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I Giganti di Baalbek(Gli Architetti del Tempo)

Anche se la costruzione di Baalbek è avvolta dal mistero, tuttavia è possibile fare alcune osservazioni che gettino almeno una flebile luce sulle monumentali pietre usate nel sito.

Il fatto che siano state utilizzate pietre di così grandi dimensioni porta alla formulazione di un paio di ipotesi interessanti.

In prima istanza si può congetturare che i progettisti avessero una profonda conoscenza e fiducia nei materiali utilizzati, e, da ciò ne consegue che la scelta di grandi blocchi era guidata da motivi prettamente funzionali: conferire alla piattaforma una grande stabilità in grado di sopportare gigantesche forze verticali.

In seconda istanza, si può supporre che i costruttori avessero poco tempo a disposizione e che innalzare la piattaforma con pochi grandi massi anzichè con molti e piccoli fosse una "scorciatoia" per chi aveva una gran fretta. Ma ciò presupporrebbe un elevato grado di tecnologia a loro disposizione.

Sebbene la prima ipotesi sia la più intrigante, probabilmente è la seconda che fornisce le indicazioni più attendibili. Molti studiosi, infatti, condividono l'opinione che la terrazza di Baalbek sia incompleta. Osservando lo strato di triliti che si innalza sulle altre pietre, si ha la percezione che non sia una struttura livellata, ma una sorta di roccaforte incompiuta. Questa sensazione di incompiutezza è rafforzata dalla Pietra del Sud (peso stimato di 1.200 tonnellate, figura sottostante) una delle cui estremità è rimasta "intrappolata" nel fondo roccioso della cava.






Sembrano tutti segnali di un abbandono improvviso dei lavori.

D'altro canto l'ipotesi che la terrazza avesse lo scopo di sostenere immensi pesi verticali non è così astrusa come potrebbe apparire di primo acchitto....