30\03\2019

Sono uno dei segmenti della ruota,uno degli aspetti di una forza unica impegnata nella molteplicità delle cose.Sono cessate le avventure temerarie della giovinezza e l’urgenza di godere il tempo che passa.A torto o a ragione quasi sempre l’umanità ha concepito il suo dio in termini di provvidenza.Più lo stato si sviluppa serrando l’uomo nelle sue maglie fredde e rigorose,più la fiducia umana aspira a collocare al polo estremo di questa interminabile catena l’immagine adorata di un dio protettore.Riti solenni non fanno che simboleggiare gli avvenimenti dell’esistenza umana ma il simbolo va oltre l’atto spiega ciascuno dei nostri gesti in termini di meccanica eterna che conduce alle certezze più banali e in questo risiede la sua profondità.Sento le dissonanze rivolgersi in accordo ,con la mia esistenza completo il mondo di dolore ed errore,perseguo la sorte quel vago tracciato al quale un occhio poco esercitato attribuisce tante imperfezioni ma che scintilla come una scia del cielo.Viviamo in un mondo dove tutto è turbine di forze,danza di atomi,dove tutto si trova contemporaneamente in alto e in basso,al centro e alla periferia,dove un punto fisso è contemporaneamente anche in moto.

30\03\2019ultima modifica: 2019-03-30T17:07:43+01:00da domeniconipaolo