Creato da sciu_sciu il 21/02/2005

Cucina con passione

<º))))><Ovvero Ricette..Consigli e Conversazioni..><((((º>

AREA PERSONALE

 

SCRIVIMI

Vuoi collaborare con me? Oppure vuoi pubblicare le tue ricette in questo blog? Contattami via E-mail ed inviami le foto e il procedimento, inserirò la ricetta nel blog indicandoti come autore/autrice.

 

CONTATTAMI VIA MAIL

 

ULTIMI COMMENTI

Immergiti nell'universo sonoro dell'Italia con...
Inviato da: Bond
il 03/07/2024 alle 22:00
 
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 28/01/2021 alle 11:25
 
meravigliosa: da far venire fame Alghero autonoleggio
Inviato da: maga205
il 16/12/2017 alle 20:00
 
meravigliosa: da far venire fameAlghero bb
Inviato da: maga205
il 16/12/2017 alle 19:30
 
meravigliosa: da far venire fame AutoAlghero
Inviato da: maga205
il 16/12/2017 alle 19:26
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giovanna_tuccicuore_tenero76anierAvv.DemBattagliagaswlorenzo.guarnieritatina1976dglmariomancino.mu.sanseverinoconiglioroditorecassetta2LaFibradiBissoanna.dimaio72crissi05webdiprovadani
 

VOTAMI SU NET-PARADE

Siti

 

Protected by Copyscape Duplicate Content Penalty Protection 

Top Italia

Il Bloggatore Cucina

i migliori blog! (ricette di cucina)

Cerca il ristorante su RestaurantOnClick
Paperblog 
Ricette Last Minute Top 100 Cooking Blog

 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sciu_sciu
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 52
Prov: EE
 

 

« Paccheri al tonno e pistacchiVellutata di patate e porri »

Risotto alla Verdi

Post n°298 pubblicato il 02 Dicembre 2013 da sciu_sciu
 
Tag: Risotti

Questo è l' anno che vede tutti i teatri d’Italia e del mondo celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, grande musicista e sommo drammaturgo, divenuto simbolo immortale di italianità e di libertà.

Ma Verdi, oltre ad essere uno dei compositori più famosi e apprezzati al mondo, era anche un raffinato cultore del buon cibo. In particolare, amava uno dei piatti italiani per eccellenza: il risotto, piatto in cui non faceva mai mancare uno degli ingredienti principe della sua terra: il Parmigiano Reggiano.

Da ingredienti semplici nascono cose straordinarie....

Per celebrare il Grande Maestro e il suo legame ai prodotti tipici del territorio, lo chef francese Henry-Paul Pellaprat, allievo di Escoffier, gli dedicò un risotto che in suo onore prese il nome di “Risotto alla Giuseppe Verdi”.Il cuoco prese ispirazione dalla ricetta originale del risotto che preparava spesso il musicista,arricchendolo ulteriormente con asparagi e panna.Una ricetta che si è tramandata fedelmente nel tempo e rimane ancora nei menù rappresentativi della Bassa Parmense.

Risotto alla Verdi

 

350 g di riso carnaroli

80 g di burro

150 g di funghi coltivati

100 g di punte di asparagi

100 g di Prosciutto di Parma

80 g di pomodori pelati

un po' di panna da cucina

1 litro di brodo di carne

Parmigiano Reggiano grattugiato

½ cipolla affettata fine

 

 

Pulire e tritare la cipolla. Pulite poi i funghi e affettateli.Lavate gli asparagi, tagliate via i gambi e fate cuocere le punte in acqua bollente per 5 minuti.Tagliare il prosciutto a listarelle e i pomodori pelati a cubetti.

Ponete in una padella metà del burro e aggiungete la cipolla tritata finemente.Aggiungere quindi i funghi, il prosciutto, gli asparagi, ed i pomodoro a cubetti. A questo punto versate nel condimento il riso e fare tostare a fuoco vivace per un minuto, continuando a mescolare. Versate il brodo, uno o due mestoli alla volta, aspettando che questo si assorba, mentre continuate a mescolare, prima di aggiungere altro brodo. Versate adesso la panna e rimestate.

Completare la cottura, togliere dal fuoco e amalgamare con il burro rimasto ed il parmigiano. Servire subito.

 

Curiosità:

Ricetta originale del risotto preparato da Verdi:

 

Nel settembre 1869 ne detta la ricetta a Giuseppina, per inviarla a Camille du Locle, impresario dell’Opéra di Parigi e suo traduttore in francese.

 

Scriveva Verdi:
Mettete in una casseruola due oncie di burro fresco; due oncie di midollo di bue, o vitello, con un poco di cipolla tagliata. Quando questa abbia reso il rosso mettete nella casseruola sedici oncie di riso di Piemonte: fate passare a fuoco ardente (rossoler) mischiando spesso con un cucchiaio di legno finchè il riso sia abbrustolito ed abbia preso un bel color d’oro. Prendete del brodo bollente, fatto con buona carne e mettetene due o tre mescoli (deux ou trois grandes cuilleres à soupe) nel riso. Quando il fuoco l’avrà a poco a poco asciugato, rimettete poco brodo e sempre fino a perfetta cottura del riso. Avvertite però, che a metà della cottura del riso (ciò sarà dopo un quarto d’ora che il riso sarà nella casseruola) bisognerà mettervi un mezzo bicchiere di vino bianco, naturale e dolce: mettete anche, una dopo l’altra, tre buone manate di formaggio parmigiano grattato (rapè). Quando il riso sia quasi completamente cotto, prendete una presa di zafferano che farete sciogliere in un cucchiaio di brodo, gettatelo nel risotto, mischiatelo, e ritiratelo dal fuoco, versatelo nella zuppiera.
Avendo dei tartufi, tagliateli ben fini e spargeteli sul risotto a guisa di formaggio. Altrimenti mettetevi formaggio solo.
Coprite e servite. 

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

TAG

 

ULTIMI POST PUBBLICATI

Cucina con passione

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963