15 maggio 2021

Per quanto ci si adopri a farlo, nel mondo non v’è nulla da rendere peggiore. Occhi aguzzi scrutano un mondo polveroso e ulcerato , non ho nulla da cercare ma tutto da perdere,lascio venire a me il caso , esso è l’essenza del destino che mi avvolge come un mantello fatto di un cielo nevoso. In quest’alba grigia  gocciolano gli ultimi astri della notte, la mia celeste anima è trafitta da un tintinnio di parole  che sfumano in un luminoso silenzio. Corro dove il vento tace, aspetto l’ora della folgore , respiro un’aria secca di steppa , sono assetato di fuoco. Come un ragno vivo sulla tela dell’avvenire, il mondo è invaso da una gioia di mosche che ronzano su vetrate illuminate di sole, non persuado il mio cuore al tic-tac di una piccola felicità.

15 maggio 2021ultima modifica: 2021-05-15T19:14:50+02:00da domeniconipaolo