Le Torri di Malta

Plus quam valor valet La Valette

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Antares_89
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 34
Prov: MO
 

GIOVANNI SOBIESKI.

 

IN DIFESA DI GEERT WILDERS.

 

AREA PERSONALE

 

FREE TIBET.

 

TAG

 

MOVIMENTO PER LA VITA.





 Non è un essere umano?

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

PEACE.

 

 

LAND OF THE FREE, HOME OF THE BRAVE.

  

 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

ORDINI MONASTICO CAVALLERESCHI.

         Ordine di Malta



         Ordine Templare



          Ordine Teutonico

 

Ordine di San Benedetto d'Avis

 

         Ordine di Santiago

     

 

U.S. ARMY

 

CAVALIERE DI SANTIAGO.

 

O.D.D.I.I.

 

 

 

« I diritti umani dei terroristi.Altro omicidio islamico. »

11 settembre: reagire!

Non si sa neanche cosa dire in un giorno come questo. Le emozioni risalgono lentamente alla mente, in un turbinio di ricordi e d'immagini. All'epoca avevo dodici anni, e guardando le riprese non comprendevo quello che stava succedendo. Ma dal volto impallidito di mia madre capii che era qualcosa di veramente grave. Crescendo, e riguardando quei video, il cuore mi si stingeva. Vedendo quegli aerei schiantarsi contro il World Trade Center, quelle terribili esplosioni, quella polvere che si sprigionava dalle macerie e investiva i passanti e le telecamere a terra. Nel frastuono, si sentiva nella mente il suono di un milione di voci che gridavano aiuto, prima di spegnersi in un tremendo silenzio. Quello che rimane a Ground Zero è un monumento. Un monumento che ricorderà per sempre quello che accadde in quel maledetto giorno. Il giorno in cui non solo l'America, ma tutto l'occidente, si accorse che il nuovo nemico era arrivato. Scongiurata la terza guerra mondiale con l'URSS, un nuovo pericolo aveva fatto la sua comparsa. Il terrore islamico, fino a quel momento quasi sconosciuto, almeno a me, si presentava nel modo più terribile agli occhi dell'occidente cristiano. Un pugno di vigliacchi, servi della Morte, schiavi di Satana, aveva dirottato aerei pieni di innocenti contro obiettivi altrettanto pieni di innocenti, provocando una catastrofe che lascia ancora oggi allibiti. Una delle più tremende stragi provocate dall'uomo in tutta la storia. Una vera e propria dichiarazione di guerra al nemico occidentale, rappresentato dall'America, ordinata dallo Sceicco del Terrore, quell'Osama Bin Laden che si è erto a capo del Jihad. La Guerra Santa è cominciata. O, meglio, si è fatta sentire, ha mostrato quanto possono essere letali i suoi attacchi. Ancora una volta l'occidente si deve difendere dal nemico islamico. A Vienna furono fermati da Sobieski, come a Lepanto, da Don Giovanni d'Austria, e a Malta, da Jean de la Valette. Quell'11 settembre dimostra che non si sono mai arresi, e in questi anni l'impero ottomano imperialista di allora si è concentrato nelle varie formazioni del fondamentalismo religioso musulmano. L'occidente ne era rimasto, a quanto pare, all'oscuro, ma si è dovuto risvegliare. Risvegliato dal rumore di aerei enormi che si schiantavano contro i simboli degli Stati Uniti. Contro, soprattutto, le Torri Gemelle. Edifici in cui erano al lavoro migliaia di persone, e che hanno visto arrivare la morte dalle finestre. Hanno visto, e non posso immaginare cos'abbiano pensato, due aerei che arrivavano a folle velocità proprio contro il loro ufficio, la loro scrivania. Nessuno può sapere cos'abbiano pensato in quegli istanti, perché nessuno ha mai visto arrivare la morte in un modo tanto assurdo. Quando le torri sono crollate, sembrava uno dei tanti film catastrofici come Indipendence Day, in cui tutto esplode. Ma quelle esplosioni in televisione, questa volta, erano vere. E i morti non erano comparse di un film, ma persone con una vita e una famiglia, che hanno concluso la loro esistenza chi soffocato dal fumo, chi bruciato dalle fiamme, chi dilaniato di muri e dalle lamiere che si aprivano al passaggio degli aerei, chi, addirittura, lanciandosi dalle finestre, in un irrazionale tentativo di sfuggire alla morte. Altri morti vi sono stati: vigili del fuoco, eroi veri, non come attori di un film. Uomini che hanno sacrificato la loro vita per gli altri, combattendo le fiamme, aprendosi un varco tra le macerie. Uomini che vivranno per sempre nel Regno di Dio, insieme a quelli che da quelle torri non sono potuti uscire. Da quelle torri che sono state la loro tomba. Non è da cristiano augurarselo, e non sta certo a me giudicare gli altri, ma Dio dà la possibilità di scegliere: quindi, con tutta la Sua Misericordia, come può non mandare tra le eterne fiamme dell'Inferno i consapevoli carnefici di tanti innocenti? Tante commemorazioni sono state fatte, tanto si è detto e scritto, per tanto tempo se n'è parlato e se ne parla tutt'ora. Ma non è questo che bisogna fare. L'occidente deve risvegliarsi dal torpore, e reagire violentemente, per scacciare il nemico terroristico che lo sta azzannando al collo. Gli eserciti dell'occidente devono entrare nei Paesi dai quali sono stati vomitati quei mostri di crudeltà, devono penetrare nelle loro sporche tane, devono inseguirli fino alla cima delle montagne in cui, codardi, si nascondono. Ma l'occidente sembra frenato. A Lepanto, Vienna e Malta tutti i cittadini erano consapevoli del pericolo incombente, e Nazioni spesso in lotta fra loro si sono unite contro il nemico comune. Riuscendo a ricacciarlo nelle fogne di Istanbul. Oggi le cose sono diverse: oggi molti fingono di non vedere, si piegano di fronte al politicamente corretto, s'inventano storie per non agire. Le sinistre chiedono il ritiro delle truppe occidentali dai Paesi in cui sono penetrate, registi come Michael Moore s'inventano assurde e patetiche teorie che incolperebbero l'allora Presidente Bush, scagionando i terroristi. Già, poveri terroristi. Terroristi cui anche l'ONU, oggi, si sottomette, indicendo inchieste contro le operazioni americane. E accettando la richiesta di rispetto dei loro diritti umani. Loro! Loro che sono stati fieri di uccidere tanti innocenti, e che ogni volta che la testa di un occidentale cade sotto la loro scimitarra esultano. Con che coraggio chiedono diritti?? E con quale vergognosa e abietta vigliaccheria l'ONU glieli concede? Credo che questa sia una delle peggiori offese che le vittime dell'11 settembre possano subire. La loro morte è stata disposta da Dio per indurci a riflettere e ad agire, eppure qualcuno ancora rimane sordo e cieco. E ritirare i nostri soldati prima che il terrore sia stato eliminato non sarebbe forse un'offesa ai caduti? Non renderebbe forse inutile la loro morte? Se si può trovare un significato in quello che accadde in quel maledetto 11 settembre, è che la terza guerra mondiale è cominciata: l'occidente deve combattere il terrorismo islamico da cui è aggredito, e deve difendersi anche da quei vermi che nell'occidente si annidano, e che, con la scusa del politicamente e islamicamente corretto e del multiculturalismo si oppongono alla nostra difesa della libertà. Bruciano le bandiere americane e di Israele, e nascondono spranghe sotto le bandiere della pace. Non dobbiamo, però, arrenderci. Dobbiamo combattere fino alla vittoria. La Statua della Libertà continua ad accogliere chi arriva a New York, e questo significa che la libertà per cui combattiamo esiste ancora, e va difesa fino alla morte. È stata l'America la vittima predestinata, perché proprio l'America rappresenta quella libertà che i terroristi islamici ci vorrebbero togliere. Ed è sotto la guida degli Stati Uniti che tutti gli uomini liberi di questo pianeta devono unirsi ed estirpare il cancro del terrorismo islamico. Finché la Statua della Libertà svetterà su New York la speranza ancora ci sarà. God bless America, "the Land of the Free, and the Home of the Brave".

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Antares089/trackback.php?msg=7651877

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
fucio02
fucio02 il 11/09/09 alle 18:38 via WEB
Emanuele, come ho scritto su "Italia chiama Italia", ho dei parenti in New Jersey. Ti riporto quello che provarono l'11 settembre 2001. Essi si sentirono impotenti e provarono una gran rabbia. Cordiali saluti.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 12/09/09 alle 13:17 via WEB
Comprendo quello che provarono i tuoi parenti. O, meglio, tento di comprendere. Come ho scritto nel post, infatti, non credo sia possibile capire a fondo una terribile emozione del genere se non la si è vissuta da protagonisti. Tuttavia, è facilmente comprensibile il loro senso di profonda rabbia di fronte a un'attentato tanto crudele e vigliacco, e di impotenza, nel non poter avere tra le mani quei maledetti demoni che a tante persone hanno strappato la vita. Sono curioso di vedere quello che hai scritto su "Italia chiama Italia", poiché immagino che, dato che hai parenti nella zona dell'attentato, tu sia più informato e personalmente coinvolto rispetto a molti di noi. Come me, che ne parlo solo per le immagini che ho visto, ma senza avere avuto una descrizione in prima persona. Come ho scritto nel post, non possiamo fare altro che reagire a questo attacco, e cercare di non rendere inutili tutte quelle vite stroncate, stanando i terroristi e facendogli pagare quello che hanno fatto. A presto, Antonio. Emanuele.
 
Duchessadgl4
Duchessadgl4 il 11/09/09 alle 21:33 via WEB
Mi ha colpito il fatto che dici di aver avuto, all' epoca, dodici anni. Ho letto tutto il post e, devo dire, che in otto anni di strada ne hai fatta molta, più di molti tuoi coetanei che impazzano in rete postando video scemi e altre amenità. A presto. Paola
 
 
Antares_89
Antares_89 il 12/09/09 alle 13:47 via WEB
Beh, Paola, amica mia, ognuno è diverso dall'altro. Io mi ritengo immodestamente abbastanza fortunato a non essere nella classe che tu indichi di miei coetanei. Per questo posso solo ringraziare i miei genitori, che mi hanno dato la migliore educazione che potessi sperare. E quanto agli argomenti, sono felice di apprezzare la politica, il che mi permette di parlare sempre di attualità. Ti ringrazio di cuore per il grande complimento che mi hai fatto: cerco di fare del mio meglio per non apparire superficiale, e per colmare le lacune che sicuramente ho. Da parte mia, sono orgoglioso di avere te come amica, nella quale vedo non di rado una guida. Riguardo al post, sull'argomento penso che siamo d'accordo. E' solo tristezza, cui si deve ad ogni costo reagire. Grazie ancora di tutto. A presto, amica mia. Emanuele.
 
naticek
naticek il 12/09/09 alle 10:58 via WEB
Iltuo sdegno e la tua ira sono quelli di tutti,solo che noi con la nostra mentalità, giudichiamo come fai tu questi fatti. Ma attenzione, non per giustificare, ma sempre per capire, devi conoscere la religione di questa gente, loro credono che il morire per la causa, faccia loro guadagnare il paradiso di hallah! Vanno cercate quelle persone che invece giocano su questo fanatismo e lo inculcano nei bambini per poterli poi gestire una volta adulti, non puoi condannare un popolo per la pazzia di alcuni, almeno questo è il mio parere. La loro religione , benchè simile alla nostra, differisce in certe parti molto fortemente, conoscendola si può capire il perchè questa gente agisce così, anche se ciò non giustifica. Spero di essermi spiegato nel modo giusto.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 12/09/09 alle 13:59 via WEB
Ti sei assolutamente spiegato nel modo giusto, amico mio, ma penso che tu abbia frainteso leggermente quello di cui ho parlato. Non solo per timore di essere oscurato o considerato razzista, ma anche perchè è una cosa che credo, ritengo che i musulmani siano persone come noi. E cerco, nei miei post, di non parlare mai di musulmani in generale, ma di scrivere 'estremisti islamici', o'fondamentalisti musulmani'. Ma il fatto, che hai, in altre parole, espresso anche tu, è quello che ha enunciato anche Magdi Cristiano Allam. Dice che esistono musulmani moderati, con cui si può parlare, si può essere amici e dialogare, ma l'Islam in sé non è moderato. Non è una religione moderata, perché la scittura su cui si basa, il Corano, è un vaso pieno di odio e di incitamento alla violenza. Per questo motivo, se un musulmano segue fermamente la sua religione non può che essere un fondamentalista. Se, al contrario, un musulmano riconosce l'anacronismo di certe pratiche coraniche e non rispetta alcuni precetti criminali del libro, è un moderato, e per questo diventa una persona come noi. E hai pienamente ragione nel dire che i veri colpevoli sono gli imam e i mullah che inculcano la religione nei bambini fin dalla più tenera età, obbligandoli ad odiare ebrei e cristiani. Insegnandogli che più 'infedeli' uccideranno più vergini avranno in paradiso. Sta ai musulmani adulti decidere se seguire quello che gli hanno insegnato nelle moschee e nelle scuole coraniche o capire quanto siano sbagliati molti versetti del Corano. Magdi Allam fu tra questi, e fu un musulmano moderato, prima di convertirsi al cattolicesimo. Quello che hai detto è vero, e mi dispiace se mi sono espresso male nel post. Con i musulmani moderati sono felice di parlare, quelli da perseguire sono i terroristi e i fondamentalisti. Compresi molti di quegli imam che operano e istigano alla violenza i fedeli nelle moschee europee e americane. A presto, amico mio. Emanuele.
 
fucio02
fucio02 il 15/09/09 alle 08:03 via WEB
La cosa che mi scandalizza è il fatto che ci sia chi minimizza l'accaduto o cerchi di dare delle versioni distorte dei fatti. Un esempio, l'hai citato tu, è Michael Moore ma ci sono anche dei politici italiani che non sono da meno. Cordiali saluti.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 15/09/09 alle 09:59 via WEB
Esattamente, amico mio. Il cancro dell'occidente è anche questo. Mentre nel passato le Nazioni cattoliche si sono unite contro la minaccia ottomana, oggi esistono persone che questa minaccia non la vogliono vedere. Perseguendo un distorto ideale di multiculturalità concedono libertà e diritti a piene mani, senza pretendere il rispetto delle leggi e dei doveri. E' questo che la sinistra insegue. Magari in buona fede, ma irresponsabilmente, perchè di questo passo fra vent'anni saremo tutti musulmani. Le sinistre occidentali aiutano gli integralisti islamici a sfruttare le libertà costituzionali che i nostri Paesi concedono per dare loro la possibilità di accrescere il loro potere e la loro influenza su di noi. Non esiste diritto senza dovere, ma questo i fondamentalisti musulmani non lo concepiscono, e la sinistra li aiuta molto volentieri, sperando di ottenere i loro voti. Se mai verremo, in un futuro, soggiogati dai musulmani, la mia unica gioia sarà vedere quei biechi ateo-laico-comunisti essere torturati e uccisi dalla serpe che allevavano in seno. Forse ancora credono che nell'Islam ci sia posto per la libertà religiosa e di non-religione. Si accorgeranno troppo tardi che non è affatto così. A presto, Antonio. Emanuele.
 
naticek
naticek il 15/09/09 alle 10:27 via WEB
Ammetto di aver scritto il mio intervento senza aver letto tutto il tuo post, lunghissimo,ho creduto , da appassionato dei perchè, fare quell'intervento. Scusami, ma non condivido il tuo dire che se uno segue letteralmente il corano è per forza fondamentalista, non è vero perchè nel corano non si parla di tante cose che i fondamentalisti asseriscono, il corano parla di pace, i fondamentalisti no! La loro è una interpretazione errata del corano, come quella dei testimoni di geova, per la bibbia.
 
naticek
naticek il 15/09/09 alle 10:31 via WEB
avevo scritto, ma non lo vedo pubblicato, dicevo che mmetto di non aver letto tutto il tuo lunghissimo post per un po' di fretta, il mio intervento era dovuto alla mia passione per i perchè i fatti avvengono e come avvengono. Devo dire di non condividere la tua affermazione con la quale asserisci che un mussulmano che segua il corano è per forza un fondamentalista, il corano vuole la pace, il fondamentalista no! LA LORO è UN'INTERPRETAZIONE del corano come i testimoni di geova fanno della nostra bibbia.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 15/09/09 alle 12:29 via WEB
Amico mio, il tuo commento l'ho pubblicato appena possibile, perchè stavo facendo una cosa importante. Per quanto riguarda l'argomento, io mi affido alle parole di Magdi Cristiano Allam, che sostiene quello che dico io. O, meglio, sono io che sostengo quello che dice lui. Che, da musulmano moderato prima, e da cattolico convertito poi, penso ne sappia molto di più di noi due messi insieme. Anche, ovviamente, per la sua pluridecennale carriera giornalistica, e adesso politica. Io credo fermamente che esistano musulmani moderati, con cui sia perfettamente possible, e doveroso, collaborare, ma sono parimenti certo che l'Islam in sé non sia una religione buona, e che sia lontana anni luce dal cristianesimo. Penso che ti basterà leggere il Corano per capirlo. Io ne ho letti alcuni versetti sul sito Lisistrata, e ho capito che se un musulmano interpreta alla lettera il Corano è un fondamentalista. Perchè le parole che vi sono scritte non sono di pace e fratellanza, ma di guerra e violenza. Comunque, sono opinioni, e ti consiglio vivamente di leggere il libro dell'Islam per renderti conto che forse quello che dico è vero. A presto, amico mio. Emanuele.
 
naticek
naticek il 15/09/09 alle 13:11 via WEB
Non ho letto il corano, ma ho assistito a conferenze e dibattiti sul tema, sono di verso avviso, il corano per certe cose è simile al cristianesimo e non per altre. Ho comprto un libro che parla delle religioni e le confronta, lo leggerò, Se ben guardi quasi tutte le religioni hanno un sottofondo simile, parlo di quelle monoteiste, poi si diversificano per altre cose altrimenti non sarebbero diverse tra di loro. Comosco tante persone mussulmane che mi hanno spiegato tante cose sulla loro religione, tutto sta nel come la si interpreta, ma continuo a dire che il corano parla di amore. anche nella bibbia si parla di sangue" non ti ciberai del sangue del fratello", i testimoni di geova, molto stupidamente per me, dicono che questo vieta le trasfusioni, mentre la giusta interpretazione sta nel cercare di evitare le guerre di conquista. a presto
 
 
Antares_89
Antares_89 il 15/09/09 alle 16:11 via WEB
Si dice che Ebraismo, Cristianesimo e Islam siano le tre grandi religioni monoteiste, ed è vero. Si dice anche che siano le tre religioni abramitiche. E qui è l'errore, perchè l'Abramo dei musulmani era un uomo vissuto in Arabia, e non l'Abramo ebraico e cristiano. Sono certo che il libro che hai comprato ti aprirà gli occhi. Non ti voglio certo dare lezioni, lungi da me! Ma vorrei solo esporti il mio punto di vista, che ritengo supportato da elementi validi. Una grande differenza fra Cristianesimo e Islam è lo stesso concetto di Dio. Nella nostra religione il Dio si è fatto Uomo, ed ha sacrificato il Figlio per redimere i nostri peccati. Al contrario, nell'Islam Allah è un dio distaccato dal mondo, cui bisogna sottomettersi (saprai che islam significa 'sottomissione'). I concetti sono, ovviamente, ben diversi, e la concezione del dio in sé è un fattore fondamentale nel confronto fra le religioni. Poi, sicuramente, se uno interpreta alla lettera gli scritti è chiaro che cada in errore, perchè vanno interpretati. Il fatto è che moltissimi musulmani non interpretano, ma eseguono alla lettera. In pratica, è come se da noi la maggioranza della popolazione fosse testimone di Geova. Per quando avrai finito il tuo libro, mi permetto di consigliarti "Europa Cristiana Libera" e gli altri libri di Magdi Allam, se ne trovi. Sono molto interessanti, e parlano di Islam da parte di uno che l'ha vissuto per decine di anni. Neanche io, come ti ho detto, ho letto il Corano, ma ho trovato su Lisistrata (il cui banner è all'inizio del mio blog) verità interessanti. Se hai un attimo di tempo visita questo link: http://www.lisistrata.com/cgi-bin/02lisistrata/index.cgi?action=viewnews&id=787 A presto, e buona giornata, amico mio. Emanuele.
 
naticek
naticek il 15/09/09 alle 17:28 via WEB
Come avrai letto, la ricerca del perchè una cosa accade è una cosa che mi appassiona e che faccio a livello di storia da anni. Leggendo quanto srivi, ho avuto la sensazione che ci fosse un qualcosa che ti spingeva a dire quello che dici, infatti l'ho trovato nella tua descrizione del profilo. Tu sei troppo praticante e troppo vicino alla chiesa per avere una visione non influenzata della cosa. Sentivo che c'era qualcosa, ma non capivo cosa. qundo si analizza un fatto un avvenimento dobbiamo completamente esternarci dal nostro credo altrimenti non avremo mai una visione giusta della cosa. Dici anche tu che si tratta di interpretazione quella sia della chiesa che della religione di maometto, quindi ognuno ha la sua personale interpretazione, ed ognuno, ricordati, ognuno ha la propria verità! Mi ha meravigliato il fatto che tu abbia scrito che maometto non abbia alcuna correlazione con l'abraismo perchè di un altro luogo, ma io ti chiedo tutti i comunisti che ci sono devono essere per forza nati in russia? Con questo anche io esprimo solo quello che penso.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 16/09/09 alle 09:17 via WEB
Ma certo, amico mio. La nostra discussione è tranquilla e fondata sul dialogo, non come quelle che avevo con vari comunisti, che non facevano altro che insultare. Ognuno ha le sue idee e le difende, rispettando quelle dell'altro. E' questa la civiltà. Tornando all'argomento in sé, posso dirti che, secondo me, siamo lontani, troppo lontani, dall'Islam. L'Abramo da cui dicono di discendere loro è diverso dal nostro, e una semplice omonimia non giustifica l'inesattezza di certe credenze storiche. Tu dici che i comunisti non sono nati tutti in Russia. Hai perfettamente ragione, ma ogni cosa si esporta: il comunismo in sé è nato in Germania, con Marx ed Engels. Poi Lenin l'ha esportato in Russia, scatenando la Rivoluzione d'ottobre. Al pari, il Cristianesimo si è diffuso dalla Palestina a Roma, poi in Ibernia (Irlanda), e adesso è praticato in America, Australia e Filippine. La differenza, anche qui, è evidente: mentre i cristiani sono arrivati a Roma poco alla volta, in pace, venendo anche perseguitati, per i musulmani il discorso è diverso. Maometto ha sottomesso con la violenza tutte le tribù nomadi dell'Arabia, scatenando, poi, le sue armate contro il nordafrica, prima cristiano, e poi contro l'Anatolia, parimenti crisiana. Imponendo il culto di Allah. Che hanno imposto anche in Spagna, in Sicilia e in Ungheria, giungendo fino alle porte di Vienna. Queste sono verità storiche documentate, e non propaganda cattolica. L'Islam è la religione del Libro, increato poiché scritto da Allah, e i suoi versetti, credimi, non sono di pace. Mi auguro che tu abbia visitato il link che ti avevo indicato, che è pienamente esplicativo di quello che dico. Sono versetti del Corano, che puoi leggere anche in una qualsiasi copia di quel libro. Ma lì sono elencati i versetti più violenti e atroci, che spingono me e altri a dire quello che pensiamo. Ripeto, se non l'hai ancora guardato, quel link, fallo, te lo chiedo da amico e da interlocutore. Hai detto che ricerchi appassionatamente e storicamente il perché delle cose: diciamo che potrebbe essere un tuo dovere etico leggere quella pagina di Lisistrata. Non fraintendermi, non ti sto imponendo nulla. Dico solo che, a parer mio, ti gioverebbe. Hai ragione, poi, quando dici che, quando discutiamo, dobbiamo completamente estraniarci dal nostro Credo. Per me la Verità è una e una sola, ma avrai notato che non ho detto nulla che potesse indurre a credere ciò. Ti ho semplicemente elencato fatti storici. Confido anche che tu possa avere la possibilità di leggere, se non vuoi Magdi Allam, "Infedele" di Ayaan Hirsi Alì, una donna che parla di quanto sia atroce l'Islam, provato sulla propria pelle. Attendo con ansia una tua risposta. A presto,e grazie per questo dialogo, che vedo molto proficuo. Emanuele.
 
naticek
naticek il 16/09/09 alle 11:09 via WEB
Ciao. Certamente la nostra discussione libera e rispettosa è la discussione che mi piace, quella dei sinistroidi offensiva, non mi piace, la alscio a loro, anche perchè poi ni arrabbio anche io di fronte all'ottusità.Per il momento ti dico solo che le conquiste arabe sono dovute allo sfruttamento da parte di pochi, dell'ignoranza generale. Pochi per conquistare ricchezze hanno usato la religione(oppio dei popoli, giustamente definita) dicendo che chi uccideva un infedele, conquistava il paradiso di hallah. Di religioso in questo c'è ben poco, con calma leggerò quanto mi suggerisci e te ne ringrazio.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 16/09/09 alle 12:42 via WEB
Innanzitutto ti ringrazio per avere accettato il mio invito alla lettura di quei passi: non sono molto lunghi, e non impiegherai molto tempo a leggerli. Te ne sono davvero grato, e sarò felice di leggere quello che, se vorrai, mi consiglierai. Penso che una discussione si debba fondare su fatti reali e incontrovertibili, e per questo è utile avvalersi di letture appropriate e approfondite. In merito a quello di cui si parlava, hai detto bene nel dire che, secondo il Corano, chi uccideva un infedeli andava in paradismo,e più infedeli uccideva più vergini avrebbe avuto. Questo è, secondo me, sintomo di una violenza intrinseca che dimostra quanto sia assurda la definizione di 'religione di pace' attribuita all'Islam. Ma confido che, leggendo quello che ti ho consigliato, tu te ne renda conto. E' bello, penso, durante una discussione, avvicinarsi reciprocamente. Magari mantenendo alla fine idee diverse, ma uscendone arricchiti entrambi. Buona giornata, amico mio, e a presto. Emanuele.
 
naticek
naticek il 16/09/09 alle 16:08 via WEB
rileggi bene quello che ho scritto, io non ho detto, come tu asserisci, che secondo il corano , ma secondo quei pochi che istigavano con quella scusa, Leggi bene.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 16/09/09 alle 16:20 via WEB
Hai ragione, tu non hai detto quello. In effetti non avevo letto bene, e ho risposto a un'asserzione non vera. Ma quello di cui parli, quello che dici adesso, è abbastanza irrilevante. Che molti politici abbiano usato la religione come pretesto per guerre di conquista è ovvio, come dimostrano le ultime crociate, non volte alla liberazione della Terrasanta quanto al monopolio commerciale, ma non sempre la religione è un pretesto fine a sé stesso. Quando leggerai i versetti scritti sul link che ti ho indicato capirai come chiunque legga e applichi alla lettera il Corano non possa essere che un violento fondamentalista. Probabilmente molti monarchi musulmani usarono la causa religiosa come pretesto per guerre 'normali', come dici tu, ed è vero, ma altrettanto spesso le armate musulmane si sono mosse sì per conquistare, ma anche, e soprattutto, per convertire i popoli all'Islam. Ma penso che ti sarà più chiaro se leggerai quelle parole: i versetti scritti in quella pagina che ti ho indicato dicono più di quanto ti ho detto fino ad ora. Quando li avrai letti, non ci metti che tre minuti, sarò felice di riparlarne. A presto, amico mio. Emanuele.
 
naticek
naticek il 16/09/09 alle 17:26 via WEB
vedi il converrtire i popoli infedeli all'Islam era proprio ciò che inculcavano nella povera gente i potenti che volevano terre da conquistare. Vedi che oggi i fondamentalisti fanno lo stesso, prendono i bambini in tenera età e fanno loro il lavaggio del cervello. ciao
 
 
Antares_89
Antares_89 il 17/09/09 alle 08:44 via WEB
E' esattamente, amico mio, quello che volevo dire. Ma i fondamentalisti islamici non sono solo in Afghanista e Iraq: sono anche qui in Europa, e anche, magari, vicino a casa nostra. In una frazione della mia città vi era un 'centro culturale islamico'. Non vi sono mai stato, e non so cosa vi succedesse all'interno. La stessa cosa, anche più evidente, accade in molte moschee, dove la lingua araba ci impedisce di comprendere quello che gli imam dicono ai fedeli. E quello che inculcano i genitori ai figli è anche più grave: come dici, i bambini sono sottoposti fin dalla più giovane età alla cieca fedeltà all'Islam, e quindi all'odio verso gli infedeli. Questo, chiaramente, non in tutte le case. Ma in molte di esse, purtroppo, sì. A presto, Emanuele.
 
to_revive
to_revive il 17/09/09 alle 10:12 via WEB
Da molti anni ho un'Amico di Casablanca. E' una persona che lavora sodo, che rispetta le leggi italiane, che si priva di tutto per mandare a casa alla moglie e figli i soldi che guadagna con fatica. Grazie a lui ho letto il COrano ed ho saputo interpretarlo. Grazie a lui so che islamismo è una cosa e che estremismo islamico è altro. Il Corano non parla delle 7 vergini e dei martiri, quella è una distorsione estremista. L'unica cosa che so è che quegli stessi estremisti non hanno solo ucciso sei dei miei cari nell'attentato alle torri, ma hanno ucciso anche islamici, buddisti, metodisti, cristiani; hanno ucciso la libertà di credo, la libertà individuale, la speranza che il mondo avrebbe potuto essere unito da persone di razze e credo differenti come era nelle Torri.Abbattendole hanno vanificato tutto ed è la cosa peggiore.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 17/09/09 alle 12:08 via WEB
Anche io ho amici islamici integrati, con cui vado d'accordo e con cui parlo come parlerei ad un cristiano. Lui è un musulmano moderato, nel senso che dal Corano estrapola il senso religioso, e non lo legge alla lettera. Però, vedi, per essere un vero musulmano, il fedele dovrebbe applicare alla lettera il libro, in quanto dettato da Allah. E i fondamentalisti fanno proprio questo: leggono il Corano senza interpretarlo. E per questo si credono nel giusto quando uccidono civili, purché infedeli, e quando stuprano le donne. Gli estremisti, però, non sono così pochi come da noi, come dimostrano i casi di Hina e di Sanaa, compiuti da famiglie perfettamente integrate (sembrava). Come dice Magdi Cristiano Allam, esistono musulmano moderati, ma non esiste un'Islam moderato, poiché il vero Islam è quello scritto nel Corano. E il vero musulmano non è quello che lo interpreta, come hai fatto tu e il tuo amico di Casablanca, ma chi lo applica alla lettera. E, come hai detto, nell'attentato alle Torri Gemelle non si sono preoccupati di tutte le fedi e le culture delle persone che si preparavano ad uccidere, non si sono preoccupati del fatto che fossero semplici civili, estranei rispetto a quello che faceva il 'crociato' Bush. E' questa la mentalità fondamentalista, che provoca anche gli attentati fra i civili musulmani: pur di uccidere un infedele possono uccidere anche dieci musulmani. Sono la prova evidente dell'odio che ancora c'è nel mondo, sono il nuovo nemico dell'occidente, sono il nuovo pericolo per una guerra mondiale. Come dici, hanno spazzato via la speranza di un mondo migliore, facendolo ripiombare nell'odio. Per loro non so cos'abbia predisposto la Misericordia di Dio, ma credo che l'Inferno stia bruciando le loro anime. Quello che hai detto è giusto, e concordo in pieno con te, Come sempre. Ti abbraccio forte, Amica mia. A presto, Emanuele.
 
to_revive
to_revive il 17/09/09 alle 15:00 via WEB
Sei un ragazzo saggio. A volte la tua bontà e la tua lucidità mi sconcertano; io ho fiducia in voi ragazzi perchè sarete la parte migliore negli anni a venire. Ti stringo come stringerei mio figlio.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 18/09/09 alle 08:59 via WEB
Amica mia, se noi saremo il futuro che potrà cambiare questo mondo il merito andrà certo anche a favore della vostra generazione. Perché esistono genitori, come i miei, o come madre che sei tu adesso, che ci hanno instillato nell'animo i valori di cui saremo portatori. Non per immodestia, ma temo che, vedendo molti miei coetanei, il futoro non sia poi così roseo. Come mi ha appena scritto un amico, un professore di Reggio Emilia, Renato Cocchi, ha scoperto che c'è una particolare condizione degli emisferi cerebrali dietro la situazione di essere perennemente 'contro' tutto e tutti, situazione abbastanza comune oggi. Ma io confido, ripeto, nella vostra generazione, che spero abbia impartito alla maggior parte di noi giovani un'educazione basata sulla libertà, sulla solidarietà e sull'amore. E se davvero cambieremo il mondo saremo anche abbstanza intelligenti da riconoscervi questo innegabile e imprescindibile merito. Voi ci avete messo al mondo, e voi ci avete fatto diventare quello che siamo. A volte i genitori sono migliori dei figli, a volte viceversa. Ma spesso la buona educazione impartita correttamente rende i figli persone buone e sagge. Come, tu dici, posso essere io, e come, ne sono certo, chi hai messo al mondo tu. Ricambio l'abbraccio, da figlio a madre. Sinceramente. Emanuele.
 
fucio02
fucio02 il 18/09/09 alle 08:46 via WEB
Vorrei esprimere un pensiero per quanto accaduto ieri a Kabul. Esprimo il mio dolore per la morte di sei dei nostri soldati, ragazzi che avevano dei progetti per le loro vite, e la mia vicinanza ai loro cari. Nel contempo esprimo la mia rabbia per alcuni spot indegni di alcuni facinorosi, simili a quelli che urlavano "10-100-1000 Nassiriya"! Dove sono finiti il rispetto per le persone e l'amore patrio? Cordiali saluti.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 18/09/09 alle 10:02 via WEB
Antonio, siamo tutti vicini a quei ragazzi, morti per il loro Paese, nella missione che avevano scelto di portare a termine. Vorrei amaggiare la loro morte con un post: non ricco di sterili informazioni, ma prodigo di emozioni, onore e riflessioni politiche. Il nostro dolore è quello di tutta l'Italia, che, finalmente, si sente unita, e piange i nostri caduti. Di nuovo la nostra bandiera è un simbolo, di nuovo siamo orgogliosi di essere italiani, come ha detto la moglie di uon di quegli eroi. Si dissociano, ovviamente, le frange più estremiste della sinistra, colluse mentalmente (e, forse, non solo) con i terroristi. Loro speravano da tempo in un attentato, per festeggiare la morte di quelli che per loro non sono eroi nazionali, ma criminali d'occupazione di uno Stato imperialista. Per loro 'rispetto' e 'amore patrio' sono parole senza senso: se qualcuno di loro le capisce lo fa solo per sputarci sopra. Fosse per me, sarei stato felice se la folla avesse linciato quei maledetti che gioivano all'attentato di Nassiriya, e sarei altrettanto felice se la folla linciasse chi, dopo questo attentato, ne gioisse pubblicamente. Quelle non sono persone: sono vermi, rifiuti della società, senza nessun valore. Agli antipodi vi sono i nostri militari, come i caduti di Nassiriya, quelli di Kabul, e come Quattrocchi. Eroi nazionali, che nessuno dimenticherà. Spero davvero di trovare il tempo per scriverci un articolo: l'argomento preme molto sul mio cuore. A presto, Amico mio. Emanuele.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Antares_89
Data di creazione: 27/04/2009
 

HUMAN RIGHTS.

    

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FRIEND OF ISRAEL.

 

ULTIME VISITE AL BLOG

silvanobrufucio02fioreselvatico8Antares_89marchesejcstonedil.genovadvulcgiorgiofa_950bal_zacrosariaqueenninokenya1zilla7aloi34WIDE_RED
 

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CROCIATI!

 
 

GRAZIE, ORIANA.

 

AVE CRUX ALBA.

Ave Crux alba, summae pietatis signum,
Ave Crux alba, salutis nostra sola spes,
Corda fidelium inflamma adauge gratiam, adauge gratiam.
Ut omnia vincat tuorum ardens caritas,
Ut amnia vincat tuorum ardens caritas.

 

DIFENSORI DELLA FEDE.

        Jacques de Molay

 

     Goffredo di Buglione



    Jean Parisot de la Valette



       Hermann von Salza

     
        
        Sebastiano Venier



                   Carlo V



     Don Giovanni d'Austria

 

     Ferdinando e Isabella

 

             Carlo I Stuart



      Manuele II Paleologo

 

    Costantino XI Paleologo








 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963