07 marzo 2021

Ripudio la vita per raggiungere un’esistenza autentica,faccio sfumare il mondo attorno a me così l’infinito diventa attuale,l’eterno diventa reale,la differenza si converte in unità,il mutamento in persistenza,lo scorrere del continuo non passa.Durante la vita esperisco solo la periferia di me stesso,con la morte raggiungo il centro. Con la morte il definitivo entra nella vita,con la morte raggiungo il massimo della vita.Incontrando me stesso esperisco l’esistenza come vuoto scorrere,è la morte che risveglia il significato della mia esistenza.Vivo in maniera eroica la mia decadenza ,la vita non è il mio valore centrale. Il tragico precipita nella profondità dei grandi istanti che rotolano senza scopo,in quegli attimi il mutevole diventa definitivo,il casuale necessario.Esistenza e vita si contappongono come l’assoluto e il relativo,l’attimo assume il suo carattere definitivo e si dissolve come una tragica necessità scomparendo come una gemma che era incastonata nella banalità del quotidiano.La verità è inattingibile dal mondo ,le illusioni sono più vere della realtà,cerco l’essenziale nell’inessenziale,il centro dei miei interessi risiede nella periferia della vita.

07 marzo 2021ultima modifica: 2021-03-07T22:01:32+01:00da domeniconipaolo