15 gennaio 2023

Coltivo il caso, organizzo il caos, ho una attenzione particolare per la vita umbratile e nervosa del mondo. Il Tempo è fatto di una sostanza tenue e impenetrabile, il Tempo è una divinità nascosta, è un rombo silenzioso che spegne le differenze tra il prima e il poi, tra il passato e il presente, avvolge lo spazio di una musica oscura di cui non comprendiamo il significato. Ogni cosa si sgretola e polverizza ,raccolgo quella polvere e la trasformo in parole  che si dissolvono in un raggiante pulviscolo : tutto ciò che è nitido e preciso si disperde in vapore. La luce del tramonto è l’unica vera luce , morbida e dissanguata , divisa in rivoli fa echeggiare l’universo. Mi perdo e smarrisco in tutte le cose ,quello che amo di più è ciò che sfugge al mio occhio. L’uomo è una scimmia beffarda che quando muore crede di essere ancora vivo. Non c’è Tempo : il Tempo è soltanto un espediente ingegnoso per impedire alle cose di accadere tutte insieme , in modo rovinosamente simultaneo. La vita non è che una attesa prolungata e sfibrante, allora cerco di eludere il Tempo sottraendomi al suo battito regolare trovo ,così, una scorciatoia per l’infinito. Ogni moribondo mi aiuta a morire, in esso colgo come la verità non si riveli nella continuità, alla continuità devo ,piuttosto, voltare le spalle e cogliere nel discontinuo schegge luminose ,pervengo così alla verità per minuscoli frammenti, essa scaturisce da minimi barlumi.

15 gennaio 2023ultima modifica: 2023-01-15T16:23:24+01:00da domeniconipaolo