Video integrale della serata

Raggiolo, presentazione di UN UOMO BUONO

Dopo averlo presentato giovedì 5 agosto a IL PRATELLO di Poppi/Ar (video), lunedì 9 agosto a Raggiolo/Ar, in località La Bastia, si è presentato UN UOMO BUONO (mio padre ammalato di Alzheimer) Edizioni Helicon in cui racconto il dramma che vivemmo con papà ammalato di Alzheimer.; relatrice la professoressa Cristiana Vettori.

Di seguito il video integrale della serata.

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Nonostante il covid continui a condizionare le nostre vite, anche quest’anno La Brigata di Raggiolo ha allestito un nutrito programma di eventi per allietare il soggiorno di adulti e bambini che trascorreranno le vacanze estive nel borgo di Raggiolo.

L’estate raggiolatta tra simboli, favole, risate e costumi medievali

Nonostante il covid continui a condizionare le nostre vite, anche quest’anno La Brigata di Raggiolo ha allestito un nutrito programma di eventi per allietare il soggiorno di adulti e bambini che trascorreranno le vacanze estive nel borgo di Raggiolo.

La rassegna è stata inaugurata domenica 1 agosto con la conferenza di A. Mazzucchelli “Immagini e simboli del Medioevo”.

Giovedì 5 agosto, nel bosco di Sant’Angelo, Miriam Bardini ha interpretato Una Storia Sotto Il Noce Di Sant’angelo, spettacolo di favole per bambini che ha affascinato anche gli adulti.

Sabato 7 agosto in Piazza San Michele si è svolta la serata finale del premio letterario Ridi Casentino presentata dal gruppo Noi Delle Scarpe Diverse. […]

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La pista ciclo-pedonale che da San Piero in Frassino, frazione di Oritgnano-Raggiolo in provincia di Arezzo, arriva fino al Corsalone/AR è una flessuosa lama di terra che taglia delicatamente per oltre 10 km la foresta e la campagna casentinese senza sfregiarle, seguendo parallelamente il corso dell’Arno.

Da San Piero in Frassino al Corsalone, un viaggio nella natura.

La pista ciclo-pedonale che da San Piero in Frassino, frazione di Oritgnano-Raggiolo in provincia di Arezzo, arriva fino al Corsalone/AR è una flessuosa lama di terra che taglia delicatamente per oltre 10 km la foresta e la campagna casentinese senza sfregiarle, seguendo parallelamente il corso dell’Arno.

Dipanandosi tra campi di grano, ampie distese di girasoli e coltivazioni varie difese da reticoli elettrificati a basso voltaggio per dissuadere gli animali dall’entrarvi e rovinare il raccolto, il percorso è adatto non solo a chi ama fare sport ma anche a chi identifica nella passeggiata, a piedi o in bicicletta, uno veicolo di crescita interiore.

La ricca vegetazione che avvolge la strada alimenta un cunicolo di foglie e rami a tutela dell’intimità dell’escursionista la cui mente, man mano che si immerge nel sentiero, si riscopre in simbiosi con la Natura considerata da San Francesco sposa di Dio. […]

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Venerdì 23 luglio la poetessa flegrea Annamaria Varriale ha vinto il campionato di poesia Ischia Poetry Slam svoltosi nello splendido scenario di Forio d’Ischia, sulla terrazza del museo civico del torrione Giovanni Maltese, meritandosi l’accesso alla finale nazionale che si svolgerà prossimamente a Milano nella Casa Alda Merini.

Annamaria Varriale vince l’Ischia Poetry Slam

Venerdì 23 luglio la poetessa flegrea Annamaria Varriale ha vinto il campionato di poesia Ischia Poetry Slam svoltosi nello splendido scenario di Forio d’Ischia, sulla terrazza del museo civico del torrione Giovanni Maltese, meritandosi l’accesso alla finale nazionale che si svolgerà prossimamente a Milano nella Casa Alda Merini.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Radici di Forio, presieduta da Luigi Castaldi, è stato condotto dalla scrittrice Carla Abenante.

La Varriale, non nuova a simili exploit – lo scorso ottobre ha vinto il concorso di poesia “L’amore: arte e sentimento” bandito e organizzato dal Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile -, si è affermata dopo un acceso confronto con una nutrita griglia di poeti di alto livello tanto che la giuria ha avuto non poche difficoltà a esprimere le proprie preferenze. [… +

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Tra i tanti eventi culturali che caratterizzano questa calda estate puteolana – calda non solo in termini climatici ma anche di incendi visto quanto è successo più di una settimane fa nell’Anfiteatro Flavio dove sono andate in fiamme le gradinate in legno, costringendo l’autorità giudiziaria a porre l’aria sotto sequestro -, sabato 24 luglio, sul prolungamento del lungomare Sandro Pertini che si inoltra verso il Rione Terra ribattezzato Aret ‘E Blocc, il pittore Antonio Isabettini ha tenuto una conferenza sulla storia di Pozzuoli.

Aret’ ‘e blocche Isabettini racconta Pozzuoli

Tra i tanti eventi culturali che caratterizzano questa calda estate puteolana – calda non solo in termini climatici ma anche di incendi visto quanto è successo più di una settimane fa nell’Anfiteatro Flavio dove sono andate in fiamme le gradinate in legno, costringendo l’autorità giudiziaria a porre l’aria sotto sequestro -, sabato 24 luglio, sul prolungamento del lungomare Sandro Pertini che si inoltra verso il Rione Terra ribattezzato Aret ‘E Blocc, Antonio Isabettini ha tenuto una chiacchierata pubblica sulla storia di Pozzuoli.

Membro della commissione toponomastica del Comune e appassionato di storia patria, da anni Isabettini si batte affinché la memoria storica di Pozzuoli non cada nel dimenticatoio. In particolare il suo impegno è sensibilizzare l’attenzione della cittadinanza sul Rione Terra e sul suo futuro. Nonché sui tanti siti archeologici sparsi sul territorio, abbandonati nel degrado più assoluto. […]

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Si dice che la poesia sia poco seguita, eppure chiunque ieri sera fosse passato per la Darsena di Pozzuoli si sarebbe imbattuto in una folla di gente radunata nei pressi de Il Gozzetto per assistere alla presentazione del libro di poesie SASSI SULLA RIVA di Vincenza Di Francia, infermiera pediatrica con la passione per la poesia.

“SASSI SULLA RIVA”, LA POESIA DI VINCENZA DI FRANCIA INCANTA LA DARSENA DI POZZUOLI

Si dice che la poesia sia poco seguita, eppure chiunque ieri sera fosse passato per la Darsena di Pozzuoli si sarebbe imbattuto in una folla di gente radunata nei pressi de Il Gozzetto per assistere alla presentazione del libro di poesie SASSI SULLA RIVA di Vincenza Di Francia, infermiera pediatrica con la passione per la poesia.

La serata, che rientrava nella manifestazione POZZUOLI CITTÀ CHE LEGGE, organizzata da Angela Giustino con il patrocinio del Comune di Pozzuoli, il cui fine è dare spazio alla lettura ad alta voce, si è avvalsa della presenza in qualità di relatrice della poeta/scrittrice Angela Schiavone la quale, sia nel suo intervento introduttivo che nei successivi, oltre a mettere in risalto la forza espressiva delle poesie della Di Francia che traggono spunto dall’attualità – una parla dei bambini vittime della guerra in Siria, un’altra racconta la disperata ricerca della propria identità di genere rispetto alla propria natura biologica -, ha evidenziato che l’emotività dei versi non perde né forza né pathos quando dall’italiano la poetessa passa a scrivere in napoletano. In quest’ultimo caso particolarmente toccante la lettura affidata ad Angela Cicala di “Fiorella” dove si dà voce all’io di un ragazzo che si sente donna nell’anima il quale, per sopravvivere alle ipocrisie e alle cattiverie della società, è costretto a prostituirsi con il nome di Fiorella perché nella gelide carezze dei clienti trova il calore dell’amore a lui per sempre negato. […]

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L’incendio sprigionatosi ieri pomeriggio nell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, riducendo completamente in cenere le gradinate in legno dell’arena romana, riporta prepotentemente in auge l’annosa questione sulle reali competenze a livello locale relative alla tutela e manutenzione dei beni culturali sparsi sul territorio.

Pozzuoli, in fiamme le gradinate dell’anfiteatro Flavio

L’incendio sprigionatosi ieri pomeriggio nell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, riducendo completamente in cenere le gradinate in legno dell’arena romana, riporta prepotentemente in auge l’annosa questione sulle reali competenze a livello locale relative alla tutela e manutenzione dei beni culturali sparsi sul territorio.

A prescindere dall’evento in oggetto, e al di là delle effettive responsabilità che saranno accertate dall’autorità giudiziaria – da ieri è in corso il rimpallo di responsabilità sul rogo tra chi le attribuisce al Comune e chi al Mibact e alla Soprintendenza -, ragionando in senso lato, sbaglierebbe chi asserisce che gli enti locali non avrebbero alcuna responsabilità nella gestione del patrimonio culturale del proprio territorio. […]

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A distanza di un anno dalla sua pubblicazione, venerdì 25 giugno a Bacoli, presso la biblioteca comunale di Villa Cerillo, si è presentato il romanzo di Vincenzo Giarritiello IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE (Edizioni Helicon). I tempi dilatati dalla pubblicazione alla sua prima presentazione sono conseguenza del Covid che ormai da oltre un anno ha letteralmente trasformato le nostre vite, limitando e regolamentando le occasioni di incontri in presenza in rapporto alla crescita e decrescita dei contagi.

Presentato a Bacoli il romanzo di Vincenzo Giarritiello “IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE”

Di seguito la versione integrale dell’articolo pubblicato su QuiCampiFlegrei.it relativo alla presentazione a Bacoli, presso la biblioteca comunale di Villa Cerillo, del mio romanzo IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE (Edizioni Helicon)

A distanza di un anno dalla sua pubblicazione, venerdì 25 giugno a Bacoli, presso la biblioteca comunale di Villa Cerillo, si è presentato il romanzo di Vincenzo Giarritiello IL RAGAZZO CHE DANZÒ CON IL MARE (Edizioni Helicon). I tempi dilatati dalla pubblicazione alla sua prima presentazione sono conseguenza del Covid che ormai da oltre un anno ha letteralmente trasformato le nostre vite, limitandtiello o e regolamentando le occasioni di incontri in presenza in rapporto alla crescita e decrescita dei contagi.

Dopo i saluti introduttivi della scrittrice e poetessa Annamaria Varriale in veste di moderatrice, la parola è passata alla direttrice della biblioteca, dottoressa Adelaide Miriana, per i saluti istituzionali. La serata è quindi entrata nel vivo con gli interventi dei relatori i docenti Nicola Magliulo e Ernesto Salemme i quali hanno messo in risalto sia il tema portante del romanzo – il destino e la possibilità dell’individuo di poterlo modificare cambiando il proprio modo di pensare e quindi di agire -, ma anche come il romanzo affronti il tema dell’immortalità dell’anima e quello del conflitto generazionale genitore/figlio. […]

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Questo mese compie quarant’anni Lux in Fabula, tra le associazioni flegree più longeve e attive sul territorio, presieduta dall’infaticabile Claudio Correale, con sede a Pozzuoli sulle Rampe dei Cappuccini, meglio note come “le scale dei carabinieri”.

Tanti auguri Lux in Fabula

Questo mese compie quarant’anni Lux in Fabula, tra le associazioni flegree più longeve e attive sul territorio, presieduta dall’infaticabile Claudio Correale, con sede a Pozzuoli sulle Rampe dei Cappuccini, meglio note come “le scale dei carabinieri”.

Per festeggiare degnamente quest’importante traguardo, il 18/19/20 giugno si svolgerà È FESTA SULLE RAMPE, una serie di eventi culturali, artistici e musicali dislocati in distinte location: sulle Rampe dei Cappuccini si allestiranno stand espositivi tra cui mostre di pittura e si svolgeranno spettacoli di animazione; a “Palazzo Migliaresi”, sul Rione Terra, venerdì 19 e sabato 20 giugno, dalle ore 18 alle 21, si svolgeranno presentazioni di libri, intervallate da canti popolari; presso il residence Villa Avellino, domenica 20 giugno alle ore 20, verrà commemorato l’artista Vincenzo Aulito da poco scomparso. […]

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Da mercoledì 19 maggio, seppure per gradi, l’Italia del covid prova a ripartire. Una ripresa lenta, graduale, ma si riparte. Tralasciando quali possano essere i reali motivi di questa ripartenza secondo alcuni azzardata, sui media è in corso una discussione alimentata dalle parole pronunciate dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una delle sue ultime dirette Facebook. Stando al Governatore la difficoltà dei ristoratori, ma non solo, di reperire stagionali durante il periodo estivo sarebbe colpa del reddito di cittadinanza:

Il lavoratore non è uno schiavo, seppure fosse stagionale

Da mercoledì 19 maggio, seppure per gradi, l’Italia del covid prova a ripartire. Una ripresa lenta, graduale, ma si riparte. Tralasciando quali possano essere i reali motivi di questa ripartenza secondo alcuni azzardata, sui media è in corso una discussione alimentata dalle parole pronunciate dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una delle sue ultime dirette Facebook. Stando al Governatore la difficoltà dei ristoratori, ma non solo, di reperire stagionali durante il periodo estivo sarebbe colpa del reddito di cittadinanza: “Per le attività stagionali non si trova più personale. È uno dei risultati paradossali del reddito di cittadinanza. Se tu mi dai 700 euro al mese e io mi vado a fare qualche doppio lavoro, io non ho interesse ad alzarmi la mattina alle 6 per andare a lavorare.” […]

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