Torn & Frayedsottomarini di superficie |
Dopo che il Parsi fu sparito, avvenne che fossi io colui che le Parche destinarono a prodiere di Achab, quando quel prodiere prese il posto vacante; e sempre io colui che, quando l'ultimo giorno i tre uomini furono sbalzati fuori dalla lancia rollante, fu sbattuto a poppa. Così, galleggiando ai bordi della scena che seguì ed essendone in tutto spettatore, quando il risucchio affievolito della nave affondata mi raggiunse, allora venni trascinato, ma lentamente, verso il vortice che si chiudeva. Quando vi giunsi, si era placato in una pozza di lattea schiuma. In tondo, allora, sempre in tondo a circoli via via più stretti che mi avvicinavano alla bolla nera simile a un bottone, sull'asse di quel cerchio che roteava lento, novello Issione io girai. Infine, toccando quel centro vitale, la bolla nera scoppiò; e allora, liberata dalla sua molla ingegnosa e risalita con gran forza, per la sua leggerezza, alla superficie, la bara-salvagente sfrecciò in tutta la sua lunghezza fuor d'acqua, ricadde, e mi galleggiò accanto. Tenuto su da quella bara, quasi per tutto il corso d'un giorno e d'una notte fluttuai su di un oceano molle e funereo. Inoffensivi, i pescicani mi guizzavano accanto come se avessero un catenaccio alla bocca; i selvaggi falchi marini trascorrevano via col becco inguainato. Il secondo giorno, un veliero si avvicinò e mi raccolse, finalmente. Era la «Rachele» che incrociava raminga e che, tornando sui suoi passi alla ricerca dei figli perduti, trovò solo un altro orfano.
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- IO CON ME
- Rete
- Isobel Gowdie
- tra le parole
- FlautoDiVertebra
- Oceano
- Sentimentalmente
- DARKNESS HOUSE
- Malahierba
- MerveOrhun
- freedom
- charlieisnotacookie
- MASSA CRITICA
- Merube
- rouge
- Callyphora
- Circo della Vita
- arrocco
- idle
- IL THE DELLE CINQUE
- Petali e Sassi
- Ecco, contagiamoci
- juliet
- specchio
- Ausencia
- BLOG DI EMMEGRACE
- Lilith
- Metafisico
- bloglibero
- Squilibri
- LALTRA VERITA
- tirillio
- MINICAOS IN LIBERTA
- la torta imperfetta
- O.L.I.M.P.O®
- Pánta rêi
- Under the Moon
- Carta di Riso
- ALIVE IN THE NIGHT
- Le Mie Emozioni...
I MIEI LINK PREFERITI
- II giorno di navigazione
- III giorno di navigazione
- IV giorno di navigazione
- V giorno di navigazione
- VI giorno di navigazione
- VII giorno di navigazione
- VIII giorno di navigazione
- IX giorno di navigazione
- X giorno di navigazione
- XI giorno di navigazione
- XII giorno di navigazione
- XIII giorno di navigazione
- XIV giorno di navigazione
- XV giorno di navigazione
- XVI giorno di navigazione
- XVII giorno di navigazione
- XVIII giorno di navigazione
- XIX giorno di navigazione
- XX giorno di navigazione
- XXI giorno di navigazione
- XXII giorno di navigazione
- XXIII giorno di navigazione
- XXIV giorno di navigazione
- XXV giorno di navigazione
- XXVI giorno di navigazione
- XXVII giorno di navigazione
- XXVIII giorno di navigazione
- XXIX giorno di navigazione
- XXX giorno di navigazione
- XXXI giorno di navigazione
- XXXII giorno di navigazione
- XXXIII giorno di navigazione
- XXXIV giorno di navigazione
- XXXV giorno di navigazione
- XXXVI giorno di navigazione
- XXXVII giorno di navigazione
- XXXVIII giorno di navigazione
- XXXIX giorno di navigazione. L'imbarco.
- Giorni a Terra. I.
- Giorni a terra. II
- Giorni a terra. III.
- Giorni a terra. IV.
- Giorni a terra. V.
- Giorni a terra. VI.
- Giorni a terra. VII.
- Giorni a terra. VIII.
- Giorni a terra. IX.
- Giorni a terra. X.
- Giorni a terra. XI.
- Giorni a terra. XII.
- Giorni a terra. XIII.
- Giorni a terra. XIV.
- Giorni a terra. XV.
- Giorni a terra. XVI.
- Giorni a terra. XVII.
- Giorni a terra. XVIII.
- Giorni a terra. XIX.
- Giorni a terra. XX.
- Giorni a terra. XXI.
- Giorni a terra. XXII.
- Giorni a terra. XXIII.
- Giorni in mare. I.
- Giorni in mare. II.
- Giorni in mare. III.
- Giorni in mare. IV.
- Giorni in mare. V.
- Giorni in mare. VI.
- Giorni in mare. VII.
- Giorni in mare. VIII.
- Giorni in mare. IX.
- Giorni in mare. X.
- Giorni in mare. XI.
- Sull'Isola. I.
- Sull'Isola. II.
- Sull'Isola. III.
- Sull'Isola. IV.
- Sull'Isola. V.
- Sull'Isola. VI.
- Sull'Isola. VII.
- Casa. I.
- Casa II. Epilogo.
- Casa di Paglia I
- Casa di Paglia II
- Casa di Paglia III
- Casa di Paglia IV
- Casa di Paglia V
- Casa di Paglia VI
- Casa di Paglia VII
- Casa di Paglia VIII
- Casa di Paglia IX
- Casa di Paglia X
- Casa di Paglia XI
- Casa di Paglia XII
- Casa di Paglia XIII
- Casa di Paglia XIV
- Casa di Paglia XV
- Casa di Paglia XVI
- Casa di Paglia XVII
- Casa di Paglia XVIII
« Casa. I. | I » |
Casa II. Epilogo.
Post n°83 pubblicato il 24 Marzo 2016 da call.me.Ishmael
Casa II. Epilogo. Vagolai per la stanza con lo sguardo e, quando lo posai sul mio vecchio cassettone accanto alla porta, un brivido di terrore mi percorse tutto e fece crollare la mia ricostruzione cerebrale come un piccolo castello di carte. In bella mostra sopra il coperchio del mobile stava una delle statuette con la Madonna stillante lacrime di sangue. Mi si rizzarono i peli sulle braccia e forse fu da quel momento che i miei capelli cominciarono a diventare grigi, come sono adesso. Sollevai il dito verso quell'orrenda visione ed ebbi appena la forza di sillabare: "Quell'oggetto... di cosa si tratta?..." Notato il mio turbamento nessuno dei presenti si azzardava a fiatare, malgrado ripetessi la domanda più e più volte. Alla fine fu mio nonno, Caleb House hold a prendere il coraggio a due mani e a rispondermi :"Nipote, hai sempre tenuto quel manufatto tra le braccia, sia durante il viaggio di ritorno che qui in casa. Giusto ieri siamo riusciti a togliertelo da dosso. Sarà una coincidenza ma sei subito migliorato." Ero attonito e impaurito. Subito mi tornarono alla memoria anche i dettagli minori della mia avventura onirica e mi rattrappì su me stesso vedendo intorno al mio giaciglio le facce preoccupate che avevo incontrato durante il viaggio. Mia madre, quasi scusandosi, mormorò di non avere pensato di celarmelo, non immaginando che mi avrebbe provocato un simile terrore. Ma Io già non l'ascoltavo più: vedevo i volti dei miei congiunti e amici mutarsi nelle grinte del sogno, sentivo la storia lasciata alle spalle ripresentarsi con la stessa atroce rispondenza a una realtà che manteneva contorni vaghi ma ben concreti. Per alcuni istanti pensai che la verità si fosse nuovamente mutata in incubo. E fu allora che udì dei passi pesantemente calzati da stivali nell'anticamera. Poi udì bussare in modo discreto alla pesante porta di rovere. "Non lasciatelo entrare!" Urlai sconvolto e agitandomi tutto nel letto. I miei amici mi presero per le braccia e tentarono di farmi posare la testa sul cuscino, ma ero troppo agitato per assecondare i loro sforzi. Tenevo lo sguardo rivolto all'entrata e alla porta che scricchiolava nello spalancarsi. Finché lo vidi! il capitano Stringfellow era venuto a prendermi e a farmi scontare tutte le colpe. Cacciai un urlo e, così mi dissero in seguito, persi i sensi. Quando mi svegliai ero solo sul mio giaciglio. La beffarda e brutta statuetta era sparita da sopra il cassettone, ma non si era placato il mio turbamento nel saperla ancora in giro per casa. Con un grande sforzo mi levai sui gomiti e posi le gambe fuori dal letto. Appoggiandomi ai muri perimetrali giunsi alla porta sudando abbondantemente. Uscì nell'anticamera e poi fui subito in cucina. Un uomo, il mio capitano Stringfellow stava sorbendo una tazza di tè seduto solitario al tavolaccio di ciliegio. "Zio Charles!" Urlai in preda a chissà quali fole. Mio zio si girò di scatto e lasciò cadere istintivamente il manufatto della Madonna sanguinante che stava rigirando fra le dita, probabilmente per analizzarla. La cosa scivolò sino ai miei piedi e Io la raccolsi con lo sguardo appannato e stravolto. Afferrai una scure e mi lanciai barcollante fuori, nel cortile, inseguito dallo zio Charles. Incespicando e ignaro del baccano che si stava levando intorno a me, posai la statuetta su ceppo e sollevai l'ascia. Il colpo cadde, prendendo esattamente in mezzo al cranio quella blasfema rappresentazione, che si spalancò come un qualsiasi ciocco di legno. Poi vidi nero. Il manufatto era esploso inondandomi di sangue da capo a piedi. Rimasi stupefatto in piedi mentre i miei parenti si affollavano intorno. Vicino, per poi allontanarsi beffarda, una risata maligna aleggiò per qualche istante. Poi il sole fece capolino da dietro una nuvola grigia. (Fine) |
Inviato da: cassetta2
il 11/11/2020 alle 18:29
Inviato da: several1
il 07/11/2019 alle 17:08
Inviato da: Lutero_Pagano
il 02/11/2019 alle 09:52
Inviato da: Estelle_k
il 31/10/2019 alle 14:09
Inviato da: Indicativoimperfetto
il 31/10/2019 alle 14:05