30 ottobre 2023

Mi assento dal presente con la sua angosciosa oppressione;guardo con grande indifferenza alla realtà dei fatti esteriori,spingo l’oscurità davanti a me ,guardo il sublime di quell’attimo d’ombra.Foglie ingiallite piovono lente ,la brezza del presente mi tormenta.Il mare non si distingue dal cielo,l’aria sembra farsi fibrosa e si muta in milioni di atomi di soffice azzurro.Un’ombra cade sul sentiero,l’aria si arriccia sui comignoli,le mie radici affondano nelle profondità del mondo.Esisto sfiorando la superficie del mondo,il mio cuore muove una rete di luce ,nascondo la mia angoscia in un fazzoletto,l’avvolgo stretta in un gomitolo.Prendo la mia angoscia e la poggio tra le radici degli alberi,la osservo e la tocco con le dita.La luce dell’alba respira affannata tra i rami degli alberi,le parole si muovono oscure in fondo alla mente,rompono il nodo di durezza della mia anima:mi dissolvo in mezzo alle mie frasi creando un mondo immateriale ,vengo travolto dalle onde lunghe dell’aria.

27 ottobre 2023

Il pensiero è il mio mezzo di trasporto più fantasioso, con esso raggiungo lontanissime mete; i sogni invece mi frantumano,mi dilaniano,mi feriscono,mi squartano, essi emergono dal fondo sabbioso del mio sonno. Sono circondato da miriadi di forme, esse sono una nebbia di infinita dolcezza su cui rifluisce la marea della vita che gorgoglia e ricade in spuma. Oggi le nuvole sono un velo di garza leggera che ombreggiano il raggrinzirsi delle cose ,sono diventato vecchio e mi è diventato più difficile piangere, i pensieri si tendono, il tessuto della vita si infittisce. Il Tempo scivolato su di me fa si che tutto mi sembra diverso dal Reale, acquisisco,così,una abilità particolare nell’arte della vita. La morte quotidiana ingoia i tanti “Io” di cui sono fatto, getto sul mondo le mie parole come reti con le quali spero di imprigionare la vita. Tutto il mio essere si oscura,sono uno spirito fluido che avvolge le cose del mondo.La rugosa pelle della vita quotidiana si infarcisce di significato,le grandi ali del silenzio battono per tutta la casa. Spezzato dall’attimo presente non riesco a sottrarmi dall’urto del Tempo che apre il suo antro nel quale si insinua un nuovo attimo che fa incombere su di  me l’ennesima illusione.

19 ottobre 2023

Stelle vivide,schiette e dure vegliano sull’irraggiungibile nascosto da un torturato intrico di tenebre e dubbio. Il mio piede preme la polvere di milioni di miei simili ,il mio cuore è stretto da un’angoscia deliziosa. Ogni raggio di sole ferisce la terra ,la sua luce è ribelle ad ogni idea di alba e crepuscolo. L’onda del sangue scorre pigra nelle mie vene ,mi sono innamorato della morte ,per essa scintilla un pianto di gioia. Il cielo non è che un arruffio di stelle che formano una spuma dorata,la felicità più grande è fare a meno delle parole ,nel silenzio contemplo il sublime ,solo tacendo posso argomentare il vero senso della vita, solo seppellito in una profonda solitudine la mia esistenza acquista un senso. Palpitano luci ed ombre, il vento sparpaglia le mie parole, pensiero e vita sono due poli opposti. I miei occhi impallidiscono come un’alba, il mondo va per la sua strada, io per la mia, in essa sono preda del dissolvimento.

11 ottobre 2023

Fermo i miei pensieri,abito la contemplazione e il silenzio.Il riflesso della luna tinge la mia anima,esito davanti alla porta dell’imperscrutabile.Le parole diventano l’involucro sottile dei miei pensieri,in questo cielo nudo occhieggiano nuove stelle ,mi lascio intenerire dal profumo del mio giardino.Nulla esiste, tutto è nebbia e miraggi,vivo accumulando dei nulla. L’alba trema nel cielo,la vita mi sfugge e tutto ciò che mi sfugge lo chiamo vivere.Un’ora trascorsa in silenzio è la più inebriante di tutte le ore della giornata,riesco a credere interamente soltanto in ciò che non mi è dato vedere.Le illusioni sono la cosa più preziosa e necessaria che ci sia al mondo ma vanno in frantumi in contatto con la realtà.Quando distruggo le mie illusioni sono allo stesso tempo una belva e un’onda. La terra in cui cammino è brace estinta, la Verità è un fulmine che mi annienta ,la vita è un sogno: il risveglio mi uccide. Meno vedo e più credo,il pellegrinaggio della vita si compie in una tenebra orribile,la luce della Verità mi investe senza penombre,frugo il mare per trarne conchiglie, il Tempo pesa gravemente sul mio destino.

5 ottobre 2023

Le stelle brillano in una dura fissità, sembrano uscite dalle profondità del mare, come me sono soltanto polvere e cenere. Il silenzio dipinge ciò che più temo di trovare: rovina e morte sommergono ogni cosa, la vita ha per meta la tomba, i vermi mi divoreranno. Questa notte è nera ma è una notte così che ho sospirato , pallide stelle sorgono solo nella memoria. La luna mi guarda impaurita e illumina le pigre braci del mio cuore. L’aria si fa spessa , cerco con le mani di scacciare queste nubi, la morte pone il suo dito sul tumulto della mia vita: devo prendere la morte a piccole dosi ,giorno per giorno, per poter continuare la vita. Provo una strana voluttà in pensieri di morte e sfacelo, la vita ha una tomba a suo fondamento. Cerco disperatamente di costruire pensieri, mi è propizia la notte e inviso il mattino, rivesto di parole complicate il vuoto delle idee. Sono finalmente liberato dall’enorme peso di una montagna di illusioni, elaboro una mia struttura di Tempo così la vita che sembra prodigiosamente lunga in realtà passa in un lampo. Sul mio Io oscuro l’oscurità distende i suoi veli misericordiosi . Sono trafitto dal Tempo come da una freccia, riesco a vedere al di là di queste tenebre opache ,scorgo,così,stelle purissime anche se preferirei non vedere nulla: prediligo l’oscurità e il nulla; questa notte sta finendo allora saluto le stelle una a una.