27 settembre 2022

La vita culla la mia nostalgia, osservo questa sequenza di stelle da questa esistenza che è come un vecchio ponte dove nessuno passa. Il vento ha abbandonato la cima degli alberi, ora tutto appartiene al crepuscolo. Arrotolo il mondo nelle mie dita , alla fine tutto si riassume nel cercare di sentire il tedio dell’esistenza in modo che non dolga troppo. La vita è un fastidio, una cosa triste , essa diventa insopportabile quando ne prendiamo coscienza ,allora anticipiamo la morte con oblii e distrazioni diventando così un figurante dell’inutilità. La conoscenza della felicità mi rende infelice , la conoscenza dell’Assoluto mi fa scoprire che esso è due cose opposte: il non-essere e l’essere. In un tumulto di verità conservo il ricordo di un tedio nauseato per il mondo. Giaccio nella vita che è desolatamente fatta per trasporre nell’universo la mia sofferenza. Mi sforzo a credere che la vita sia mezza luce e mezza ombra , non mi lagno dell’orrore che mi suscita. Essendo pessimista sono un sognatore felice , ciò che più mi infastidisce è la differenza tra il rumore e l’allegria del mondo e il mio annoiato silenzio. Il trionfo di un bel tramonto mi intristisce con la sua bellezza : il mio è il dolore di chi si trova prigioniero della(nella) vita.

27 settembre 2022ultima modifica: 2022-09-27T18:13:59+02:00da domeniconipaolo