09 aprile 2021

L’esistenza è immondizia e veleno,la vita è l’eccezione che diviene natura.La più grande tristezza risiede nel giustificare la sopravvivenza : l’Io deve essere superato.Il momento supremo della nostra vita sta nel giudicarci con occhio torvo di disprezzo.Il nostro essere vuole distaccarsi dalla vita: ogni senso è vano,ogni senso è un trastullo;il senso soggioga e domina la nostra esistenza per questo va ripudiato.

07 aprile 2021

Penso con tenerezza alle perdute illusioni,volgo lo sguardo al celeste Nulla sperimentando,così, un folle istante di felicità.Dopo la fiamma della vita il frammento d’uomo che di me rimane si materializza nella cenere accumulata in un angolo tetro.Ho del mondo l’immagine imperfetta di una eterna contraddizione,il mio oblio mi provoca una gioia inebriante,la mia vita è soffocata dal variopinto e crucciato fumo della mia scontentezza.

06 aprile 2021

La mia anima è già morta prima del corpo, sono il signore della mia solitudine,mi affretto verso il deserto, apro le orecchie all’inaudito ,il mio cuore è oppresso di felicità.Per creare distruggo,il mattino è già passato sul mio volto ,ora è solo la notte.Passo la vita oscillando tra diventare folle e diventare cadavere.L’esistenza è il lampo di una oscura nube: non perdo nulla perdendo la vita.

02 aprile 2021

La vita procede a frammenti sparsi, l’unità di questo mondo è una pappa primordiale: non possiamo avere una visione compiuta del mondo.L’abbagliante splendore dell’eccesso di Verità nasconde il senso dell’esistenza così, ciò che appare più evidente è in realtà ciò che è il più oscuro. La Verità nel suo compiersi rivela il suo carattere spettrale ,rinvia,cioè,ad un’assenza di sè che genera un vuoto incolmabile.Nell’ora di culminazione della luce della Verità,quando le ombre si azzerano,la vita diventa un evento minore fino a scomparire, tutto diventa un indifferenziato Nulla.