22 agosto 2023

Raggiungo l’imperscrutabile attraverso intervalli di sole intermittente, gioco con le onde increspate della vita. La mia esistenza è un grido nebbioso, ogni apparenza mi esplode addosso, in ogni trionfo c’è un che di vuoto. La certezza che devo morire mi rassicura contro il tedio della vita, ogni illusione ha un fascino invernale pieno di cordialità. Il mondo intorno a me continua a vivere in un abisso profondo, tutto invecchia, accolgo la morte come una sfida ,avverto l’impossibilità di raggiungere un centro che misticamente mi sfugge: ciò che è vicino si allontana, resto solo, nella morte c’è un abbraccio,se dovessi morire ora sarebbe la felicità perfetta. I genitori mi hanno messo in mano la vita ma non ho mai saputo che farmene. Finalmente l’ho fatta finita con i fasti della giovinezza , sono contento di buttare via la vita e mettermi in ascolto dell’universo: che cos’è mai questo terrore, questa estasi? Cristallizzo e fisso l’attimo da cui dipendono tristezza ed euforia.

17 agosto 2023

Che un giorno segua l’altro è un vero spreco: sono troppi i giorni nei quali naviga la mia esistenza quindi non è incredibile che ci sia la morte. In ogni attimo si sgretola il significato della mia esistenza : tutto ciò che è vero finisce. La vita è un tessuto di vanità ed inganni, tutta la conoscenza viene dal dolore . Una luce immateriale trascende la vanità del mondo abitato da impietose creature. Giaccio torpido, incompiuto e timido sul fondo sabbioso della mia mente, veglio sugli ultimi bagliori della mia coscienza ,un sottile velo nero offusca il sole che con i suoi ultimi sprazzi di luce scalda la terra. Il vento percorre questa incantevole sera, gli alberi allungano nella profondità dell’aria i loro rami, questa notte le nuvole mi fanno tremare e singhiozzare: perché sono in perenne ricerca della Verità? Tutto ciò che è accaduto torna ad accadere, il caldo di questa estate si attarda e mi sfiora le guance , mi godo il privilegio della solitudine ,oscuri pensieri si addensano nella mia mente. La vita mi appare come un giardino sconosciuto dove tutto è mescolato insieme : la vita e la morte. La parte che di me appare è l’effimero, l’incontro con il mio invisibile è tremendamente doloroso ma, quando dischiuso, porge il suo aroma d’infinito.

12 agosto 2023

Non esiste nulla all’infuori di me: salgo sui raggi del sole per farmi trasportare nel Nulla. La vita, a modo suo, somma giorno a giorno, il mio sguardo è appannato da un velo leggero di lacrime : saper essere felice e conoscere il significato del mondo non sono la stessa cosa. Ogni mio pensiero è un’agonia, mi sento spinto verso le rive della vita. La Verità è fatta di cose ordinarie : la bellezza nasce dal veder tremare una foglia. Anche la gran parata dell’universo avrà una fine , l’uomo più felice del mondo è quello più disperato. Lascio entrare lunghe strisce di luce polverosa nella mia stanza. Il mondo in sé non ha alcun significato, di fronte al mondo la mia faccia si ingessa in una smorfia , l’anima prova odio, disgusto e disperazione. La mia anima galleggia in un freddo vischioso ,la solitudine ed il silenzio sfociano nel sublime.Giaccio come un marinaio annegato sulla riva del mondo, metto spietatamente in discussione la vita .L’anima secerne la propria essenza : il silenzio, e se ne innamora. Vivo in misterioso accordo con le leggi dell’universo, i campi in fiore palpitano al vento soffice e caldo di questa estate. Sono gettato nella vita come un relitto, mi aggrappo alla tela di un ragno che dopo aver ondeggiato indecisa si attacca ad una foglia: sono salvo?

09 agosto 2023

La mia essenza è la mia ombra, sono tragicamente consegnato alla distruzione. Distratto dal pandemonio del vivente mi dimentico che vivo abbracciato alla morte. Dietro le lacrime l’orizzonte fluttua, l’aria è piena di sibili e fragore ,la luna rende bianca ogni cosa ,poi l’oscurità cade come un coltello. La soffice garza dell’aria del mattino affonda come una lama nelle cose : che importa se devo ineluttabilmente cessare d’esistere.La mia esistenza è un pozzo di lacrime, ho sigillato a cera le sorgenti più profonde della vita . Guardo l’invisibile , indoro il mio futuro di tranquillità. Temo il tempo nel quale leggo il diminuire della vita , di anno in anno sono meno suscettibile ai colori del tramonto. Nel cuore della vita c’è un vuoto, spacco la superficie e increspo gli orli della mia esistenza così il mondo perde ogni significato. Nel cuore ho conficcati artigli di ghiaccio, la mia esistenza tesa ed appuntita si ricompone attorno ad un centro di senso, cerco perennemente un rifugio in cui ripararmi. Come una nuvola attraversa il cielo così il silenzio attraversa la mia anima , ogni mattina mi coglie la stranezza di ritrovarmi vivo: non c’è null’altro da fare che deporre la propria vita e guardarla svanire.

04 agosto 2023

La molteplicità che diventa unità è il segreto della vita: tutto diventa Uno, l’Uno è il Nulla che anche questa notte il chiaro di luna illumina. Sarei molto peggiore di quello che sono senza la mia sorprendente attitudine alle illusioni, sono stato allevato dalle illusioni. Non riesco a dare una spiegazione della felicità e della infelicità, la tristezza si è installata in me e mi annebbia ogni istante. Percepisco il moto della terra ,sono sensibile solo alle pietre come se l’umanità non esistesse più, forzato a vivere tutto diventa inutile. C’è in me qualcosa di assoluto, di tranquillo,di imperioso,di sprezzante e melanconico. Evito che la mia disposizione d’anima sia tutta per il concreto e il definito.Avanzo nella vita profondamente cupo:tutto va più in là di quanto sia possibile. Ho acquisito la potenza di cancellare le cose con le loro ignote profondità, il mondo mi impone modelli geometrici nel modo più insensato oscillando dal particolare all’universale. La fuga del tempo mi spinge tragicamente verso l’eterno Nulla: perfondo baci su labbra che devono morire. Il mondo gira in labirinti ardenti in attesa della quieta sera col suo amabile pallore ,la vita diventa qualcosa che devo inforcare, raggiungo una sensibilità tanto profonda da allarmare: ciò che mi fa vivere è una forza indefinibile ed inafferrabile. Ho in me i semi dell’estrema disillusione , un vento frenato fa agitare l’aria,così si scopre una stella cadente.L’eternità mi opprime ,il vento rotola il buio di questa notte,la notte non è che uno strascicato sospiro,da lungo tempo ha vinto il caos, quest’indescrivibile tumulto di vita.

01 agosto 2023

La luna fluttua in questa vacua e screziata oscurità, una accarezzata clausura mi accoglie dolcemente: qui l’abisso è più profondo. Il mondo è la mia nave ,in esso allaccio i giorni uno all’altro, so che presto mi verranno tolti. Ogni mio passo mi fa scendere nell’abisso eppure tiro avanti. I colori di questo tramonto sembrano raspati di fresco, il tempo si risolve in lunghi nastri bianchi e scorre al ritmo della mia anima. Sono fatto di amara polvere ,non lascio che di me rimanga nessuna scoria, non perdo tempo con cose di second’ordine ,detesto l’universo.Un pensiero denso ricopre le mie fredde ossa , il calore del cervello ha attraversato il fiume della morte, incessantemente cerco qualche approdo. Ho perso il lucente ma vago sguardo della giovinezza , gli occhi furono solo per un istante l’essenza dell’amore ,ora rimane solo un’alata speranza e una liquida ombra: che io non muoia di dolcezza ,il cuore si riempie d’ansia per una grande gioia. Le stelle lanciate come spuma nel cielo iniziano a risplendere dentro di me ,poi spariscono come grandine tagliente.