13 agosto 2022

Ho impazienza di tutto nessuna stella esclusa. Dietro il mio sguardo penso a cieli che non esistono. E’ reale solo la mia ombra sulla parete, io che la guardo, non appartengo a nessuna realtà. Ogni attimo è monotono e assurdo, mi sforzo di vedere ciò che è fuori di me come mondo. L’universo non sa che esisto; non esistere è vivere senza pensare, pensare è percepire l’inutilità della vita. Il mio sguardo è di una stanchezza colma di mondi morti. Vago nell’ombra della Verità, ogni cosa è una breve notizia della fine, ogni cosa viva mi è estranea, io stesso partecipo alla vita come un estraneo, sono orfano delle ragioni del destino. Tutto si riduce a qualcosa di indifferente e distante, tutto è triste come un lago in cui indugia l’ultimo sole. Ogni giorno comincia a diventare notte, mi spengo come un sole che tramonta in un paesaggio : non resta che una notte chiusa. Sono sommerso da parole errabonde , niente serve a niente, deborda l’apatia di sentirmi, così abbandono la mia anima come un gomitolo.

13 agosto 2022ultima modifica: 2022-08-13T18:31:05+02:00da domeniconipaolo