01 aprile 2023

La vita m’è intollerabile particolarmente di giorno, le tenebre della notte che nascondono il mondo la rendono sopportabile. Ora la notte è dappertutto, tutta tagliuzzata, la Realtà si sgretola attimo dopo attimo. La Bestia Verticale si lascia andare ad una immonda rassegnazione , alla sua continua marcescenza. Il vento cala le nuvole, vedo sparire i giorni, nell’aria rimane una angoscia scintillante. Vapori danzanti invadono un’aria marcia, sono seduto su un pezzo di sole appena cascato giù. Raduno la mia esistenza, spio il susseguirsi dei giorni, l’offrirsi in pieno di questa luce che non mi dà scampo. Non entro troppo nel vivo dell’esistenza ma ci scivolo sopra , sciabordo contro il destino con il rumore di un cicaleccio. I tramonti sono dei mostruosi assassinii del sole mentre il cielo si pavoneggia di uno scarlatto delirante ,poi tutti i suoi colori ricadono a brandelli, pezzi di notte diventano isterici. Cose e persone scomparse non si muovono più nel mio passato, i vivi si smarriscono nelle cripte del tempo: anche un’ombra li confonde. Ogni giorno arriva come una tromba di luce con la sua smisurata inutilità, con la sua presunta Provvidenza. Lascio che questa febbre mi nasconda la vita, nulla costringe i ricordi a manifestarsi. Il mondo sa solo uccidermi, fidarsi degli uomini è già farsi uccidere un po’. Non cerco di riconoscere il Reale , pensieri s’ingolfano come nuvole spinte dal vento: è una vera provocazione la felicità.

01 aprile 2023ultima modifica: 2023-04-01T17:30:25+02:00da domeniconipaolo