C'est la Vie

Io sono, purtroppo per voi, una persona che ha fatto il suo tempo e quindi ha una sua etica, un suo modo di vedere le cose e un suo metro di giudizio. Detto questo: sembra fuori luogo e oltre ogni logica una situazione del genere vista l'attualità e la quotidianità del momento che stiamo vivendo? E' un mondo normale o vicino al mondo che vivevamo più o meno tanti anni fa? Con questa tv, con questa rete/web e con tutto il marciume che ci gira attorno, quali valori si posso riscontrare con piacere, utilità e confacenti alla nostra cultura ed educazione? Se riteniamo normale tutto ciò che ci accade intorno, ogni santo giorno che viviamo, cosa c'è di tanto strano in questo avvenimento sopra le righe? Io non mi meraviglio più!!!!! Buona serata Elena.

Rispondo per me.
Sì, mi pare fuori luogo una situazione del genere sbattuta in prima pagina con questa insistenza;
che ci piaccia o no ammetterlo, è il mondo che siamo riusciti a creare;
purtroppo nessun valore, purtroppo nessuna buona notizia di cui parlare perchè se fai caso, Carlo, le buone notizie che ci sono date da leggere sono esigue e di solito banali.
Di tanto strano in questo fatto non c'è un granchè, c'è solo l'amoralità a 360°.
Buon pomeriggio, ciaoo!

Un'dea del genere manco mi sfiora,non ci penso lontanamente,potrei essere sua nonna ma tutto può capitare,non mi meraviglio.Sarebbe rimasto tutto fra di loro se non ci scappava il piccolo.E ora che si fa' deve riconoscerlo?Non so che dire,ho amato uomini più giovani ma mai a questo livello.Preferisco tacere a questo punto.Ciao Mitica da Divina.

Avrebbe potuto restare comunque fra di loro indipendentemente dalla nascita del bimbo peraltro riconosciuto dal marito della donna. L'aver sbattuto su tutte le testate la notizia non giova a nessuno, ma soprattutto duscrimina il ragazziono e -mi auguro di no- il piccolo nato.
Buon pomeriggio, Divina :)

Stendiamo un velo pietoso va!Alcuni per fare scoop venderebbero la madre al mercato degli schiavi.La migliore parola è quella che non si dice diciamo in Sicilia.Un bacione Mitica e buona serata a te e co.Divina.

Mi sa che è un detto internazionale :)) Un sorriso, Divina

Io penso che il giudice è autorizzato a frugare sotto le lenzuola solo se c'è stata effettivamente violenza, se il tredicenne si è sentito menomato. Che lo facciano i genitori a me sembra una prevaricazione. So che la legge è dalla loro parte, ma per me significa un po' considerare il figlio come un pacco, o un cagnolino. Naturalmente non discuto sulla sproporzione tra la loro età e sul fatto che la persona più grande (che in questo caso è donna ma potrebbe anche essere uomo e sarebbe lo stesso) probabilmente ha qualche problemino psicologico. Ora io posso capire che una signora di 35 anni perda la testa per un ventenne, per un diciottenne, ma per un tredicenne, no... Elena, ti auguro una serata piacevole.

Che genitori sarebbero colui e colei che di fronte al fatto che il figlio 13enne abbia fatto sesso ingravidando una donna , la sua insegnante di ripoetizione, nonchè , pare, conoscente della famiglia , se ne fossero infiaschiati? Sarebbero genitori irresponsabili, secondo me! E staremo qui a dirci che se succedono 'ste robe è colpa dei genitori assenti e menefreghisti. Per contro, però, sbattere la vicenda così spudoratamente ai 4 venti, non so a chi giovi: la rabbia è spesso cattivissima consigliera.
Quello che ho letto mi fa pensare che più che a violenza ci sia stata una sorta di infatuazione da parte del ragazzino e una enorme dose di amoralità da parte di una donna adulta.
Buon pomeriggio, ciao :)

Per quanto mi riguarda,sono propenso a considerarla in un certo modo come violenza. Allo stesso modo con cui l'avrei considerata nel caso fosse stato un uomo di 35 anni con una ragazzina di tredici.Anzi,trovo che,il discorso di Feltri sia il retaggio, vecchio e deviato, di una visione maschilista che vedeva i giovinetti a far l'ingresso nella virilità,andando accompagnati o meno nei bordelli. Con questo non voglio condannare aprioristicamente la donna:esiste una differenza fondamentale tra l'approccio di una donna con un ragazzino, piuttosto che quello di un uomo con una ragazzina. E questa è data dal grado di violenza con cui si sviluppa il rapporto. Mi spiego:in parallelo a questa storia,i media parlavano anche di un rapporto tra un militare di 30 anni con una tredicenne. Solo che qua si metteva in risalto il raggiro ed il ricatto a cui veniva sottoposta la fanciulla.Dunque:una donna non usa la violenza,bensì il fascino e la sensualità sprigionantesi da un'attrazione fisica;nell'altro caso c'è tutta la violenza di un ricatto per imporre un rapporto alla minorenne.La cosa che rende entrambi condannabili,al di là della violenza dell'uno,è il venir meno alla funzione di individui adulti che dovrebbero proteggere,piuttosto che introdurre in modo non appropriato alla sessualità.Adesso non so che danni avrà ricevuto da questa storia la psiche di un tredicenne,ma è anche vero che questa esperienza possa averlo fatto maturare troppo in fretta per quelli che avrebbero dovuto essere i suoi tempi naturali.......Perdona se mi sono dilungato......Bacio scintillante di stelle......W......

Attenendomi a ciò che ho letto, non definirei violenza nel senso proprio del termine. Sicuramente istigazione. Una donna "sente" quando dall'altra parte c'è interesse: sta al buon senso, alla moralità , all'equilibrio interiore assecondare o meno.
Si parla di un ragazzino di 13 anni che viene sbattuto senza alcuno scrupolo sulle prime pagine dei giornali. Beh, non credo viva questo momento come un bel momento. Tante volte tacere e agire di conseguenza senza mettere in piazza certi panni troppo delicati sarebbe, secondo me, più educativo e meno oltraggioso nei confronti del ragazzino.
Come te,...W..., anche io trovo vecchio e sorpassato il pensiero di Feltri, non tanto perchè ci leggo maschilismo,ma perchè oggi un ragazzo non ha bisogno per iniziarsi al sesso di una maestra 35enne, nè tanto meno del genitore che lo accompagna tra le lenzuola di un bordello per farsi uomo.
Vedi? Mi sono dilungata anche io...grazie, ...W.... Buon pomeriggio!

Il comportamento della donna mi lascia allibita.Come fa una persona coscienziente fare sesso senza protezione con un minore,rimanere incinta e tenersi il bimbo?Mi lascia allibita anche il comportamento del marito della donna che ha adirittura accompagnato la moglie in tribunale senza sapere se il figlio era suo o del ragazzo.Alla tua ultima domanda non saprei rispondere,bisognerebbe sapere come sono andate le cose intime fra loro.Buona giornata. :-) Dolce

Non si legge tutti i giorni per fortuna di queste notizie.
A me in tutto questo parlare fa pena , nel senso buono del termine, il ragazzino. E' successo un fattaccio,ma tu, genitore, da che parte stai? Dalla parte di mettere in piazza la tua rabbia verso la donna che comunque è stata amorale o salvaguardi tuo figlio adolescente e i panni sporchi e luridi li lavi in casa senza suscitare clamore? Ma forse vivo fuori dal tempo: questo tempo in cui si condivide per forza anche il non condivisibile. Buon pomeriggio, Dolce :)

Mi fa davvero impressione immaginare che una donna possa provare attrazione per un bambino. Si tratta di pedofilia, che è la cosa più orrida e mostruosa che esista al mondo. Per me si tratta di violenza, perchè un bambino di 13 anni non ha ancora la maturità per vivere queste esperienza coscientemente. Sono senza parole.

Certo che fa impressione, e tanta anche! Perchè non capiamo, noi donne risolte, come si possa fare sesso con un ragazzino che potrebbe essere nostro figlio.
Non sono sicura che sia pedofilia nè violenza: non amo generalizzare, quindi non vale per tutti , ma a 13 anni si fa sesso, eccome! E lo si fa sapendo cosa si fa...nonostante ciò che dice la legge.
Buon pomeriggio, Lunetta :)

Sì, ma a 13 anni si possono avere le prime esperienze coi coetanei, che sono fatte di romanticismo, curiosità, batticuori e tenerezze. Ben diverso è avere rapporti con 35enni, uomini o donne che siano, perchè l'approccio fisico e psicologico è completamente diverso e può "segnare" un bambino. Una donna che è attratta dai bambini delle medie, come viceversa nel caso di un uomo, non riesco a concepirla se non nell'ambito della pedofilia. Per di più, questa donna è rimasta incinta, facendo diventare padre un bimbo. E' inimmaginabile, per me. Buon pomeriggio, Elena :-)

Sul fatto che sia patologico sono perfettamente convinta! Così come, secondo me, questa esperienza così stradiscussa resterà un segno indelebile per il ragazzino.
Buon pomeriggio, Lunetta! :)

Ha ragione Feltri.gli ha dato una gioia e come ricambio : una denuncia per violenza sessuale.Ahahahah.anche voi donne siete stupratrici.ihihihihih.non soltanto noi uomini.il marito è un pirla(eufemismo).ha riconosciuto il figlio.mah!!io l'avrei dato il foglio di via e avrei fatto cancellare dalla sacra rota il matrimonio.a me questi fatti non mi sono mai successi,avercela a gratis.:-))))

Ma perchè compari anonimo, Dario?
Bella gioia?! Infatti ora il suo attimo di gioia e di godimento è sotto i riflettori e tutti parlano del suo seme che ha generato...mah!Forse 'sto ragazzino tanto fiero non lo è.
Forse avrebbe preferito un 4 in pagella, ma giornate più serene...e magari alla storiaccia con la matura, una storiella con una coetanea..sempre non a pagamento ;) Buon pomeriggio, Dario!

Ciao Elena. L'interpretazione a livello giuridico è consolidata nell'attestazione dell'età del minore.A livello di discussione proporrei il dubbio all'interno della parola amore-iniziazione nella differenza anagrafica.

Ciao Patty :)
quindi tu mi dici che a livello giuridico è violenza perchè è minore? So 0 di legge, per cui ti ringrazio della delucidazione.
Fosse solo amore-iniziazione-età alla base di questo fatto di brutta cronaca...

Una buona giornata Elena:)

Buona serata, ciao Patty!

La maggior parte dei casi di abuso verso minori è imputabile a persone adulte, e si suppone capaci di intendere e di volere e perfettamente a conoscenza del fatto che stanno commettendo un reato grave. E non sto parlando di maniaci sessuali, ma di persone con l'opportunità di frequentare minori, spesso pure con ruoli di autorevolezza e credibilità sociale, magari sposati e con figli a loro volta, come in questo caso. A queste squallide persone "adulte", che spesso si nascondono dietro a giustificazioni di tipo "culturale", andrebbe insegnato un valore da tempo smarrito della nostra società, ossia il senso della vergogna. E' assai difficile stabilire che il ragazzino fosse consenziente e perfettamente consapevole delle conseguenze dell'atto sessuale, magari dettato da un innamoramento adolescenziale ma la donna, intanto, è indagata e rischia da 3 a 6 anni di reclusione, io le darei 10anni di reclusione! Buona serata Elena.

Tu, Nina, credi ancora che la reclusione, legittima reclusione, possa durare 10 anni qui in Italia?
Certo nessuo può stabilire se fosse consenziente, ma non si è letto da nessuna testata che non lo fosse e l'intervista che avrebbe rilasciato la sua mamma non farebbe supporre di abusi ( come si intendono per definizione).
La vergogna, quella vergogna, è davvero oggi un valore. Buonissima serata, Nina :)

Sinceramente non so rispondere sai cosa scatta per la mente di persone che fanno certe cose...per me sono persone malate , pazze...ma possibile che tutti sono fuori di testa ?! Sinceramente non so nemmeno se si possono realmente curare, una volta ero per il carcere , ma ora sono la castrazione chimica, per le donne dovrebbero trovare soluzioni...comunque è un discorso molto delicato e lungo che velocemente non si può...comunque ormai il mondo è pieno di orrori di ogni tipo...notte cara...un sorriso

E' vero, purtroppo, che siamo pieni di orrori spesso anche consumati fra le mura di casa. Ma quella è violenza conclamata, in questo caso non lo so...Certo si tratta di malati o perversi. Per loro solo disprezzo. Però mi fa una pena incredibile il ragazzino-papà.
Un sorriso, Nuvola :)