01 aprile 2022

Sulla superficie confusa della mia esistenza si materializza,nel silenzio, un barlume di pensiero, un’amarezza stranamente deliziosa avvolge il paesaggio, affacciarsi sul mondo è come uscire da acque chiare e pesanti. Quest’alba è un chiarore che m’inquieta con la sua luce cieca e monotona fatta di bolle d’aria argentate e luminose. Abito una vuota vastità ardente separato dalla Realtà, che squarcio, per restare a fissare il silenzio : questa quiete senza suono mi conduce alla vertigine del Tutto. Una grigia luce nevosa si addensa su di me, mi coglie una paura per ciò che posso sentire dentro di me. In questo mondo chiuso fatto di sfere crepuscolari persevero in una tenace estraneità al Tutto, abito il centro del cerchio della mia esistenza. Ogni istante mi sembra un abisso , provo un incomprensibile tradimento ogni volta che mi stacco da me stesso con la vita che si spacca in centinaia di possibilità; sono un essere casuale privo di significato che spunta attraverso la fessura indifferente di un attimo, sono una voce solitaria teneramente lontana dal mondo, abito in una intimità assoluta priva di eventi.

01 aprile 2022ultima modifica: 2022-04-01T11:27:22+02:00da domeniconipaolo