superiore a Ibrutinib

BeiGene

Zanubrutinib superiore a Ibrutinib nella leucemia linfatica cronica e nel linfoma a piccoli linfociti

Leucemia linfatica cronica

Jennifer R Brown, del Dana-Farber Cancer Institute & University of Harvard: “ Zanubrutinib ( Brukinsa ) non solo migliora il tasso di risposta, ma migliora anche la sopravvivenza libera da progressione rispetto a Ibrutinib, anche nei pazienti con leucemia linfatica cronica ad alto rischio. La sopravvivenza libera da progressione è praticamente il gold standard per l’efficacia, quindi i dati hanno suggerito che Zanubrutinib dovrebbe diventare lo standard di cura in questo contesto. La classe di farmaci inibitori di BTK è risultata trasformativa per la terapia della leucemia linfatica cronica, ma il primo farmaco Ibrutinib ( Imbruvica ) è alquanto difficile da tollerare per molti pazienti, con gli effetti collaterali a livello cardiaco che rappresentano uno dei maggiori problemi. Zanubrutinib ha causato meno eventi avversi e, in particolare, molto meno tossicità cardiaca. ” ( Fonte: NEJM ) LINK a MedicinaNews.it 

English Version

Chronic lymphocytic leukemia

Jennifer R Brown, of Dana-Farber Cancer Institute and Harvard University: “ Zanubrutinib ( Brukinsa ) not only improves the response rate, it also improves progression-free survival compared to Ibrutinib, including in the highest-risk patients. Progression-free survival is pretty much gold standard for efficacy, so the data have suggested that Zanubrutinib should really become the standard of care in this setting. The BTK inhibitor drug class has been transformative for chronic lymphocytic leukemia ( CLL ) therapy, but the first-in-class drug Ibrutinib ( Imbruvica ) is somewhat hard to tolerate for many patients, with cardiac side effects being one of the biggest problems. Zanubrutinib caused fewer adverse events, and in particular, much less cardiac toxicity. ”

 

Xagena in Ematologia

AnemiaOnline.net Ematologia.it Ematologia.net LeucemiaOnline.net LinfomaOnline.net Mieloma.net TrombosiOnline.net |

 

Banner Forum Ematologico 2023-24

La Commissione Europea ha concesso ad AstraZeneca tre nuove approvazioni. Le indicazioni sono per adulti con tumori al fegato e ai polmoni e leucemia linfatica cronica

FILE PHOTO: The logo for AstraZeneca is seen outside its North America headquarters in Wilmington, Delaware, U.S., March 22, 2021. REUTERS/Rachel Wisniewski

La Commissione europea ( CE ) ha concesso ad AstraZeneca tre nuove approvazioni di farmaci, con le combinazioni di immunoterapia Imfinzi ( Durvalumab ) / Imjudo ( Tremelimumab ) autorizzate per i tumori avanzati del fegato e del polmone e una formulazione in compresse di Calquence ( Acalabrutinib ) per la leucemia linfatica cronica ( LLC )

ONCOLOGIA

Le approvazioni Imfinzi / Imjudo autorizzano l’uso della combinazione per il trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma epatocellulare ( HCC ) avanzato o non-resecabile, con l’aggiunta di chemioterapia a base di Platino per adulti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule metastatico ( NSCLC ).

La decisione della Commissione Europea, che fa seguito a una raccomandazione del Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) di dicembre 2022, è stata supportata dai risultati positivi degli studi di fase 3 HIMALAYA e POSEIDON.

In HIMALAYA, la combinazione è stata associata a una significativa riduzione del rischio di decesso nei pazienti con epatocarcinoma, pari al 22% rispetto a Sorafenib, lo standard di cura.

La sopravvivenza globale mediana è stata di 16.4 mesi versus 13.8 per Sorafenib e si stima che il 31% dei pazienti trattati con la combinazione fosse ancora vivo dopo 3 anni, contro il 20% dei pazienti trattati con Sorafenib.

I risultati di POSEIDON hanno mostrato una riduzione del 23% del rischio di morte dei pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule trattati con la combinazione più quattro cicli di chemioterapia a base di Platino, rispetto a una gamma di opzioni chemioterapiche.

XAGENA IN ONCOLOGIA

MelanomaOnline.net OncoGinecologia.net OncoImmunoterapia.net OncologiaMedica.net OncologiaOnline.net TumoriOnline.net TumoriRari.net

 

OncologiaMedica.net

EMATOLOGIA

La nuova approvazione per Calquence per i pazienti adulti affetti da leucemia linfatica cronica, che segue anche una raccomandazione del CHMP, si è basata sugli studi ELEVATE-PLUS.

I risultati hanno mostrato che le formulazioni in capsule e compresse del farmaco erano bioequivalenti, indicando che ci si può aspettare lo stesso profilo di efficacia e sicurezza se prescritto con lo stesso dosaggio e lo stesso programma.

Molti pazienti affetti da leucemia linfatica cronica affrontano molteplici condizioni mediche che richiedono un trattamento quotidiano, incluso l’uso di agenti che riducono l’acidità per condizioni come il reflusso gastro-esofageo.

La formulazione in compresse consente la co-somministrazione con questi farmaci, consentendo a più pazienti con leucemia linfatica cronica di assumere Calquence.

XAGENA IN EMATOLOGIA

AnemiaOnline.net Ematologia.it Ematologia.net LeucemiaOnline.net LinfomaOnline.net Mieloma.net TrombosiOnline.net |

 

Ematologia.it

Notizie di Medicina by Xagena

MediExplorer.it

 

 –















Alli – Xagena Search: Aggiornamenti in Medicina by Xagena

XagenaSearch.it

Xagena Mappa

https://network.xagena.it/mappa/

Alli













Degenerazione maculare correlata all’età

La degenerazione maculare legata all’età ( AMD ) è una grave patologia e rappresenta nel mondo occidentale la causa principale di cecità nei soggetti di età superiore a 50 anni. La prevalenza dell … leggi



Aggiornamenti sui Farmaci by Xagena

Farmaci.net

Thalidomide Celgene: nuove raccomandazioni importanti riguardo la riattivazione virale e l’ipertensione polmonare

Celgene in accordo con l’Agenzia Europea per i Medicinali ( EMA ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), ha fornito informazioni agli operatori sanitari riguardo a Thalidomide Celgene. Ria …


 

Leucemia linfatica cronica e linfoma follicolare – Zydelig: i pazienti devono essere monitorati per infezioni e devono assumere antibiotici durante e dopo il trattamento

Il Comitato per i Medicinali ad Uso Umano ( Committee for Medicinal Products for Human Use, CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha confermato che i benefici di Zydelig ( Idelalisib ) nel tra …


 

Diabete mellito di tipo 2 e inibitori SGLT2: la revisione su Canagliflozin in seguito ai dati di amputazione delle dita dei piedi è stata estesa anche a Dapagliflozin ed Empagliflozin

La procedura di revisione, che inizialmente riguardava solo Canagliflozin, è stata estesa per includere gli altri medicinali della stessa classe terapeutica, Dapagliflozin ed Empagliflozin. Questo per …


 

Medicinali contenenti il Fattore VIII: rischio di sviluppo di inibitori nei pazienti che iniziano il trattamento per l’emofilia A

L’EMA ( European Medicine Agency ) ha avviato una rivalutazione dei medicinali contenenti il Fattore VIII per valutare il rischio di sviluppare proteine inibitrici in pazienti che iniziano il trattame …


 

Retinoidi: valutazione dell’efficacia delle misure per la prevenzione delle gravidanze e per la minimizzazione del rischio di disordini neuropsichiatrici

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha iniziato una revisione sui medicinali contenenti retinoidi allo scopo di valutare le misure attualmente in essere per la prevenzione delle gravidanze e per la m …


 

Paracetamolo a rilascio modificato: valutazione delle misure per ridurre al minimo i rischi e i danni del sovradosaggio

l’EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato la rivalutazione dei benefici e dei rischi delle compresse a rilascio modificato di Paracetamolo che sono disponibili in vari Stati membri dell’Unione E …


 

Non-intercambiabilità di Noxafil compresse e sospensione orale a causa dei diversi dosaggi

Le Informazioni del prodotto Noxafil ( Posaconazolo ) devono essere aggiornate per rafforzare le avvertenze riguardo la non intercambiabilità delle due formulazioni indicate per via orale alla stessa …


 

PRAC: rischio di gravi infezioni, tra cui la polmonite da Pneumocystis jirovecii, con Zydelig, un farmaco per la leucemia linfatica cronica e il linfoma follicolare

Il Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza ( PRAC ) dell‘EMA ( European Medicines Agency ) ha completato la revisione di Zydelig ( Idelalisib ), confermando che i benefici del m …


 

Mieloma multiplo: valutazione dello status di epatite B prima di iniziare il trattamento con Imnovid

Celgene, in accordo con l’European Medicines Agency ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), ha informato gli operatori sanitari di quanto segue: • Nei pazienti con pregressa infezione da …


 

Adempas non deve essere utilizzato nei pazienti con ipertensione polmonare causata da polmonite interstiziale idiopatica

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato di non utilizzare Adempas ( Riociguat ) nei pazienti con ipertensione polmonare sintomatica associata a polmonite interstiziale idiopatica o PH-IIP …


 

L’FDA ha rafforzato le avvertenze di possibile danno renale per i farmaci antidiabetici Canagliflozin e Dapagliflozin

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha rafforzato l’esistente warning ( avvertenza ) riguardo al rischio di danno renale acuto per i farmaci antidiabetici Canagliflozin ( Invokana, Invokamet ) e Da …


 

Farmaci contenenti Valproato: rischi connessi all’esposizione in gravidanza

L’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) e le Aziende titolari dei medicinali a base di Valproato ( Sodio valproato, Magnesio valproato, Acido valproico, Valproato semisodio e Valpromide ) hanno ricor …


 

FDA ha limitato l’uso degli antibiotici fluorochinolonici nella sinusite, bronchite e infezioni non-complicate delle vie urinarie a causa di gravi effetti collaterali

La statunitense Food and Drug Administration ( FDA ) ha informato gli operatori sanitari e il pubblico che i gravi effetti collaterali associati all’impiego di fluorochinoloni ( farmaci antibatterici …


 

L’EMA ha concluso la rivalutazione dei corticosteroidi per via inalatoria per il trattamento della malattia polmonare cronica ostruttiva: non sono emerse differenze tra i diversi medicinali per il rischio di polmonite

L’EMA ( European Medicine Agency ) ha concluso la rivalutazione del rischio noto di polmonite nei pazienti che assumono farmaci inalatori contenenti corticosteroidi per il trattamento della malattia …


 

Ritiro dal mercato dei medicinali contenenti Fusafungina per uso oromucosale e nasale

Servier, in accordo con l’ EMA ( European Medicine Agency ) e l’ AIFA ( Agenzia Italiana del Farmaco ), ha informato gli operatori sanitari che l’autorizzazione all’immissione in commercio di medicina …

Agenti alchilanti – Xagena Search: Newsletter sui Farmaci by Xagena

XagenaSearch.it

Xagena Mappa

https://network.xagena.it/mappa/

Agenti alchilanti

Linfoma di Hodgkin classico

L’incidenza annuale di linfoma di Hodgkin classico nei Paesi sviluppati è circa 1/40.000. Rappresenta il 95% dei casi di linfoma di Hodgkin classico. Il linfoma di Hodgkin classico esordisce più sp … leggi











Gliomi maligni: trattamento con Temozolomide

Temodal, il cui principio attivo è Temozolomide, è un farmaco antitumorale indicato nel trattamento dei gliomi maligni ( tumori cerebrali ) nei seguenti gruppi di pazienti: 1.adulti affetti da gliobla … leggi