8febbraio2020

Resta incrostato nel cavo della memoria uno sbadiglio febbrile;quando avrò dimesso me stesso non penserò più ai pensieri che ho avuto.Uno stillicidio senza tonfi abbatte il feticcio dell’utilità.Il Nulla si fa ogni giorno,l’assenza si fa universale e questa mancanza può affogare.La morte ritarda il suo agguato:niente inferno per ora.Ho smarrito l’autentico me stesso:il mio fantasma(forse ha finito di vivere).La crosta del mondo si apre,la vita è un tuffo nel sangue.L’uomo era improbabile eppure è comparso sulla faccia della terra per la consolazione di un dio che si sentiva solo.Ora basta il peggio che è infinito,mentre il meglio dura poco :è morto solo chi pensa alle cicale.Nell’unico tempo che ci è dato i viventi si riconoscono per dirsi addio.La felicità ha un prezzo troppo alto,non fa per me,comunque chi l’ha non sa che farsene.Mi ostino a stupirmi dei fondali di clce dell’alba ma ho una vita senza ali e il fuoco che vedo è solo il bagliore di un’accendino.Di me rimarrà un’eco poco attendibile e questo mi rassicura:la felicità è dimenticarsi di essere stato in vita.

8febbraio2020ultima modifica: 2020-02-08T10:59:15+01:00da domeniconipaolo