27 giugno 2020

La forma preesiste all’esperienza sensibile ,anzi organizza la percezione e la rende possibile.

L’umanità produce bibbie e cannoni, malattie e medicine, è democratica e ha nobili e re , edifica chiese e contro le chiese edifica atenei, trasforma conventi in caserme  ma assegna alle caserme cappellani militari: è la nota faccenda delle contraddizioni,dell’incoerenza e approssimitività della vita.

L’amore è una esperienza mistica e pericolosa perché toglie l’uomo dalle braccia della ragione e lo lascia letteralmente sospeso a mezz’aria sopra un abisso senza fondo : brutalità e amore non sono poi così lontani.

La meta che ci siamo prefissi è a breve distanza ma… la vita è ancora più breve per questo in vita non raggiungeremo mai nessuno scopo,quindi dire che la vita non ha nessuno scopo è una esigenza razionale . Per essere felici non ha importanza lo scopo prefisso ma solo il fatto di raggiungerlo,cioè la felicità non esiste.

Sono di fronte a una felicità fluttuante,misteriosa come una chicciola marina e quello di raggiungerla rimane un compito indefinito.

Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge ma…non tutti sono cittadini.

L’uomo è una piccola conca dilavata,possiede una fantasia passiva di spazi non riempiti, vive entro un vuoto spazio invisibile che è la sua realtà.L’uomo ha la sensazione che la propria esistenza non abbia ragioni sufficienti, che la propria esistenza sia cinta dalla grande fantasia del non-avvenuto.

Nessuno si interessa più alle chiacchiere millenarie sul bene e sul male.

La morte è un miracoloso sonno ristoratore.Per dare un senso alla nostra esistenza dovremmo poter rivedere qual è il nostro aspetto vent’anni dopo la nostra morte in una notte sfavillante di luna.

Abbiamo conquistato la realtà e perduto il sogno,non stiamo più sdraiati sotto un albero a contemplare il cielo ma lavoriamo e fatichiamo: l’uomo è diventato il padrone del mondo e lo schiavo della macchina.

L’uomo è un mostruoso miscuglio di desolata solitudine ,indicibile ferocia e malvagità:queste sono le conseguenze che un ragionare logico e rigoroso arreca all’anima.

 

27 giugno 2020ultima modifica: 2020-06-27T12:01:16+02:00da domeniconipaolo