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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Messaggi di Ottobre 2007

 

Incomprensibile

Post n°1028 pubblicato il 31 Ottobre 2007 da ossimora
 

CITTA' DEL VATICANO (MF-DJ)--

L'a.d. della Fiat, Sergio Marchionne, ha consegnato oggi a Papa Benedetto XVI le chiavi dello speciale trattore che la New Holland, societa' del gruppo Fiat, ha voluto donare al Pontefice. Il trattore New Holland modello T7050, si legge in una nota, e' bianco e decorato con lo Stemma Papale e avra' il compito di trainare e posizionare la pedana mobile, del peso di 17 tonnellate, destinata ad ospitare il Papa nel corso delle Udienze Generali del mercoledi' in piazza San Pietro.

"Per noi e' un grande onore - ha detto Sergio Marchionne - aver avuto la possibilita' di consegnare questo mezzo al Santo Padre, in segno di ammirazione e rispetto.

Il gruppo Fiat e' fortemente impegnato in un percorso di eccellenza tecnologica e di sviluppo responsabile. Anche questo abbiamo voluto testimoniare oggi". (???)

P.S:Forse il  sottile messaggio vuole essere ..."per delle braccia rubate all'agricoltura?",mmm,temo di no...piuttosto "al guardiano della vigna"...

 
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Ascoltando Paolini

Post n°1027 pubblicato il 30 Ottobre 2007 da ossimora
 

Stanca . Una giornata totalmente sotto la pioggia battente,dalle sette in superstrada coi supercarrozzati che sfrecciano accanto a tutta velocità rendendo la visibilità uno schifo;poi la scuola,qualche bega di troppo e nel pomeriggio tre ore di ingresso nel mondo dell’”open source”,un corso che mi impegnerà un sacco d’ore e che per me,”smanettona “doc è eccitante ma di cui non so proprio prevedere gli sviluppi pratici. Vedremo .

La prima operazione ,scaricare e provare Ubunto ,non è andata a buon fine .Grr.

 Stasera la tardiva occhiata alle prima pagine dei giornali on line mi ha fatto ripensare subito  a qualche chiacchiera a proposito del Di Pietro pensiero, scambiata qualche giorno fa con un amiconet .

Lui sosteneva che il montenerino ha qualche problema di identità non disgiunto da un io ipertrofico e smemorato.

Che possiamo farci ,lui si scorda delle cose pregresse ,di ciò che dice e di ciò che fa ,mosso dall’unico ed impellente desiderio di essere in prima pagina:Si tav /no tav ,contro Mastella /con Mastella ,in un sarabanda di cambiamenti di fronte così  repentini e convinti  da far sembrare anche Bossi un campione di coerenza.

 Siamo messi male .I numeri non ci sono e quelli che ci sono sarebbe meglio non ci fossero.

 Non  poteva mancare  lo stillicidio continuo delle crociate moralizzatrici del tedesco,il quale  rincuorato dalla sua domenica intensa ,esaltata  dalla beatificazione di massa di un numero inquietante di anime belle, non si è fatto sfuggire mezza parola per quei poveri cristi morti sulle spiagge calabresi ( e ci mancherebbe magari erano pure musulmani e uno più uno meno…)ma ha strombazzato che i farmacisti debbono avvalersi del diritto all’obiezione di coscienza  nel distribuire farmaci assolutamente legali. Non lo faranno ,per fortuna.

Il capo dello stato,analizzando i dati sull’emigrazione chiama alla tolleranza nei confronti del rischio razzismo confermando purtroppo che quando più fitti diventano i proclami ,il problema è reale , radicato e già grave… “sa signora in classe di mio figlio la situazione è pesante ,ci sono due portatori d’handicap ,due rumeni ed un marocchino”.

Meglio andare a leggere .Un libro ,quanto più possibile distante dal reale.

 
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Mattinale

Post n°1026 pubblicato il 30 Ottobre 2007 da ossimora
 

TRANSUMANZE

Addio fogliame di pensieri
serali, oscillo di mondi
nel rotto scalino del buio,

allora che smagriti
dileguano fumi di relazione,
cedono troni, perduti
nelle lande grigie dei deserti scomunicati
si distillano codici derelitti.

Questa livida esitazione
tra pace e guerra.

Pietro Ingrao

 
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Assolto per aver commesso il fatto

Post n°1025 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da ossimora
 

Silvio Berlusconi, tycoon all'italiana, imprenditore tuttofare, capo della coalizione di destra, due volte Presidente del Consiglio, è stato assolto in via definitiva dall'accusa di corruzione in atti giudiziari nell'ambito del processo cosiddetto “SME”. Una storia dall'esito felice per Berlusconi, ma con una coda amara per il resto dei cittadini. Vediamo perché.

L'accusa era quella di aver corrotto il giudice Renato Squillante in cambio di sentenze a proprio vantaggio.

Leggiamo sul
Corriere della Sera: Berlusconi è stato definitivamente assolto dall'accusa di corruzione in atti giudiziari per i 434 mila dollari che da un conto Fininvest sono finiti al giudice Renato Squillante attraverso Cesare Previti. Per questo capo d'accusa l'assoluzione per non aver commesso il fatto era già arrivata in appello, mentre in primo grado l'ex presidente del Consiglio per questo capo d'imputazione era stato prosciolto per prescrizione grazie alla concessione delle attenuanti generiche.

Ci spiega il più autorevole quotidiano italiano che il motivo del contendere era un versamento di quasi cinquecentomila dollari dell'epoca ...

... (stiamo parlando del 1985, quindi di una cifra ingente davvero) dalle casse della Finivest a quelle del giudice Squillante. Leggendo l'articolo, che per il resto è dedicato ai commenti dei politici, pare evidente che Berlusconi “non abbia commesso il fatto”, cioè non abbia versato quel denaro.

Repubblica è laconica:

La sesta sezione penale della Cassazione ha confermato l'assoluzione di Silvio Berlusconi per la vicenda Sme. Come aveva già detto lo scorso 27 aprile la Corte di Appello di Milano e stamane ha chiesto il procuratore generale, Berlusconi, nella corruzione ai giudici romani, non c'entra niente.

Non c'entra niente. Lui non c'era, non ha versato i soldi e non ha corrotto nessuno.
Anche il
Quotidiano Nazionale informa che “l'assoluzione in base all'art. 530 comma 2 (una vecchia formula dell'insufficienza di prove) è stata nel merito per non aver commesso il fatto.”

Quindi pare proprio che Berlusconi non abbia fatto mai niente di male. Però se andiamo a leggere
La Stampa scopriamo che la situazione è più sfaccettata.


Il Collegio di legittimità, presieduto da Giorgio Lattanzi, ha bocciato il ricorso del sostituto procuratore generale di Milano Piero De Petris, che aveva chiesto che l’ex premier fosse condannato a cinque anni. In particolare il PM aveva spiegato che «la constatata presenza, presso l’ufficio Gip del tribunale di Roma con presidente Renato Squillante, di più procedimenti riguardanti società o persone del gruppo Fininvest» sono segno della «convenienza tanto per Berlusconi quanto per Previti, che nell’interesse del primo ha sempre agito, di mettere a libro paga il capo di tale articolazione, al fine di assicurarsene la piena e incondizionata disponibilità ad interventi o pressioni su altri magistrati dell’ufficio a presidio del tornaconto di Fininvest».

L'accusa quindi non era quella di aver dato la tangente a Squillante perché pronunciasse una sentenza favorevole, ma quella di aver tenuto a libro paga il capo di tutti i giudici affinché influenzasse chi doveva esprimersi riguardo agli interessi di Berlusconi.

L’aria di un proscioglimento definitivo si respirava già dopo le parole del Procuratore Cetrangolo: infatti quest’ultimo aveva detto chiaramente che la sentenza della Corte territoriale milanese era stata correttamente motivata e che, a differenza di quanto aveva fatto De Petris, i colleghi lombardi avevano interpretato correttamente la sentenza Imi-Sir sulla quale, peraltro, avevano fondato l’assoluzione di Berlusconi.Per quanto riguarda gli approfondimenti sull’iscrizione dei magistrati a «libro paga» venivano sollevate questioni di fatto non valutabili in sede di legittimità.

Insomma, si presagiva già l'assoluzione, in quanto il processo di terzo grado non entra nel merito delle questioni, ma si limita a valutare la legittimità degli atti del secondo grado. In pratica già il Procuratore Generale aveva detto che l'essere Squillante a libro paga della Fininvest è un argomento di merito e che quindi non può essere preso in considerazione nel processo di terzo grado.

Sorge quindi il dubbio che Berlusconi un qualche fatto lo abbia commesso, se la Procura afferma di non poter giudicare quel fatto nel merito. Infatti:

La Corte milanese, a parere sia della Procura generale sia dei difensori di Berlusconi [...], avrebbe correttamente ritenuto che, pur essendoci stato un passaggio di denaro fra la Fininvest e Renato Squillante, (si pensi al bonifico Orologio e al bonifico Barilla) quest’ultimo, in quel periodo, non avrebbe mai potuto influire sull’affare Sme usando i suoi poteri di giudice. È così venuto a mancare uno dei presupposti del reato di corruzione in atti giudiziaria: il fine illecito.

Tradotto in italiano: Berlusconi teneva a libro paga il capo dei Giudici per le indagini preliminari romani. Ma non per fini illeciti.

Pare di capire, anche se la sentenza non è stata ancora corredata di motivazione, che in poche parole Berlusconi ha commesso un fatto grande come una casa, solo che per qualche motivazione nascosta in qualche imperscrutabile doppio fondo della giurisprudenza questo non è sufficiente per accusarlo di aver commesso quel fatto.

Resta solo da capire per quale motivo Berlusconi, palazzinaro milanese, abbia fatto ricco Squillante, giudice romano.

da: Luogo comune

 
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Giustizia?

Post n°1024 pubblicato il 28 Ottobre 2007 da ossimora
 

E’ di oggi,la notizia dell’assasinio di un ragazzo,freddato  a Napoli perché non si è fermato all’alt .

Poche storie ,un colpo e via.

Alla grande.

Nel silenzio totale dell’informazione si è anche consumato in questo periodo un episodio che ricorda l’assassinio Aldrovandi ,il ragazzo massacrato  ed ucciso dalla polizia il 12 gennaio 2006.

Aldo Bianzino ,viveva in campagna ,in una casa colonica nelle colline umbre con la sua famiglia ,moglie ,figli ed una anziana madre di novanta anni ,faceva il falegname .

Arrestato perché coltivava un po’ di piante di canapa indiana ed accusato di “spaccio”,viene portato nel nuovo carcere di Perugia , lì non ha avuto il tempo nemmeno di incontrare il gip ,perché è stato trovato morto in cella.

 In un primo momento si è detto che si trattava di un malore ma l’autopsia ha invece acclarato la presenza di lesioni al fegato ,alla milza,al cervello,costole rotte .

La famiglia ,pur sconvolta sta facendo di tutto perché venga fatta luce su questo episodio più che inquietante,adesso se ne stanno occupando anche  associazioni e si chiede ai politici di pretendere chiarezza magari smettendola di triturarci le palle solo coi loro problemi giudiziari ,laidi ,mai puniti e punibili.

E di oggi la notizia che  forse è indagata una guardia carceraria .

La storia è davvero agghiacciante.

 Davvero grossa.

QUI il link ad una lettera/appello (potremmo farla girare ) da inviare ai politici sulla questione  e sulla REPRESSIONE .

Dovremmo avere  fiducia nei tutori dell'"ordine" e certezza dell'adesione del loro comportamento alla legge?

Sigh.

 
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Fusaggine

Post n°1023 pubblicato il 27 Ottobre 2007 da ossimora
 

***

Oggi un tepore post estivo spingeva proprio ad andarsene a zonzo per i  boschi e mi sono precipitata ben contenta ;l’umidità dei giorni corsi mi aveva rattrappito.

 Nel  giro di poco tempo, i gialli paglierini hanno virato decisamente all’arancio/sole o al rosso scuro.

 In giro c’era un bel silenzio rotto soltanto da qualche colpo di fucile in lontananza che mi fa sempre incazzare ; i cacciatori ormai li trovo proprio “fuori”.

Ho tagliato rametti di acero,di sorbo ,di nespolo , i cui frutti quest’anno a causa dell’estate troppo siccitosa sono piccoli ,piccoli ,poco edibili ma molto belli .

Ho trovato parecchia  fusaggine,la “berrretta del prete” ;un po’ l’ho colta ed è qui accanto a  me mescolata all’acero ,ai ligustri ad  un po’ di erica bianca  ci ho infilato qualche fiore di girasole tardivo ,in boccio geometrico.

Rientrando verso casa ,sulle vette più alte dell’Appennino c’era spalmata una cortina di nebbia particolare e anomala  che di solito stagna nella valle.

Gli imprevisti istanti di grazia .

 
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Date

Post n°1022 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da ossimora
 

******

Sono stata chiamata ad un giochino di blog da LUI ;che  non sa quanto io sia poco legata a date,orari,scadenze (anche con qualche ovvio problema logistico);non porto orologi e mi schernisco quando sento i  racconti di chi ha memoria scandita da  date ed orari della propria esistenza .

 Non mi sono mai sposata e non ho nemmeno quella data ritualizzabile  ,non ricordo quando io ed il mio compagno ci siamo messi assieme ,è stato un percorso senza scansioni e riti.

Ci voglio però  provare ,infondo i giochi di blog servono a tirare fuori cose.

Anche se cinque  date mi sembrano un’esagerazione.!!!

 Si parla di date importanti ,non necessariamente “felici”.

Ci provo:

Intanto il 23 gennaio;è la mia data di nascita ,di ormai un bel tot di anni fa , non me ne sono accorta degli anni che passavano ,a questo punto sono grata a me stessa della poca adesione alla realtà delle scansioni temporali, quando va tutto più o meno liscio il tempo che scorre è solo un materiale d’uso.

Di certo poi  quella che subito mi viene in mente è il 25 Aprile 1983 ,il giorno della nascita di mia figlia ;una felicità assoluta .Piangevo e ridevo di gioia .Mi sentivo potente. Invincibile .Anestetizzata di allegria e di fiori.

Non dimentico il 1 Novembre del 1985 ;incidente in un viadotto della A1 ,fra Firenze e Bologna ,un tamponamento a catena ,il mio piede destro massacrato ,40 giorni di immobilità,40 giorni di gesso più riabilitazione e il mio piede che comunque come ovvio non è più stato più bello tonico e che mi serve anche da barometro.

L’altra  è il 4 Aprile 1993,il giorno della morte di mio padre,un tumulto di dolore feroce,malinconia ,claustrofobia (immaginare che non lo avrei più visto ed ascoltato mi serrava la gola),rabbia ,suscitata da di chi tentava di consolarmi raccontandomi che lui ormai stava bene e che mi vedeva e mi proteggeva e robe  sceme del genere.

Potrei aggiungere dei periodi, dei momenti ,magari qualche altro compleanno a me caro ma…mi fermo qui …acchiappi il testimone chi lo vuole.

 
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Dalla culla si

Post n°1021 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da ossimora
 
Tag: Lunario

In questa prima mattina della settimana senza impegni ,posso concedermi un po’ di sano relax ;un bel caffè bollente e lo sfilare  delle pagine dei giornali .

Per quello che riguarda  la situazione politica ,sinceramente mi sono frantumata gli zebedei e non mi sembra di vedere questioni significative nel magma informe.Concordo con LUI

 La mia attenzione si è soffermata in particolare  sul manifesto della campagna attuata dalla regione Toscana sulle “differenze e le discriminazioni di genere.

”Il messaggio “Omosessuali si nasce !”,(l’immagine è eloquente )vuole, immagino,

 ribadire che occorra accettare l’omosessualità in quanto essa è come gli occhi azzurri,le gambe a x o la sindrome di qualcosa.

 E va bene ,può essere anche un primo passo che porta al rispetto tout court,  ma io non posso che pensare che è un messaggio seppur lodevole(un primo passo?), ambiguo …e allora ciò che si diventa per questioni di percorso ,di vita,di scelta e di piacere stesso  perché no?ha meno diritto di cittadinanza ?

Ho letto sul "giornale"(che si poteva solo chiamare così ,piatto,basico,perchè altrimenti sarebbe stato difficile accorgersi che lo fosse)...l'alzata di scudi scandalizzata per l'"uso"dell'immagine di un piccino...ma questi che hanno nel cranio...segatura?

Non si sono accorti che  bambini vengono usati un giorno si e l'altro pure per e dalla pubblicità  o è soltanto che  quando li si usa per denaro cambia tutto?

 
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Biografie/Pontiggia

Post n°1020 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da ossimora
 

Si leggono in un soffio queste

 “Vite di uomini non illustri”di Pontiggia che in forma di racconti brevi narrano la storia completa di una ventina di personaggi ,non illustri,gente qualsiasi con le peculiarità qualsiasi di persone qualsiasi.

 Amo molto le biografie e naturalmente il titolo mi ha subito attratta anche se a libro finito  direi che  queste non sono vere e proprie biografie ,piuttosto brevi reportage,nei quali ci sono poche annotazioni (o forse è che gli uomini non –illustri hanno poche date e momenti esiziali?!);la nascita ,gli studi,il matrimonio,una certa infelicità insoddisfatta di fondo che traspare ,qualche rara trasgressione magari e  poi la morte. Nella breve prefazione Pontiggia afferma:”Mi sono comportato come quei pittori che cercando di evocare un colore ,una atmosfera ,modificano o inventano aspetti del paesaggio,anche storico”.

 Piccoli affreschi dai quali,in assenza di “opere” o avvenimenti eclatanti dei protagonisti emerge un certo malinconico  squallore di fondo,persino quando timidamente emerge qualche desiderio inespresso o evaso furtivamente.

Leggendo in giro le recensioni su questo libro mi trovo in dissidio con molti di coloro che ne hanno parlato ;in tanti trovano delle grandiosità anche nello svolgersi di queste vite comuni dove l’indole ed i desideri massimo scavano dei piccoli mezzi salvifici del tutto privati. Non sono d’accordo. Scalpito.

 Ad ogni racconto che sfilava rapido mi aspettavo una catarsi ,una ribellione ,un evento epifanico ma tutti procedevano verso l’epilogo naturale senza scossoni e palingenesi di sorta.

 
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Sogno

Post n°1019 pubblicato il 22 Ottobre 2007 da ossimora
 

 

Oggi pomeriggio complice il tepore del fuoco ,il divano,il rilassamento e non ultimo ,di certo, qualche  postumo di puntura  anestetica ho sognato tanto , così mi è parso.

 Nel sogno stesso cercavo di svegliarmi ,ero inquieta ed avevo bisogno di uscirne.

Ero scalza ,vestita leggerissima e sentivo freddo ,camminavo rapida fino ad un paese sconosciuto, totalmente vuoto. Notte . Le uniche luci ,

morbide ,arancionate ,provenivano da un locale di cui riuscivo a veder l’interno ,gremito di persone ,nel quale non potevo né volevo entrare .

Volevo delle scarpe e qualcosa da indossare che mi desse un po’ di calore.

Tutto inutile .Il paese era in alto c' ero arrivata con grande facilità ma quando cercai  di andarmene mi accorsi che tutto attorno era circondato d’acqua ,si era formata un’isola che mi confinava in quel luogo ostile ed straneo.

I miei piedi erano freddissimi eppure continuavo a girare ,girare convulsamente .

Poi quello che ricordo si sfilaccia ,mi resta soltanto  qualche altra immagine ,una bicicletta ,un piccolo giardino con un albero pieno di cachi ,un muro invaso dalla parietaria e la mia  irrefrenabile dromomania.

 
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suggestioni

Post n°1018 pubblicato il 20 Ottobre 2007 da ossimora
 
Tag: Imago

la performance non genera immagini materiali

ma memoria di vissuti estetici ed emotivi

Angela Vattese

 
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Betori

Post n°1017 pubblicato il 20 Ottobre 2007 da ossimora
 

Mons .Betori il segretario generale della Cei ,non ci fa mai mancare il suo parere su niente di quello che succede in giro, come del resto nella tradizione trionfalmente inaugurata da Ruini.

·       Lo ha fatto al tempo del giorno della famiglia con parole roboanti (L'aborto, l'eutanasia, il relativismo etico che "nega la dualità sessuale e scardina la famiglia basata sul matrimonio" sono come le truppe di Federico Barbarossa, che nel 1155 cinsero d'assedio la cittadella cristiana di Gubbio.) (urca)

  • Lo ha fatto con la sentenza cagliaritana sulla questione della diagnosi pre impianto  ma a dire il vero in quel caso molto più soft delle parlamentari di forzaitalia,quasi british anzi...

              (. L’on. Burani Procaccini ha definito gravissimo il fatto di Cagliari e ha invitato Mastella       ad inviare ispettori al Tribunale cagliaritano. L’on. Bertolini, sempre di Fi, ha giudicato la sentenza manco fosse ispirata alle teorie della razza eletta del Terzo Reich, bollandone la “pericolosissima deriva genetica” e, come se non bastasse, condannando irrevocabilmente la “liceità di una aberrante selezione artificiale di embrioni”.
A sentire le due zelantissime parlamentari, si capisce la mutazione
di quello che fu il partito liberale di massa in una “cosa” di Messa
)

·       Lo ha fatto e si è incazzato perché dice lui ,nelle riprese televisive  delle primarie del PD,venivano riprese suore e preti ai gazebo per votare e quasi si indugiava sul fatto(  captatio benevolentiae mediatica ) Mi sembra che non abbia da preoccuparsi riguardo a  questo ,un recente sondaggio ,(per quello che può valere) ci racconta che i cattolici , cioè la maggioranza di loro  ,se ne stanno ben radicati fra Luca Volontè ,fi ,e fascistumi vari. Nonostante I cilici della Binetti e la buona Rosy evidentemente anche il “rivoluzionario “(sig!) PD …puzza ancora di zolfo!E' inutile(e fa parecchio riflettere) anche che la sinistra che domani sarà in piazza plauda alle esternazioni di  Benedettocontro il precariato !!!

·       Lo sta facendo sull’ennesimo episodio che acclara senza ombra di dubbio la necessità di una normativa in tema di testamento biologico (almeno) (Noi vescovi ribadiamo la difesa della vita sempre’... ‘Noi vescovi - ha spiegato - ribadiamo la difesa della vita fino alla sua naturale conclusione e il riconoscimento dell’idratazione indotta come diritto della persona alla vita e non come accanimento terapeutico’)

Lo so bene che la chiesa ha il diritto di dire la sua su quello che vuole.(Come tutti?)

 Resta la solita questione che dovrebbe farlo qui e non ovunque ,ma anche in questo non è soltanto colpa loro ma della stampa e dell’informazione italica che fa da cassa di risonanza. 

 
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Poesia dorsale

Post n°1016 pubblicato il 19 Ottobre 2007 da ossimora
 
Foto di ossimora

Un amore visionario
per i libri.
Per il contenitore
e il contenuto.

In questi giorni ,incuriosita da mia figlia che mi ha fatto vedere/leggere delle cose su questo,ho iniziato a ripercorrere con occhio attento alle parole ,alle possibili scintille,alle concatenazioni che la parola  offre ,gli scaffali dei miei libri .

Mi ha preso per la gola…giocare con le parole …mi sento un topo nel formaggio!

…lei si allena con la sua amata macchina fotografica ed io ho riempito la casa in qua e in là di pile di libri non casualmente ammucchiati,ma flessuosamente modificabili ,ripensabili,distrutti e ricomposti… in attesa di essere così

utilizzati.

Sottosopra

scrivere

frammenti di tempo

andando e stando

giornate intere fra gli alberi.

A.

 
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Spleen

Post n°1014 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da ossimora
 

Nonostante le gelide previsioni di inverni incombenti rimbalzate in questi giorni nei meteo

 (che anch’essi si adeguino al sensazionalismo?!)

oggi la temperatura è tiepida .

In mattinata la valle era incredibile. Ancora da fine estate .

 Una gamma sconfinata di nuvole incombeva eterogeneamente ;nera e minacciosa ,più a lato pigra e plumbea, ad est striata di giallo,a tratti arancione ,in lontananza verso le cime più alte in un angolo si accendeva un sole forte che precisava i contorni di certi calanchi avvicinandoli allo sguardo.

Era bello,non c’è che dire ed ho vissuto uno di quei momenti intimi di invasione della gioia.

Ciò nonostante non riesco ad adattarmi all’idea ,giorno poi giorno sempre più concreta della scomparsa progressiva della “luce”verso il “pacchetto” autunnale che incombe

...non tutti hanno capito Ottobre, la tua grande bellezza

ha scritto qualcuno. Già.

Nel cesto già ci sono castagne ,melagrane rubizze e la promessa dei boschi fulgidi al profumo di funghi e tartufi è ormai al presente ma in me c’è ancora l’anelito ad un piccolo spazio bianco ,solatio,accanto la mare ,con qualche ulivo argenteo e ribelle accanto.

 
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J'attende

Post n°1013 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da ossimora
 
Tag: Lunario

Più che la sabbia di una clessidra,

il tempo è una distesa,

una pianura,

un continente nel quale viaggiare .

Da:I quasi adatti di Peter Hoeg

 
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Noblesse?

Post n°1012 pubblicato il 12 Ottobre 2007 da ossimora
 

Prima sfogliando il televideo mi ha colpito una dichiarazione di Luca Cordero di Montescemolo.

 Prima invita il governo a lasciar da parte l’economia (tradotto:non ci fate pagare le tasse)e le aziende (…non vogliamo  pagare le tasse),prosegue perentoriamente “chiedendo”di non toccare assolutamente il controverso accordo sul  welfare (tradotto:lasciateci mano libera nel trattare i lavoratori come meglio piace a noi :usa e getta).

Invita quindi chi legifera(o tenta di farlo ) ad occuparsi di ordine pubblico ,di sociale e di turismo.

 Sulla gestione del turismo spende anche altre parole, non tanto rivolte alla salvaguardia del nostro bellissimo paese e delle sue ricchezze,

(ho la sensazione che gliene freghi poco,magari il museo della Ferrari...lui mi fa proprio pensare a certe zone d'Italia dove si curano molto di più i centri commerciali dei centri storici),  ma si produce in esempi illuminanti …

”Pensate se un sito come Pompei ce l’avessero gli Stati Uniti!”

Beh?

Inquietante .

Immagino che volesse dire ;”loro si che saprebbero farlo fruttare al massimo "

La cosa mi suona strana ,a queste parole, istantaneamente l’immagine che mi è balenata è stata quella di una Pompei stile Hollywoodiano:  un megaparcheggio con insegne luminose e biglietteria ipertecnologica ,bookschop zeppi di gadget , guide abbigliate in stile altamente spettacolare

- dominante carminio -,

sale con megaschermi che fra fondali trasparenti e sontuosi technicolor  raccontino la grande eruzione effetto surround ,il tutto  circondato da parchi a tema , chioschetti  di fast -junk food ,magari ottenuti seppellendo qualche circostante  paese antiestetico ,qualche macchina filmica per la realtà virtuale nella quale lasciarsi trasportare nel passato ... ( il tutto pagando s’intende )

 
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Nobel

Post n°1011 pubblicato il 12 Ottobre 2007 da ossimora
 

Non amo le religioni

né le chiese,

perché educano al rancore,

all’odio,

alle guerre:

guardi l’Irlanda del Nord.

 Allevano le persone

 a credere

d’essere meglio degli altri

solo perché sono credenti".

Doris Lessing

Sono contenta che il premio Nobel per la letteratura sia stato assegnato ,non a Benigni per Dante (seppur piacevole non c’entra ) né a Dylan (anche lui gradevolissimo ma …)come qua e là si era letto e ciarlato  ma a Doris Lessing.

La cosa mi permette peraltro di riprendere il mio dimenticato,abbandonato tag”donne che scrivono”,e di celebrare una scrittrice che mi piace perchè sa raccontare e perchè ci scambiavamo i suoi libri al collettivo femminista.

La Lessing è donna cosmopolita,laica,indipendente ,la sua vita prima ancora della sua letteratura è una vita di ribellioni,ripensamenti,conflitti ,di scelte radicali,cambiamenti decisi.

E’ autodidatta e anche questo mi piace perché trovo che costruire la propria formazione guidati dalla curiosità e dall’istinto sia un cosa oltremodo divertente e perenne ,il che non guasta.

E’ nata in Iran, Ha vissuto in Sudafrica ,a quindici anni appena se n’è andata di casa .Ha fatto parte della sinistra antirazzista inglese ,poi è stata comunista .Ha rinnegato il comunismo ma ha continuato ad essere una ribelle istintiva (naturalmente di sinistra )

Ha pubblicato romanzi, racconti, opere teatrali, libri di fantascienza; nella sua opera, che affronta tematiche sociali quali il conflitto razziale, l’emancipazione femminile, l’impegno politico, ha una grande importanza l’elemento autobiografico.

Tre continenti coesistono nelle pagine e nella vita di Doris Lessing: Asia, Africa ed Europa. Un intreccio di corpi e luoghi che fa della sua opera letteraria una matassa di fili multicolori, anche quando il referente primario della sua scrittura sembra essere il solo universo femminile.

Nei romanzi degli anni cinquanta e dei primi anni sessanta narra dell’Africa e critica apertamente l’ingiustizia del sistema di potere dei bianchi, e per questo è stata bandita da Zimbabwe e Sudafrica nel 1956. Dopo i divorzi , si è dedicata totalmente alla letteratura ,scrivendo parecchio .

L’ultimo libro,tradotto in italiano per Feltrinelli  “le nonne”,lo ha scritto nel 2003 ,adesso ha 88 anni e la prima cosa che ha detto quando le hanno comunicato che aveva avuto il Nobel è stata “Oh cristo,ho fatto poker!”

 
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I CARE

Post n°1010 pubblicato il 11 Ottobre 2007 da ossimora
 
Tag: ecole

Sono in sintonia con le parole di oggi  del presidente Napolitano  che si preoccupa dello  scollamento tra politica e cittadini e ammonisce a non perdere "il collegamento con le ansie di vita e il futuro dei cittadini, delle famiglie, dei giovani e con le esigenze oggettive,in primis l’educazione  cui deve rispondere nel mondo d'oggi, l'organizzazione della società italiana".

Solo non perdendo di vista questo collegamento si può evitare il rischio di un discorso politico ripiegato su se stesso, fatalmente strumentale e sostanzialmente infecondo e certamente improduttivo,urlato e non ultimo vuoto e noioso e autoreferenziale.

 Oggi fra gli atti di un interessante convegno sul pieno tempo e la ridiscussione di curricoli e saperi ,ho trovato questo, che mi sembra in linea con le preoccupazioni del presidente e mi sembra anche finalmente una ripartenza per uscire da un lungo periodo  di assenza di qualsivoglia  pensiero ideale ,fuor di pensiero debole,sulla scuola stessa:

Nelle società 'postdemocratiche' di massa non è più la democrazia che deve penetrare nella scuola, ma è la scuola a garantire la vita stessa e il perpetuarsi della democrazia, che ha bisogno, per mantenersi, di saperi che circolano, di diversità culturali, di conoscenze, di senso critico diffuso, di competitività intellettuale. E ha bisogno perciò di una scuola in piedi, con una spina dorsale, con insegnanti che riscoprano il gusto (e i vantaggi) dell'autoformazione, della valutazione (per se stessi e per i loro studenti) e della carriera. Una scuola giusta ed equa, ma che non abbia paura di insegnare ai giovani che apprendere costa fatica - spesso autentica sofferenza - e comporta disciplina, misura, severità, riconoscimento del merito. Questo non significa un'istituzione incapace di accogliere e integrare, o che debba oscurare il significato e il valore dell'eguaglianza: al contrario, la multietnicità con cui dobbiamo misurarci si nutre di eguaglianza, e credo fermamente che don Milani abbia ancora qualcosa da dire ai figli dei nostri immigrati che per la prima volta entrano in un'aula italiana. Ma un don Milani, per così dire, consapevole del tempo che è passato, e ben convinto che predisporre gli strumenti e le occasioni per valorizzare e dare coscienza di sé a una bambina particolarmente dotata, non vuol dire discriminare le sue compagne, ma offrire a tutti un'opportunità in più di potersi specchiare in chi è più veloce e più avanti.”

Ciò vuol dire che le politiche scolastiche sono innanzitutto politiche sociali,  questioni vitali e di snodo per diritti e doveri di cittadinanza.,assolutamente al centro di ogni questione.

 
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Pulcini .

Post n°1009 pubblicato il 10 Ottobre 2007 da ossimora
 
Tag: ecole

A prescindere dal fatto in sé che può anche far sorridere ,a prescindere pure dalla maglia che non è questione da sottovalutare ,quello che mi perplime è il commento che della goleada viene dato dall'allenatore...

I bambini non si sanno fermare ".

Beh..passi quando fanno goal a raffica ma il rischio è quello (e capita ) che in molti considerino questione di massima espressione di libertà e di sano entusiasmo ,quell'essere travolgenti ed irrefrenabili dei bambini anche quando magari beffeggiano un compagno,un nonno (e capita),un coetaneo "diverso" o non percepiscono le regole di un gioco calpestandole bellamente.

Si scambia la vitalità esplosiva con l'azione ipercinetica e la scarsa capacità di riflessione sensibile.

Spesso si assiste allo sguardo di melliflua indulgenza degli adulti  .quello che evita il necessario,produttivo ,conflitto immediato,spesso per quieto  vivere e/o cecità .

Parlare è faticoso.Coi bambini di più.

L'adulto gode dello  spontaneismo di gruppo ,più o meno sano,spesso non meditato,nè discusso ,almeno fino a quando non ne diventa esso stesso vittima.

 
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Lunedì

Post n°1008 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da ossimora
 

E’ tornato il crepitio del fuoco a rilassare un po’,soprattutto dopo la giornata più pesante della settimana .

Un po’ convulsa,parecchio rumorogenica ma tutto sommato vissuta con buona energia .

Tonica.

Devo ammettere che la cappa del camino ridipinta color ocra (mio malgrado )aumenta la luce e le suggestioni dei tremolii fiammeggianti .

Ho bisogno di parole fatue ,di suoni e musiche e non sense ,di nocino morbido che scivola giù e irradia il suo profumo ,di castagne e sorbe e nespole,di musica silente e silenzi musicali.

Non nego una certa qual voglia di letargo,però.

 
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