27 aprile 2021

Amo solo ciò che è profondo, che vive nell’abisso. L’alito caldo del Nulla passa impaziente sul mare ed è bevuto dalla sete del sole. E’ cosa eccelsa guardare la vita senza desideri con occhi ebbri di luna e toccare con lo sguardo la sua gelida bellezza.Tutto al mondo è solo degno di perire quindi non sono fatto di Realtà ma di assenza così ciò che mi inquieta nell’avvenire è che ci sia un avvenire. Sono un abisso di passato, faccio del mio volto la maschera migliore; ciò che ho di contemporaneo è il vuoto; abbandono l’anima per appressarmi al sublime : il sublime che discende nel visibile è il Nulla. Vinco me stesso quando raggiungo l’indifferenza . La felicità ha l’odore della terra ma la vera felicità ha bisogno di un pensiero elevato. Mi allontano da me stesso, salto lontano dalla mia ombra fin dentro il mio sole. La vita risplende d’enigmi, il più complicato è l’enigma del sublime, esso se ne sta silenzioso ornato di orribili verità ma alla fine si stanca della sua eccellenza.

27 aprile 2021ultima modifica: 2021-04-27T19:20:49+02:00da domeniconipaolo