Creato da sweet.sensation il 15/12/2006

Healing Hand

She’s a cold, dark night in the dead of winter

Combustibili alternativi: La Nuova Frontiera (?)(Parte II)

Post n°22 pubblicato il 29 Dicembre 2006 da sweet.sensation

Il "percorso di redenzione" dal dio Petrolio si svolgerà in due fasi.

Nella prima, si accantoneranno progressivamente i motori diesel (ma come? dopo tutto quello che è stato fatto fatto per lanciarli perchè consumavano meno ?!?!?) per riscoprire i motori a benzina di nuova concezione: piccola cilindrata ma sovralimentati da turbocompressori, al fine di migliorare la combustione nella camera a scoppio. Infatti l'idea che sta alla base è: meglio brucia la benzina, meno emissioni inquinanti si generano. Il turbocompressore garantisce di avere la coppia necessaria (ossia la forza di trazione adeguata) per avere prestazioni brillanti, senza far schizzare i consumi.

Nella seconda fase, ci sarà un graduale abbandono del petrolio (mmhhhh....) a beneficio dei cosiddetti bio-carburanti.

E qui lo scenario è estremamente vasto, e "non è tutto oro quello che luccica":

Non tutti i combustibili alternativi sono uguali...

...variano i costi di produzione e l'impatto ambientale.

Alcuni sono comunque legati al trattamento del petrolio

Per altri, produzione e smistamento risultano problematici.

Vediamo in breve vantaggi e svantaggi di alcuni.

Metano

E' un ottimo combustibile perchè ha un alto potere calorifico.

E' difficoltoso da impiegare sui veicoli mobili (è in stato gassoso).

In Italia viene in parte importato allo stato liquido (dalla Libia):

deve essere raffreddato a -163° per diventare liquido prima di essere trasportato

a destinazione deve essere "scongelato"...

...salvo poi essere "ricongelato" per essere messo nella bombola delle auto

GPL

Produce una bassa quantità di anidirde carbonica

E' un derivato della lavorazione della benzina: quindi è comunque legato al petrolio...

Problematico estendere il suo impiego al settore dell'autotrasporto

Etanolo

E' prodotto a costi inferiori rispetto alla benzina...ma

...ne serve in media il doppio dei litri

le biomasse (rifiuti organici che fermentano e che servono per produrlo) allo stato solido sprigionano anidride carbonica e quindi....

...bisogna convertirle allo stato liquido o gassoso per diminuirne l'impatto ambientale

Quindi in linea generale i combustibili vegetali non sono immuni da effetti collaterali.....

Forse, non sono la "nuova frontiera" da varcare quando si sarà prosciugato il petrolio....

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