28 gennaio 2021

In questo clamore di tenebre  la vita è una squillata apparenza , tutto è destinato a diventare assenza. Ogni giorno la morte avviva le sponde della mia esistenza .Questa notte la falce di luna è una ferita del cielo che sanguina stelle.La profonda eco della mia anima dà la disdetta alla vita poi rombi  d’esistenza sorgono col sole della nuova aurora: espierò il mio stare al mondo morendo. Sono gioco ad ogni alito di vento, mi avvolge una mano celeste che sorregge il mio cuore. Vivo di rugiada, respiro l’aurora che mi alita intorno , chiedo al cielo di darmi la più rapida delle ali per far si che questa carcassa sparisca nel dolce barlume della sera.

28 gennaio 2021ultima modifica: 2021-01-28T17:53:37+01:00da domeniconipaolo