19 settembre 2022

L’irreparabile è la più schiacciante di tutte le evidenze: la possibilità di un altro istante è infinitesima. Nel sublime risuona la cascata delle mie lacrime. Tutto ciò che è in vita è possibilità di non-vita e quindi assurdo. Vivere significa verificare nell’esistente il suo grado di non-essere. La vita è un irruzione di assurdità, tutto ciò che esiste non è necessario : potrebbe esserci come potrebbe non esserci. L’Essere è un ‘ombra che con levità sostituisce il Nulla, il Nulla è una luce che con dolcezza sostituisce l’Essere. Attraverso le fenditure dell’anima scorgo la penombra della vita; mi riscaldo al fuoco del Nulla, la mia anima è estranea ad ogni cosa , se fossi assolutamente lucido non potrei respirare un solo istante. La vita insozza l’anima e sente piangere il Vuoto. Se non avessi nessun legame con l’Assoluto la mia sarebbe una vita fallita. Vedo mandrie di mortali, vedo scorrere lo sciame umano che non può sopportare la felicità. Ogni mio passo in avanti trascina con sé un equivalente di degradazione . Mi nobilito quando si palesa in me il disgusto per tutto ciò che esiste. Il mio pensiero erra in cerca dell’indicibile . Il futuro prepara la mia tomba , mi nutro di assurdo , sfuggire a tutti è il mio principale desiderio, sono un Assoluto forgiato nell’argilla , non sono mai stato così incapace di essere felice come quando la felicità mi invade. La vita è vuota in assenza di tormento, quando credo in Dio la mia anima aderisce a ciò che la illude.

19 settembre 2022ultima modifica: 2022-09-19T18:25:48+02:00da domeniconipaolo