Terapia precoce dell’infezione da SARS-CoV-2: efficacia della Budesonide per via inalatoria

Infettivologia.net

Efficacia del corticosteroide Budesonide nella terapia precoce del COVID-19

Nei pazienti affetti da COVID-19 a rischio elevato di complicanze ma non ricoverati in ospedale, il trattamento con Budesonide per via inalatoria ( Pulmaxan ) riduce i tempi di recupero. Il trattamento potrebbe inoltre diminuire i ricoveri in ospedale e i decessi.

Da uno studio è emerso che la Budesonide, un corticosteroide, somministrata per via inalatoria rappresenta una strategia efficace, economica e di pronta disponibilità per ridurre il carico della pandemia sia per il paziente sia per i sistemi sanitari.

Nello studio PRINCIPLE i pazienti di età uguale o superiore a 65 anni oppure di età uguale o superiore a 50 anni con comorbidità, sono stati suddivisi in tre gruppi: cure standard ( n=1069 ), cure standard più Budesonide ( 800 microg due volte al giorno per 14 giorni; n=787 ) o cure standard più altri interventi ( n=974 ).

CONTINUA: https://xagena.it/news/e-infettivologia_it_farmaci/90ee95b54c20d0991531360036611c37.html

FONTE: THE LANCET, 2021

XAGENA IN INFETTIVOLOGIA

AidsOnline.it Infettivologia.it Infettivologia.net Micosi.net Virologia.net Vaccini.net |

Infettivologia News

https://www.infettivologia.net
Malattie infettive – Novità in InfettivologiaInfettivologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie infettive.

More Links

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezione genitale

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Streptococcus pneumoniae

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Prevymis

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Tigeciclina

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezione da SARS-CoV-2

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Ridinilazolo

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Primachina

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

SARS-CoV2

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

SARS

I FANS non peggiorano il COVID-19 nei pazienti ospedalizzati.

 

 

Infettivologia – Pazienti con infezioni articolari periprotesiche da stafilococco: sicurezza e tollerabilità dei fluorochinoloni

Infettivologia.net

Infettivologia News

https://www.infettivologia.net
Malattie infettive – Novità in InfettivologiaInfettivologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie infettive.

More Links

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

SARS-CoV2

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Ridinilazolo

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Escherichia coli

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Tigeciclina

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezione da SARS-CoV-2

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Streptococcus pneumoniae

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Primachina

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezione genitale

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Prevymis

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

 

Long COVID: disturbi gastrointestinali

 

Gastroenterologia.net

Long COVID: disturbi gastrointestinali per il 30-40% dei pazienti a distanza di 5 mesi dall’infezione

 

Lo studio ha analizzato 164 pazienti affetti da COVID-19 a distanza di 5 mesi dall’infezione: il 30-40% dei pazienti presentava disturbi gastrointestinali che si riducono nel lungo termine. Astenia e diarrea le principali conseguenze. “I disturbi gastrointestinali permangono a lungo nei soggetti che li avevano sofferti nella fase acuta dell’infezione, ma con severità lieve”, chiarisce Guido Basilisco dell’ Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia del Policlinico di Milano

 

Numerosi sono i casi di long-COVID, con soggetti che continuano a presentare diversi sintomi una volta terminata l’infezione e risoltasi la fase acuta.
Da diverso tempo è nota la natura multisistemica del COVID-19; il virus SARS-CoV-2 non attacca solo i polmoni, bensì diversi organi, tra cui il sistema nervoso, il fegato, il cuore, il pancreas, le articolazioni e la pelle.

Ricercatori del Policlinico di Milano, in un recente studio hanno rilevato le conseguenze del COVID-19 a livello intestinale ed extraintestinale nel lungo periodo.
Dallo studio, pubblicato su Neurogastroenterology and Motility, è emerso che gli effetti gastrointestinali a lungo termine sono di lieve gravità, ma le manifestazioni sia intestinali che extraintestinali possono persistere anche a mesi di distanza. CONTINUA: https://xagenasalute.it/articolo/long-covid-disturbi-gastrointestinali-per-il-30-40-dei-pazienti-a-distanza-di-5-mesi-dallinfezione

 

Infettivologia.net

Infettivologia News

https://www.infettivologia.net
Malattie infettive – Novità in InfettivologiaInfettivologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie infettive.

More Links

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

SARS

I FANS non peggiorano il COVID-19 nei pazienti ospedalizzati.

Infettivologia News

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezione da SARS-CoV-2

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Ridinilazolo

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezione genitale

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Prevymis

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Tigeciclina

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Legionella

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Virus West Nile

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Newsweek: I vaccini da soli non sono in grado di fermare la pandemia da SARS-CoV-2

Newsweek

I dati israeliani sul COVID indicano che i vaccini da soli non sono in grado di fermare la pandemia

I dati sui casi di COVID provenienti da Israele suggeriscono che la vaccinazione da sola non è sufficiente per fermare completamente la pandemia, hanno detto gli Esperti a Newsweek.

Scienziati di tutto il mondo hanno osservato da vicino Israele per vedere come le vaccinazioni potrebbero influenzare la pandemia, da quando il Paese ha lanciato una RAPIDA E AMPIA CAMPAGNA VACCINALE nel dicembre 2020. Più della metà della popolazione israeliana era stata vaccinata completamente già a marzo del 2021.

Eppure Israele ha attualmente uno dei peggiori tassi di casi di COVID per milione di persone a livello mondiale, mentre il Paese combatte la variante Delta, secondo i dati raccolti da OurWorldInData al 24 agosto.

Anche i CASI DI BREAKTHROUGH sono motivo di preoccupazione. La rivista Science ha riferito che 514 israeliani erano stati ricoverati in ospedale con COVID al 15 agosto, e che il 59% di questi era stato completamente vaccinato e che la stragrande maggioranza di queste persone completamente vaccinate aveva 60 anni o più.

Uri Shalit, un bioinformatico presso l’Israel Institute of Technology, ha detto a Science che “la maggior parte dei pazienti ospedalizzati erano in realtà vaccinati”.

Il direttore dei servizi sanitari pubblici israeliani, la dott.ssa Sharon Alroy-Preis, ha affermato che all’inizio di questo mese c’erano evidenze di una diminuzione dell’immunità contro il virus SARS-CoV-2 nelle persone che erano state vaccinate in Israele nella fase iniziale della campagna vaccinale.

Ai vaccini COVID non è mai stato imposto di essere efficaci al 100%, tuttavia i dati provenienti da Israele sollevano preoccupazioni per l’aumento della minaccia della variante Delta rispetto alle varianti precedenti, nonché per la diminuzione dell’immunità.

Commentando la situazione in Israele, Rowland Kao, professore di epidemiologia veterinaria presso l’Università di Edimburgo, nel Regno Unito, ha dichiarato a Newsweek: “La scoperta chiave è che ci sono prove di una diminuzione dell’immunità nella popolazione vaccinata”.

“Israele con la sua campagna di vaccinazione molto precoce è stato considerato un indicatore di ciò che sarebbe accaduto successivamente in altri Paesi, e le evidenze che la protezione immunitaria di fronte alla variante Delta diminuisce con il tempo è un indicatore importante di ciò che può accadere in altri Paesi.”

La domanda fondamentale è … LA MALATTIA COVID, INSIEME AD ALTRE INFEZIONI RESPIRATORIE COME L’INFLUENZA, SI TRADURRÀ IN TASSI DI OSPEDALIZZAZIONE CHE SUPERERANNO LA CAPACITÀ OSPEDALIERA QUESTO INVERNO ?

Su questo c’è incertezza ….

I VACCINI NON SONO UNA PALLOTTOLA D’ARGENTO

Alla luce dei dati provenienti da Israele, diversi Esperti hanno sottolineato che la vaccinazione non è un proiettile d’argento per porre fine alla pandemia.

“Penso che la gente si aspettasse che i vaccini funzionassero da un giorno all’altro e ponessero fine alla pandemia”, ha affermato William P. Hanage, professore associato di epidemiologia presso l’Harvard T.H. Chan School of Public Health, ha detto a Newsweek.

“In definitiva, sebbene i vaccini siano la chiave per controllare la pandemia e passare a uno stato post-pandemia più stabile “normale”, non lo faranno immediatamente sia a causa della popolazione residua non-vaccinata, sia per le varianti”.

Alexander Edwards, professore associato di tecnologia biomedica presso l’Università di Reading, nel Regno Unito, ha concordato ….. I vaccini non sono efficaci al 100% e “non sono una pallottola d’argento” e “non ci si può aspettare che eliminino i problemi di salute pubblica causati dalle infezioni”. “Rimangono uno strumento vitale, ma altri strumenti sono ancora essenziali”.

È qui che entrano in gioco gli interventi non-farmacologici ( NPI ), metodi per controllare il virus senza utilizzare medicinali come vaccini o trattamenti con anticorpi monoclonali, secondo il dott. Edward Hutchinson, docente senior presso il Centro per la Ricerca sui Virus presso l’Università di Glasgow, Regno Unito.

Le persone di tutto il mondo ormai conoscono bene gli interventi non-farmacologici. Il lavaggio regolare delle mani, l’allontanamento sociale e l’uso della mascherina sono tutti modi per controllare il virus.

Sebbene i dati provenienti da Israele possano sembrare allarmanti, ci sono fattori da prendere in considerazione. I medici israeliani hanno scoperto che i casi gravi di insorgenza di COVID erano per lo più in pazienti molto anziani e più malati.

Israele ha anche avviato la campagna vaccinale di richiamo contro il COVID in modo da migliore i livelli di protezione.

FONTE: NEWSWEEK: https://www.newsweek.com/israel-covid-case-breakthrough-data-shows-vaccines-not-pandemic-silver-bullet-1622465

 

Infettivologia.net

 

Infettivologia News

https://www.infettivologia.net
Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie infettive.

More Links

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Legionella

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infettivologia News

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

SARS

I FANS non peggiorano il COVID-19 nei pazienti ospedalizzati.

Ridinilazolo

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezione genitale

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Prevymis

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Tigeciclina

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezione da SARS-CoV-2

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Virus West Nile

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

COVID: gli alti livelli di glicemia rappresentano un fattore di rischio indipendente di mortalità

Anche negli individui che non hanno il diabete, l’iperglicemia è un fattore di rischio indipendente per la mortalità da malattia di coronavirus 2019 ( COVID-19 ) dopo 28 giorni di ricovero

Dall’inizio della pandemia, il diabete mellito è stato uno dei fattori di rischio più importanti potenzialmente risultanti in gravi esiti per coloro che contraggono COVID-19.
Tuttavia, l’iperglicemia da sola è associata a un elevato rischio di mortalità nella polmonite acquisita in comunità, ictus, infarto miocardico acuto, trauma e intervento chirurgico.

Precedenti studi avevano dimostrato che l’iperglicemia era un fattore di rischio per l’alta morbilità e mortalità in coloro che avevano contratto la sindrome respiratoria acuta grave ( SARS ) e la sindrome respiratoria del Medio Oriente ( MERS ), mentre la maggior parte dei pazienti COVID-19 sono inclini a disturbi metabolici del glucosio.

In uno studio retrospettivo, i ricercatori hanno valutato la relazione tra glicemia a digiuno ( FBG ) e la mortalità a 28 giorni nei pazienti COVID-19.
In totale, i dati di 605 pazienti ricoverati in 2 ospedali a Wuhan, in Cina, tra il 24 gennaio e il 10 febbraio 2020, sono stati inclusi nello studio.

Oltre ai risultati per il periodo di 28 giorni, sono stati analizzati i dati demografici e clinici, le complicanze in ospedale e i punteggi CRB-65.
 CONTINUA: https://www.infettivologia.net/articolo/liperglicemia-un-fattore-di-rischio-indipendente-di-mortalit-da-covid-19

 

Diabetologia.net


Diabetologia News

https://www.diabetologia.net
Diabetologia, le Novità in Diabetologia. Diabetologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sul Diabete e sulle complicanze associate alla Malattia …

Farmaci

Diabetologia, le Novità in Diabetologia. Diabetologia.net …

Semaglutide

Diabetologia, le Novità in Diabetologia. Diabetologia.net …

More links Diabetologia

Diabetologia, le Novità in Diabetologia. Diabetologia.net …

Risultati ricerca per “Ozempic”

Diabetologia, le Novità in Diabetologia.

Acarbosio

Effetti dell’Acarbosio sugli esiti cardiovascolari e del diabete in …

Risultati ricerca per “Albiglutide”

Sicurezza cardiovascolare di Albiglutide, un agonista del …

 

Xagena Newsletter

L’uso dei FANS non è associato a un aumento del rischio di mortalità a 30 giorni o di esiti avversi nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2

Sono state sollevate preoccupazioni sulla sicurezza dell’uso dei farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) durante l’infezione da SARS-CoV-2 ( sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 ).

Ricercatori hanno studiato se l’impiego dei FANS fosse associato a esiti avversi e mortalità durante l’infezione da SARS-CoV-2.
È stato condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione utilizzando registri amministrativi e sanitari danesi.
Sono stati inclusi gli individui risultati positivi per SARS-CoV-2 durante il periodo dal 27 febbraio 2020 al 29 aprile 2020.

Gli utilizzatori di FANS ( definiti come individui che avevano avuto una prescrizione di FANS fino a 30 giorni prima del test per l’individuzione di SARS-CoV-2 ) sono stati abbinati a un massimo di 4 non-utilizzatori.

L’endpoint principale era rappresentato dalla mortalità a 30 giorni confrontando gli utilizzatori di FANS con i non-utilizzatori.
Gli endpoint secondari includevano: ospedalizzazione, ricovero in Unità di terapia intensiva ( UTI ), ventilazione meccanica e trattamento sostitutivo dell’insufficienza renale acuta.

CONTINUA: https://www.infettivologia.net/articolo/luso-dei-fans-non-associato-a-un-aumento-del-rischio-di-mortalit-a-30-giorni-o-di-esiti-avversi-nei-pazienti-con-infezione-da-sars-cov-2

 

Infettivologia.net

 

Infettivologia News

https://www.infettivologia.net
Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie infettive.

More Links

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

SARS

I FANS non peggiorano il COVID-19 nei pazienti ospedalizzati. I …

Infettivologia News

Rischio di eventi avversi neuropsichiatrici associati all …

Infezioni da batteri

Prevalenza e fattori di rischio delle infezioni da batteri …

Ridinilazolo

Efficacia e sicurezza di Ridinilazolo rispetto a …

SARS-CoV2

SARS-CoV2, il nuovo coronavirus che causa COVID-19. Il nuovo …

Prevymis

Letermovir per la prevenzione delle infezioni da …

Tigeciclina

Tygacil: alta incidenza di mortalità nei pazienti con polmonite …

Legionella

Tygacil: alta incidenza di mortalità nei pazienti con polmonite …

Infezione genitale

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

 

Massimo Galli: nel COVID l’approccio deve essere clinico – Chi non ha risposto alla seconda dose di vaccino difficilmente risponderà alla terza

Galli

COVID: IL PENSIERO DI MASSIMO GALLI, ORDINARIO DI MALATTIE INFETTIVE ALL’UNIVERSITÀ STATALE DI MILANO

1) Approccio clinico al COVID con focalizzazione sulla persona anzichè generalizzazione stile sanità pubblica

2) I soggetti che non hanno risposto alla seconda somministrazione difficilmente risponderanno alla terza

3) Gli attuali vaccini sono disegnati contro la proteina spike del virus di Wuhan, che circolava nel 2019, ma non ora

4) La pandemia è un fenomeno mondiale, non se ne esce vaccinando solo i Paesi ricchi. Fauci è troppo ottimista

5) Il vaccino AstraZeneca può ancora essere utile

 

VIDEO: https://www.la7.it/laria-che-tira/video/terza-dose-linfettivologo-massimo-galli-una-terza-dose-in-maniera-indiscriminata-a-tutti-mi-lascia-01-09-2021-395078

 

RICHIAMO VACCINALE

Il discorso della terza dose va affrontato e per farlo bisogna uscire un po’ dalla foresta e occuparci del singolo albero. I medici devono tornare a fare i medici, in particolare per fragili e anziani. Bisogna accertare la condizione di risposta in atto che è molto variabile da persona a persona. Francamente in un Paese avanzato lo stile da sanità pubblica che interviene in maniera indiscriminata con una terza dose a tutti, mi lascia perplesso per molti versi. C’è invece da capire cosa è successo nelle persone che hanno avuto vaccinazione completa ma che versano in determinate condizioni ovvero una minor capacità di risposta perché in questi casi c’è da domandarsi se la terza dose può avere un’efficacia. Se non rispondi, non rispondi.

VACCINO ANTI-COVID

Il vaccino anti-COVID, ora in uso, è pur sempre un vaccino impostato sul virus che circolava a Wuhan nel marzo 2020. Il discorso da fare è lavorare e costringere le cause farmaceutiche a fare un vaccino che copra una variante ormai dominante. Con la ricerca siamo riusciti a individuare e dividere già 4-5 modalità differenti di risposta all’infezione e al vaccino. E si è visto che raramente i vaccinati che si infettano, manifestano sintomi del COVID.

FAUCI: USCIREMO DALLA PANDEMIA NELLA PRIMAVERA 2022

Alla domanda se l’immunologo americano Anthony Fauci sia stato obiettivo a prevedere un’uscita dalla pandemia per la primavera 2022, il professor Galli scuote la testa: “Ne dubito. Non sono d’accordo, questa volta credo che Fauci sia stato fin troppo ottimista. I Paesi che hanno vaccinato molto vivranno un possibile e importante spartiacque nella primavera 2022 però abbiamo tanti Paesi in cui la vaccinazione non è arrivata ed è un dramma. Non avremo la soluzione del COVID in un solo Paese o solo in quelli ricchi. I vaccini che devono rispettare la catena del freddo non si prestano a facilitare le inoculazioni, attenzione quindi a sparare su altri come AstraZeneca. Lo sapete che è il più utilizzato al mondo?! Più di 160 Paesi contro i 100 di Pfizer”

 

Infettivologia.net

 

Infettivologia News

https://www.infettivologia.net
Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie infettive.

More Links

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Infezioni da batteri

Prevalenza e fattori di rischio delle infezioni da batteri …

Infettivologia News

Rischio di eventi avversi neuropsichiatrici associati all …

SARS-CoV2

SARS-CoV2, il nuovo coronavirus che causa COVID-19. Il nuovo …

Ridinilazolo

Efficacia e sicurezza di Ridinilazolo rispetto a …

Tigeciclina

Tygacil: alta incidenza di mortalità nei pazienti con polmonite …

Prevymis

Letermovir per la prevenzione delle infezioni da …

Infezione genitale

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Legionella

Tygacil: alta incidenza di mortalità nei pazienti con polmonite …

Infezione da SARS-CoV-2

Malattie infettive – Novità in Infettivologia. Infettivologia.net …

Mantenimento di una robusta immunità dei linfociti T specifici per SARS-CoV-2 a 6 mesi dopo l’infezione primaria

Infettivologia.net

COVID – Informazioni in Infettivologia by Xagena

XagenaSearch.it

Xagena Newsletter

Newsletter Xagena: XagenaWeb.it

 



Manifestazioni dell’infezione da SARS-CoV-2

I sintomi più comuni di un’infezione delle alte vie respiratorie da parte dei coronavirus nell’uomo comprendono: febbre, tosse, cefalea, faringodinia, difficoltà respiratorie, malessere generale per u … leggi













Infettivologia: Newsletter di Aggiornamento sulle Malattie Infettive by Xagena.it

1 2 3 4 5