04 marzo 2021

Sono  l’uomo del frammento, l’uomo dell’istante, pervaso dalla opaca ossessione di me stesso.Amare in profondità l’esistenza significa avere ostilità per la vita, significa negare la vita. Ogni passione è un pericolo ,quando divento consapevole di qualcosa questo qualcosa perde ogni senso. Il mio sogno più grande è d’essere inutilizzabile  o agire sotto il fascino dell’impossibile. Per salvaguardare la coerenza devo mentire a me stesso, la negazione mette in moto tutte le cose ,scelgo il silenzio invece di giragli intorno. L’esistenza va disinnescata ,la vita è un ordigno, ogni essere umano genera in me sazietà e nausea. L’estrema felicità è una meta inconscia , ad ogni affinamento dell’eticità divento sempre più scontento di me: non credo in quell’esangue entità astratta che è l’uomo, non posso credere in una finzione che aleggia sul cupo oceano delle aspirazioni.

04 marzo 2021ultima modifica: 2021-03-04T20:11:42+01:00da domeniconipaolo