2 giugno 2020

Trasformare le illusioni in strumento di sopravvivenza da ulizzare non appena il proprio mondo diventa intollerabile,bisogna cioè,imparare a comportarsi come se fossero vere. Trasformare l’immaginario in reale questo è il compito delle illusioni, trasformare il desiderio di una vita diversa in una vita parallela. Le illusioni ritagliano altri mondi possibili in una parte di mondo reale declassato a uno dei tanti mondi possibili. Le illusioni ci consentono il riscatto dalla quotidiana prepotenza del mondo reale,in questo modo,però,resta sullo sfondo la vita come sconfitta annunciata.Le illusioni riorganizzano l’esperienza rendendo vivibile l’invivibile ,tenendo a distanza l’indesiderato. Con le illusioni vediamo la realtà come un sogno rovesciato: si dubita di ciò che è empiricamente e logicamente più certo, si sente il richiamo di una vita non vissuta e la pungente nostalgia di tutte le possibilità non realizzate,la melanconica tristezza di desideri inappagati.Le illusioni ci fanno uscire dalla sensazione di trascinare la propria esistenza come una cosa morta,ci rendono capaci di dire sì alla vita e di non rimpiangere ciò che non è.Se uno può vedere la propria vita è segno che non vive più e questo fanno le illusioni : non ci fanno vedere la nostra vita, ciò che di noi è morto.Siamo un impasto di carne e sangue  in cui ci cerchiamo e non ci troviamo; il fiume orrendo che scambiamo per realtà è la vita stessa nella quale tutto ciò che succede sembra già accaduto, vita nella quale non si vive ma ci si vede vivere respingendo ogni sentimento di tenerezza o di rimpianto per le possibilità non realizzate.

2 giugno 2020ultima modifica: 2020-06-02T19:07:44+02:00da domeniconipaolo