26 novembre 2020

Il fine della mia vita risiede nella sua parvenza, la mia ombra è il residuo del mio esserci. Anniento tutti i fini della mia esistenza tranne uno: dire no alla vita. Pongo al di sopra della vita ciò che ha reso auspicabile la sua negazione. Fondo la Realtà su un mondo apparente. Non dispongo dell’Essere di me stesso ma del mio esserci che si mostra nel suo apparire. La parola che mi dice fissa lo sguardo su ciò che sono e procede verso l’Essere che non può essere raggiunto perché sono ciò che divengo e l’Essere è l’antitesi del divenire : accadendo nel divenire sono Nulla; il che-cosa-sono è l’essenza di ciò che sono: accadendo sono il Reale che muta in assenza , sono ciò che passa per divenire assenza, l’essenza della assenza è il Nulla, sono Nulla.

26 novembre 2020ultima modifica: 2020-11-26T11:17:02+01:00da domeniconipaolo