22 febbraio 2023

Vado oltre il confine dell’umano, amore e ripugnanza si impossessano della mia anima. Il timore di diventare positivo è il mio maggior timore ,quanto più vivo della mia interiorità tanto più esisto. Sono il destino di me stesso, l’estremo della mia esistenza assume la forma della quiete. Ogni giorno sussiste in me sempre meno di vivente; sono scaturito dall’infinito come effetto finito, sussistendo non faccio che dissolvermi, sento attimo dopo attimo la mia dissoluzione che percepisco come necessità: la vita percorre tutti i suoi punti e si dissolve in ciascuno di essi. Il sentimento totale della vita si realizza nella morte. In vita mi smarrisco angosciosamente nell’inessenziale , unica salvezza è che il mio essere finito si dissolve in un profondo infinito. Sono dominato dalla totalità dell’infinito, il sentimento della vita sfocia nella tragica unificazione con l’Uno. La luce della vita  appartiene propriamente alla debolezza , appare unicamente nella sua debolezza. Tentato dalla vita smetto di essere padrone di me stesso. Immerso in un Tempo tracciante il mio illimitato scindermi si purifica nell’illimitato divenire Uno che mi conduce al limite estremo della sofferenza ove non vi sono che le condizioni di tempo e spazio.

22 febbraio 2023ultima modifica: 2023-02-22T17:40:31+01:00da domeniconipaolo